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giovedì 25 aprile 2013

A sinistra il giornalista Franco Tontoli, l'autore, Ferdinando Terlizzi e il criminologo Carmelo Lavorino,  alla Mondadori di Caserta,  in occasione della presentazione del libro  "Il delitto di un uomo normale",  edizioni Albatros ( in ristampa la terza edizione) 



RITORNA ON LINE LA PRESTIGIOSA RIVISTA  “DETECTIVE&CRIME”

Si occupa di investigazione criminale & analisi criminale sistemica" - Il giornalista Ferdinando Terlizzi è stato il direttore responsabile per molti anni – Fondata dal criminologo Carmelo Lavorino   che si è interessato anche di omicidi della nostra zona – Nostra intervista esclusiva.

 


     Caserta  - Ritorna la Rivista Detective Crime, con la particolarità che è ON LINE. Detective & Crime  uscì col primo numero nel novembre del 1993, venne pubblicata sino al 2004 e poi si fermò per i proibitivi costi di produzione. La rivista,  di cui è stato direttore responsabile, per molti anni,  il giornalista Ferdinando Terlizzi ( oggi direttore del nostro giornale ) è stata fondata dal criminologo Carmelo Lavorino che si è, tra l’altro, occupato di vari casi giudiziari in Provincia di Caserta.
    In qualità di criminalista-criminologo Carmelo Lavorino si è occupato dell’omicidio  dell’imprenditore  Cesario Marino, vittima Monia Dridi, su incarico degli avvocati  Michele Basile e  Giuseppe Garofalo; della Strage di Ponticelli, vittime Barbara Sellini e Nunzia Miunizi, anni 7 e 9, per dimostrare l'innocenza di Ciro Imperante, Giuseppe La Rocca e Luigi Schiavo. L'incarico gli  venne affidato dalle famiglie dei tre ragazzi e fu formalizzato dagli avvocati Nino Marazzita, Ferdinando Imposimato ed Andrea Falcetta.  Per inciso proprio il  17 maggio 2013 inizierà il processo di revisione.
     Inoltre il Lavorino si è occupato della morte di  Giulio Bigini, avvenuta in una casa di cura di Sessa (1996); dell’ Omicido di Vienna Pisacreta (2003),  di cui è accusato il marito ex poliziotto Antonio Pesce,  originario di Teano. L’Equipe del Lavorino sta  lavorando per la revisione del processo; dell’ Omicido Fabio De Pandi (1992), a difesa di Amedeo Rey, accusato da un pentito. Anche in questo caso si sta  lavorando per la revisione del processo; dell’ Omicido di Serena Mollicone (giallo di Arce, 2001). Difesa dell'imputato Carmine Belli, assolto in tutti e tre i gradi di giudizio; dell’Omicidio di Igor Franchini (caso del ballerino di Scauri, 2010) ucciso con 43 coltellate. Difesa dell'imputato Giovanni Morlando, assolto in appello ed infine del  delitto Paolo Vuolo (Cassino, 1998), difesa dell'imputato Claudio Cerelli, assolto in tutti e tre i gradi di giudizio.
     Carmelo Lavorino (  tra l’altro ha redatto la prefazione del libro,  “Il delitto di un uomo normale”, scritto dal nostro direttore e oggi alla terza edizione)  è autore di libri su  “Pacciani Connection”, Il Mostro di Firenze; “Il Giallo di Via Poma: inganno strutturale”; “Il delitto di Arce: sulle tracce dell'assassino”; “Analisi Investigativa sull'Omicidio Cogne: delitto infernale”; “Il Metodo Investigativo Scena del crimine e tracce criminali”.
      Il Lavorino però è stato anche interessato a casi nazionali  che sono circa 200 e ricordiamo tra l’altro: Via Poma, Pacciani, i delitti del Mostro di Firenze, rapimento e uccisione di tommaso Onofri, Cogne, una decina di morti equivoche (carabiniere Salvatore Incorvaia, fisico Rodolfo Manno, Claudia Agostini delitto della Lungara, ecc.).
     Ha tenuto a Caserta, Salerno, Battipaglia, (FORMED di Vittoria Ponzetta), Napoli corsi di investigazione e criminalistica. E’ stato numertose volte in  RAI 1, 2 e 3: Portaa porta, Vita in diretta; I fatti vostri; Mattina 1; Giallo 1; ecc. MEDIASET: Matrix, TG5; Mattino 5; Italia 1 giallo; ecc. La 7: Omnibus, ecc SKY: TG24.

     In merito alla uscita della rivista on-line Lavorino ci ha dichiarato: ”Nel passato nella  Rivista sono state assunte spesso posizioni di forte e costruttiva critica alle indagini: erano i tempi bui in cui correvano i diktat del tipo: "LE INDAGINI NON SI CRITICANO" (!?), "GLI INQUIRENTI HANNO SEMPRE RAGIONE"(!?), "LA NOTIZIA LA FANNO GLI INVESTIGATORI, NON POSSIAMO CONTESTARLI" (!?). Certo è che abbiamo criticato le indagini solo e quando queste presentavano lacune, presupposti fallaci, ragionamenti viziati, innamoramenti del sospetto e della tesi, pregiudizi, tentativi di carrierismi tramite la tecnica "Fai sbattere il mostro in prima pagina, poi rilascia un po' d'interviste, semina un po' di notizie "segrete" e così diventi famoso!".  Noi le indagini le abbiamo  criticate sempre e solo con serietà, scientificità, autorevolezza e logica, indicando alternative valide, percorribili e dimostrabili: la scienza, la storia e la logica ci hanno dato ragione spesso e volentieri.
Detective & Crime torna con lo SHARED VALUE (Valore Prevalente) dell'"INVESTIGAZIONE CRIMINALE & ANALISI CRIMINALE SISTEMICA", quel valore che 20 anni or sono fu il presupposto della Rivista e lo è tuttora. Per noi INVESTIGAZIONE CRIMINALE significa l'armonizzazione, la fusione e la gestione creativa e ottimizzata delle scienze e discipline della criminalistica, della criminologia, delle scienze investigative e forensi, dell'intelligence, della sicurezza anticrimine, della logica e delle tecniche mentali di analisi  sistemica. Tanto abbiamo sempre ritenuto, tanto continuiamo a fare.

Il nostro punto focale – ha continuato Lavorino -  è l'INVESTIGAZIONE CRIMINALE SISTEMICA, tutto gira attorno ad essa, in essa confluisce, si concentra, pulsa e si rigenera. Il nostro approccio è investigativo, finalizzato all'individuazione, definizione e soluzione degli aspetti ignoti di ogni vicenda criminosa per poi sistemizzarli, in modo da fornire risposte ai quesiti. Noi siamo per la soluzione del problema investigativo proprio perché siamo PROBLEM SOLVER INVESTIGATIVI.
I fattori componenti dello Shared Value "INVESTIGAZIONE CRIMINALE & ANALISI CRIMINALE SISTEMICA" sono e rappresentano l'autorevolezza, la scientificità, la precisione, la freddezza, la schiettezza, la ricerca della verità oggettiva e scientifica, la critica fredda agli errori investigativi, giudiziari, scientifici, logici e congetturali di qualunque tipo e origine.
Nel gennaio del 1994 la Rivista anticipò per il delitto di Via Poma quello che è emerso nel processo d'appello a Raniero Busco: il sangue sul telefono era di gruppo A dqalfa 4/4, quindi non poteva essere di Simonetta Cesaroni, ma dell'assassino. Non parliamo poi delle accuse a Federico Valle, imputato dell'omicidio e prosciolto in sede d'udienza preliminare.
 Per i processi a Pietro Pacciani – ha detto Carmelo Lavorino -  accusato di essere il Mostro di Firenze dimostrammo la sua innocenza, tanto che organizzai con l'avv. Nino Marazzita il pool tecnico-investigativo che lo fece assolvere al processo d'appello. Poi arrivò l'infausto e sgangherato teorema dei compagni di merende, che confutammo scientificamente passo per passo. È utile dire che abbiamo sempre indicato la genesi del Mostro all'interno del "clan sardo" e che la famigerata pistola Beretta cal. 22 (l'arma e la firma del Mostro) era patrimonio di questo clan.

Per il processo a Massimo Pisano, accusato di essere "l'amante diabolico assassino della propria consorte Cinzia Bruno" dimostrammo con precisione certosina perché era innocente e perché l'assassina era l'amante Silvana Agresta: Pisano, dopo sette di ingiusta detenzione, venne riconosciuto innocente nel processo di revisione, grazie proprio alle nostre considerazioni ed argomentazioni, all'individuazione e definizione dell'alibi da noi trovato e provato, ed alla nostra MACREV (Matrice Cronologica della Ricostruzione dell'Evento), un implacabile strumento logico-investigativo che nel tempo si è perfezionato e si è affermato quale metodo vincente.  
Per il giallo di Arce, vittima la diciottenne Serena Mollicone, anticipammo con fortissime  argomentazioni investigative e criminalistiche che il carrozziere Carmine Belli non poteva essere l'assassino di Serena Mollicone: Belli venne assolto in tutti e tre i gradi di giudizio. Ora le indagini stanno procedendo verso altre direzioni.



 CHE COSA E’ LA RIVISTA “DETECTIVE&CRIME”


 Detective & Crime è piattaforma di incontro/scontro/confronto delle opinioni scientifiche e disinteressate della scienza criminale e forense. È ricerca, è ragionamento, è analisi.
Ogni mese tratte una decina di argomenti, con lo stile, la forma e i valori menzionati e con la chiave interpretativa e la lente d'ingrandimento dell'ANALISI INVESTIGATIVA CRIMINALE SISTEMICA: IL METODO INVESTIGATIVO PER ECCELLENZA. Con tali modi, forme, ottica e linea saranno analizzati e proposti i casi giudiziari e criminosi risolti e irrisolti, gli argomenti, i problemi e i temi propri delle  discipline d'interesse.




La rubrica "STRUMENTI DI LOGICA INVESTIGATIVA ED ANALISI CRIMINALE" tratta elementi fondamentali quali i principi, le metodologie, gli strumenti logici, gli algoritmi mentali e procedurali e i "flow charts – diagrammi di flusso" dell'investigazione criminale, oltre le varie scuole investigative e le matrici analitiche del crimine. In questo numero trattiamo il concetto di TRIADE CRIMINODINAMICA. Nel prossimo parleremo del CRIMINAL PROFILING e del PROFILO LOGICO INVESTIGATIVO.
La rubrica "CRIME & INVESTIGATIONS" tratta di analisi metodologiche, scientifiche e procedurali relative il crimine, vero focus finale dell'Analisi Investigativa Sistemica e dell'Investigazione Criminale. Esordi con il saggio "Le Fasi dell'Investigazione Criminale" corredato da interessantissime slides, per proseguire nel secondo numero con "Il crimine secondo l'approccio MOCCI (Modello Operativo Criminalistico Criminologico Investigativo)".
Complementare alle precedenti è la rubrica  "MENTI CRIMINALI – CRIMINAL MINDS – SCIENZA DEL COMPORTAMENTO, dove esaminiamo i temi di specie, quali i serial killer, gli spree killers, i mass murderers, i modelli decisionali del crimine, la tecnica del criminal profiling e tanto altro. Il primo numero è dedicato al fenomeno SERIAL KILLER.
"EQUIVOCAL DEATH CRIMINAL ANALYSIS – ANALISI CRIMINALE DI MORTE EQUIVOCA" è la rubrica dedicata ai casi di morte sospette, di omicidi camuffati da incidente o suicidio. Inizia con il caso dell'omicidio di Claudia Agostini noto come "il delitto della Lungara" (Roma, 13 ottobre 2003). Nel prossimo numero  un corposo saggio all'assassinio del brigadiere dei Carabinieri Salvatore Incorvaia (Vimercate, Monza, 16 giugno 1994), una morte seguita da un'inchiesta zeppa di errori, contraddizioni e lacune. 
La rubrica "INDAGINI DIFENSIVE"  tratta casi giudiziari che hanno visto l'affermarsi di questo importantissimo e civile strumento processuale che, pur esistendo teoricamente dal 1989, è stato difficilissimo farlo nascere, crescere, vivere e ... camminare. Il  caso del carrozziere di Arce, Carmine Belli, accusato dell'uccisione di Serena Mollicone e incarcerato ingiustamente per 17 mesi: nel saggio riportiamo le metodiche e le attività del Pool difensivo che lo fece assolvere in tutti e tre i gradi di giudizio. Poiché il caso è complicato sono  previsti  i numeri di aprile e di maggio saranno dedicati al caso Carmine Belli, dalle indagini preliminari alla confutazione dell'intero e complesso impianto accusatorio. Nel numero di giugno  due  casi: 1) quello degli "amanti diabolici", vittima Cinzia Bruno, e di come la nostra analisi criminale sistemica, nel processo di revisione, fece assolvere l'innocente Massimo Pisano, dopo sette anni d'ingiusta detenzione; 2) come è stato fatto assolvere un imputato di rapina riconosciuto con certezza da diversi testimoni, con la precisazione che l'imputato è innocente al 100%.
La rubrica "CSAI – CRIME SCENE ANALYSIS & INVESTIGATION" tratta temi ed argomenti relativi quel grande serbatoio di invisibili e silenzioni dati info-investigativi che è la scena del crimine, comprese le nuove  metodologie tecniche e concettuali. L'argomento del numero primo è "La scena del crimine e la classificazione sistemica-investigativa", nel prossimo: "Scene e luoghi del crimine secondo il criterio di concentricità e di posizionamento cronologico della vittima".
 Complementare e sinergica alla precedente è la rubrica "SCIENZE FORENSI, SCIENZE INVESTIGATIVE & TRACCE CRIMINALI", dedicata all'analisi sistemica del  "testimone silenzioso" che è la TRACCIA, così come la definì Edmund Locard. La rubrica inizia con il contributo scientifico "La traccia criminale e la scena del delitto", per poi passare alla BPA (Bloodstains Pattern Analysis), alla WPA (Wound Pattern Analysis) e ad altri strumenti di logica-scienza forense-criminalistica.
La rubrica "COLD CASES E ANALISI CRIMINALE" tratta i casi "freddi" o irrisolti, sempre con il Metodo dell'Analisi Investigativa Criminale Sistemica. Il primo caso  è l'omicidio di Antonella Falcidia (il delitto della "Catania bene"), uccisa con 23 coltellate la sera del 4 dicembre 1993, in via Rosso di San Secondo nella città siciliana. Nel numero di maggio ci sarà  il caso "Le bambine di Ponticelli: strage senza colpevoli", vittime le bambine di sette e dieci anni, Barbara Sellini e Nunzia Munizzi, per la cui uccisione vennero condannati ingiustamente tre ragazzi precipitati nel vortice infernale della "colonna infame": Ciro Imperante, Giuseppe La Rocca e Luigi Schiavo.
La rubrica "LOGICA INVESTIGATIVA E DIRITTO PENALE" cura e tratta temi speciali relativi casi giudiziari che hanno visto protagonisti finissimi ragionamenti basati sull'armonizzazione e la sinergia della logica dell'investigazione criminale e quella del diritto. Il saggio d'apertura ci sarà nel prossimo numero, quello di maggio, ed è di due noti ed abili avvocati penalisti, studiosi anche di investigazione criminale: Eduardo Rotondi e Luigi Vincenzo.  
Non poteva mancare una rubrica riservata a "SICUREZZA & INTELLIGENCE". Il primo articolo è "Sicurezza e Investigazione" di Gianni Manunta, un "grandissimo" della Sicurezza.  Seguirà "La Ricerca Informativa".
Vi sono, poi, due sezioni con aggiornamenti in tempo reale: la rubrica "IL PUNTO DI ANALISI CRIMINALE" che fissa la situazione AISC e MOCCI dei vari casi giudiziari e criminosi sotto l'attuale mirino mediatico, e la rubrica dedicata alla cultura, dove parleremo dei libri, delle riviste, dei siti e dei blog di nostro interesse.

la Rivista è on line, in formato pdf, visionabile e gratuita, perché la scienza, la sapienza e la conoscenza devono essere trasmissibili, accessibili e valutabili,
la Rivista è una piattaforma propulsiva di ricerca scientifica, metodologica e operativa dell'INVESTIGAZIONE CRIMINALE, i nostri saggi, contributi ed articoli non sono le sintesi, gli accomodamenti, le rivisitazioni o gli assemblamenti di concetti noti, triti e riadattati, bensì sono lavori originali, frutto di ricerche, analisi, confronti ed elaborazioni del nostro gruppo di studiosi, appassionati, specialisti e professionisti, col valore prevalente nucleico "INVESTIGAZIONE CRIMINALE & ANALISI CRIMINALE SISTEMICA".







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