Ancora una
udienza innanzi al Gip Caramico D’Auria
SPIONAGGIO ILLEGALE
IL CASO TELECOM vittime cittadini di
Mondragone Santa Maria
S. Maria C.
V. ( di Ferdinando Terlizzi )
Nell’udienza del ieri, presso il
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, innanzi al Gip Giudice Dr. Francesco
CARAMICO D’AURIA, ancora una sessione per l’annosa vicenda dello Spionaggio illegale collegato al
caso TELECOM ITALIA di Torino in cui
vede indagati investigatori privati, Pubblici Ufficiali Infedeli, appartenenti all’Arma dei Carabinieri e
funzionari della Società assicurativa FONDIARIA-SAI
di Torino e Napoli.
Si tratta di
Silvana Malgieri, Antonio Anastasio,
Giovanni Capranico, Carmine Cuna, Alberto Massaro, Angela Maria Pasetti e
Roberto Viggiano. Gli spiati risultano noti personaggi, tra professionisti e cittadini
privati tra questi si evidenzia l’avvocato Elio STICCO e la
moglie Rosa CARONNA di Santa Maria Capua Vetere,
l’Avvocato Renato VERRENGIA , l’avvocato Alessandra
BEATRICE, da Mondragone; il
Liquidatore della SAI, Paolo CASTALDO, il Liquidatore
della Fondiaria-Sai Marco CIARAMELLA,
il liquidatore della Milano assicurazioni Carmine PASTORE, l’ex.
fiduciario della Fondiaria-Sai Giuseppe RUTA ed il proprio
genitore Emilio RUTA, l’ex. capo area della SAI di Benevento Vincenzo
BARRUFFO, spiate anche le agenzie della Fondiaria-Sai di Caserta del
Dr. Valerio FIORILLO e quella di Maddaloni.
Durante l’udienza, il legale di Giuseppe
RUTA persona offesa, l’avvocato Giovanni
ZANNINI del foro di Santa Maria Capua Vetere, produceva ulteriore
documentazione probatoria al Gip Dr. CARAMICO D’AURIA, di alcune trascrizioni
telefoniche del procedimento del caso Telecom di Torino, in cui figuravano
numerosi funzionari della FONDIARIA-SAI, tra questi Rosolino LO PRESTI e Giancarlo CASTELLI che illegalmente spiavano le persone citate.
La corposa documentazione presentata al Giudice, riguarda le fotografie
effettuate abusivamente per far scrutare alcuni soggetti a seguito di una
lettera anonima, in cui la direzione di FONDIARIA-SAI di Torino ingaggiava Giovanni CAPRANICO (noto investigatori
nazionale ) e Pubblici Ufficiali
Infedeli per spiare le proprie frequentazioni dei soggetti accusati nella
lettera anonima, tra questi il RUTA, CASTALDO, VERRENGIA, CIARAMELLA, BARRUFFO
etc. su mandato dei vertici della Fondiaria SAI di Torino. Come è noto, proprio recentemente, sono
stati indagati tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione della
società Assicuratrice della gestione
LIGRESTI dalla Procura della Repubblica di Torino che svolge ulteriore attività
di illeciti commessi dai vertici di FONDIARIA-SAI.
Il Gip CARAMICO si è riservato, in merito
a quanto depositato, per decidere nei prossimi giorni se rinviare a giudizio i
responsabili dei reati o meno. Il RUTA, ad oggi, risulta persona offesa in nove
Tribunali d’Italia, grazie al modus-operandi dei vertici di Fondiaria-Sai, che
dopo essersi accorto di essere pedinato da persona con comportamenti anomali
sporgeva denuncia alle Autorità Giudiziarie per assegnare alla Giustizia i
responsabili.
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