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sabato 8 dicembre 2012

La giuria del premio “per l’impegno civile” intitolato a Marcello Torre, il sindaco di Pagani ucciso dalla camorra l’11 dicembre 1980, ha deciso di assegnare il riconoscimento per il 2012 alla giornalista Milena Gabanelli e al libro ’il Casalese’, pubblicato dalla casa editrice Cento Autori. I premi verranno consegnati l’11 dicembre nel corso di una manifestazione che si terrà a Pagani, nell’aula magna del liceo scientifico Bartolomeo Mangino, alla quale dovrebbe prendere parte anche il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri.

di www.iustitia.it

CON UNA SCELTA coraggiosa la giuria del premio “per l’impegno civile” intitolato a Marcello Torre, il sindaco di Pagani ucciso dalla camorra l’undici dicembre del 1980, ha deciso di assegnare il riconoscimento per il 2012 alla giornalista Milena Gabanelli e al libro ’il Casalese’, pubblicato dalla casa editrice Cento Autori. Della giuria fanno parte, con la presidente e la vice presidente dell’associazione Lucia De Palma Torre e Annamaria Torre, moglie e figlia di Marcello Torre, il ricercatore dell’università di Salerno Marcello Ravveduto, Isaia Sales, ex dirigente di Pci, Ds, Pd e scrittore impegnato sulle questioni della camorra, e il direttore dell’associazione Riccardo Christian Falcone. La decisione dell’associazione è una scelta coraggiosa perché è vero che il libro è stato un piccolo caso editoriale con decine di presentazioni in tante città italiane, ma è altrettanto vero che in una regione con intrecci e clientele paralizzanti non era facile premiare la biografia non autorizzata dell’ex sottosegretario all’Economia Nicola Cosentino tuttora dominus del Pdl in Campania e quindi punto di riferimento dei gruppi che governano la Regione e le Province di Napoli e Salerno. I premi verranno consegnati l’undici dicembre nel corso di una manifestazione che si terrà a Pagani, nell’aula magna del liceo scientifico Bartolomeo Mangino, alla quale dovrebbe prendere parte anche il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri. Intanto il 30 novembre si è svolta davanti al giudice Antonio Baldassarre della quarta sezione civile del tribunale di Napoli la prima udienza dell’azione promossa da Giovanni Cosentino, fratello di Nicola, che ritenendosi diffamato dal ‘Casalese’ aveva chiesto un risarcimento di un milione e duecentomila euro e il sequestro del volume. In sede d’urgenza il ricorso è stato respinto dal giudice Luigia Stravino, con una ordinanza di cinque pagine depositata il 13 giugno. Il primo appuntamento del giudizio di merito è stato soltanto interlocutorio e Baldassarre ha rinviato le parti al 7 maggio per decidere sull’acquisizione delle prove e sull’elenco dei testimoni.  (Inhttp://www.iustitia.it/3_dicembre_12/documenti/spalla.htm)

(*) Da www.tvblog.it

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