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sabato 3 settembre 2016





Processi, enigmi, retroscena, orrori  e verità. Un viaggio attraverso la morte, la passione, la vendetta e l’odio.  E tante altre storie maledette… nel nuovo libro di  Ferdinando Terlizzi in libreria per Natale



Si parte dalla “storia maledetta” della ragazza che uccise la madre, che poi si suicidò lanciandosi nella tromba delle scale nel carcere, per finire alle sette martellate in testa al “padre-padrone”. Per gelosia o per follia un professore uccise la moglie, la figlia, ferì il cognato e si suicidò con un colpo al cuore. Oppure il gesto di quel giovane che, dimesso dal manicomio perché “guarito”, uccise un farmacista con trenta pugnalate. Nel libro sono poi raccontate le storie nere dei delitti  “passionali” o cosiddetti “d’onore”. Il  più truce  è stato quello di una maestrina che per vendicarsi  contro il suo seduttore sparò nel giorno della festa patronale al Luna Park e face un massacro: tre morti e due feriti.  Ci sono poi quelle delle “coppie assassine”,  la più aberrante è  certamente quella di un operaio  il quale nella notte di Natale, fece entrare l’amante in casa e con la sua complicità strangolò la moglie che attendeva un quarto figlio. Passano poi al vaglio del cronista i “mostri”: trucidò sette persone perché l’avevano guardato storto; “La belva” di Vico di Pantano che uccise quattro persona perché l’avevano deriso per il suo pisello troppo piccolo. Infine il secondino killer autore di un eccidio della sua famiglia e di una strage. Processi, enigmi, retroscena, orrori  e verità. Un viaggio attraverso la morte, la passione, la vendetta e l’odio.  E tante altre storie maledette…




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