Santa
Maria Capua Vetere (Ce): laurearsi in carcere, il riscatto
Giorno di festa nella
casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Un detenuto della struttura si
è laureato oggi in Scienze Politiche all'Università Niccolò Cusano. Il neo
Dottore ha discusso la propria tesi di laurea in Storia delle Dottrine
Politiche dal titolo "La riforma protestante e la vita politica" di
fronte alla Commissione inviata dall'Ateneo romano nel carcere campano e
formata dalla Preside di Scienze Politiche dell'Unicusano Prof. Maria Paola
Pagnini, al suo Relatore, il Prof. Alberto Clerici (Storia delle Dottrine
Politiche), il Prof. Silvio Berardi (Storia Contemporanea) e il Prof. Alfonso
Giordano (Geografia dei Processi Migratori). Il candidato, 35 anni, ha
riportato la votazione di 100/110.
Grande la commozione
tra gli amici e i parenti dell'uomo presenti alla discussione della tesi
nell'accogliente sala messa a disposizione dalla struttura penitenziaria dove
il trentacinquenne è rinchiuso in attesa di giudizio. Iscritto all'Unicusano
prima dell'ingresso in carcere, il neo Dottore ha potuto proseguire gli studi
con successo anche dietro le sbarre e raggiungere un traguardo prestigioso
grazie al sistema didattico dell'Ateneo romano.
L'Unicusano permette
infatti a tutti i propri studenti di seguire le lezioni in tempo reale ovunque
si trovino, dunque anche in carcere, o di rivederle in ogni momento attraverso
l'innovativa piattaforma telematica. Non solo. Così come ogni altro studente,
anche il detenuto del carcere di Santa Maria Capua Vetere ha potuto usufruire
durante tutto il suo percorso di studi, dei consigli e del sostegno del Tutor e
del Consulente Didattico che l'Ateneo romano mette a disposizione di ogni suo
studente. L'Università Niccolò Cusano si congratula dunque con il neo Dottore
in Scienze Politiche, augurandogli che la laurea sia solo il primo passo di un
suo pronto riscatto e di una lunga serie di successi.
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