A cura di Lara Crinò, 17 dicembre 2023 |
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Nell’officina di Harry Potter
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Avete voglia di visitare un posto magico a Natale? Venite con noi a Londra, nella House of MinaLima, dove prendono forma grafica le meraviglie del mondo di Harry Potter. Sulla copertina di Robinson, in edicola oggi con Repubblica, vi portiamo nello studio londinese di Miraphora Mina ed Eduardo Lima, la coppia di designer che sul set dei film, e attraverso una serie di edizioni speciali dei libri della saga, danno corpo all’universo magico del maghetto. Ad Antonello Guerrera, che li ha intervistati, i MinaLima hanno raccontato come è nata la loro collaborazione e il rapporto con J.K. Rowling, il loro metodo di lavoro e la crescita della loro factory creativa, che oggi include complessi e amatissimi libri-oggetto, tra cui le edizioni speciali di Harry Potter in classifica anche da noi, e negozi in varie città (attenzione, il prossimo aprirà in Italia). Nelle pagine seguenti di questo Robinson speciale, pensato per i giovani lettori di tutte le età, troverete un paginone firmato Geronimo Stilton, con i giochi più stratopici da fare sotto l’albero, e lo spazio dedicato alle recensioni, con i più begli albi e storie per ragazze e ragazzi letti dalle nostre firme. A seguire, lo spazio dedicato a un autore da riscoprire - Leonardo Sinisgalli in un ritratto di Filippo La Porta - e le vostre lettere. Continuate a scriverci a robinson@repubblica.it e seguirci su Instagram (@robinson_repubblica), X (@Robinson_Rep) e TikTok (@robinsonrepubblica). |
C’era una volta e c’è ancora. Tutti ce lo ricordiamo: il nostro primo incontro con il libro che ci ha fatto capire che potevamo viaggiare restando fermi, che potevamo inventare mondi. Nelle pagine dedicate a TikTok abbiamo chiesto ai booktoker come è cominciata la loro storia d'amore con la lettura. E, sorpresa, tra i romanzi che hanno fatto di loro lettrici e lettori ci sono libri che probabilmente hanno amato anche i boomer e i millennial: da I viaggi di Gulliver a Lo Hobbit. Sulle nostre pagine spazio anche a Circe nella nuova edizione da collezione del bestseller di Madeline Miller in edicola con Robinson (10,90 più il prezzo del quotidiano): la filosofa Ilaria Gaspari, che sulla dea figlia del Sole ha tenuto una partecipatissima lectio all’Arena Robinson a Più libri più liberi, ci spiega perché Circe è un potente simbolo di libertà. |
Si intitola Sunflowers (2019) l’olio su tela della statunitense T.S. Harris
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Autrice bestseller di libri per ragazzi (editi in Italia da Rizzoli) ricchi di humour e grande spirito d’avventura, l'inglese Katherine Rundell è ospite questa settimana del nostro spazio dedicato alla Lettura. E ci regala una storia (inedita in Italia) su un paio di occhiali magici.
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Pier Francesco Foschi: Giuditta e Oloferne, olio su tavola (1540-1545 circa) |
Quanti artisti toscani del Cinquecento restano ancora da conoscere? Il secolo che vide Michelangelo, Leonardo, Pontormo e Bronzino sembra essere una fonte inesauribile di genio e di maniera. Oggi, la Galleria dell’Accademia di Firenze ci presenta Pier Francesco Foschi, nella prima rassegna monografica in Europa su un artista tanto interessante quanto poco noto. Foschi nacque a Firenze nel 1502 e da ragazzo entrò nella bottega di Andrea Del Sarto. Negli anni trenta, il Pontormo lo portò con sé, insieme a Bronzino, per lavorare nella villa medicea di Careggi. L’apice della carriera del Foschi arriva negli anni quaranta quando gli vengono commissionate le tre pale d’altare per la Basilica di Santo Spirito, a Firenze. Negli anni successivi, fu membro fondatore dell’Accademia del Disegno e collaborò alla creazione degli apparati effimeri per i funerali di Michelangelo e per le nozze di Francesco I e Giovanna d’Austria. Pablo Maurette racconta la mostra su Robinson. |
Una tavola da Garden (Coconino) di Usamaru Furuya |
Usamaru Furuya è un visionario: opere come Palepoli sono una sorta di Sacro Graal per gli appassionati del gekiga, il fumetto giapponese dedicato al pubblico più adulto. Gabriele Di Donfrancesco lo ha intervistato sulle nostre pagine, facendosi raccontare il suo mondo in occasione della pubblicazione di altri suoi volumi iconici come Garden, una serie di racconti tra eros e thanatos dove la sensualità risulta spesso inquietante. E poi, a inaugurare un nuovo corso di Coconino Press dedicato al manga, la serie Amane Gymnasium, dove una studentessa crea una serie di bambole per cercare di vincere la sua ritrosia sociale. |
I Subsonica nel backstage del video del nuovo singolo, Un pugno di sabbia |
Nella sezione dedicata agli Spettacoli, i Subsonica raccontano in anteprima a Luca Valtorta che li ha intervistati il nuovo album Realtà aumentata, in uscita il prossimo 12 gennaio. Attesissimo, dal momento che l'ultimo lavoro, 8, risaliva a ben cinque anni fa, segna una svolta nella loro produzione, all'insegna della sperimentazione e della ricerca di nuove sonorità. Non solo: la band torinese ha anche realizzato la colonna sonora del film di Stefano Sollima in uscita proprio in questi giorni. Si intitola Adagio ed è un viaggio in una Roma crepuscolare che vede nel cast Pierfancesco Favino, Toni Servillo, Adriano Giannini, Valerio Mastandrea. Il soundtrack ha vinto un premio speciale a Venezia, e qui i Subsonica svelano tutte le curiosità su come è stato realizzato.
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Nel centenario de La coscienza di Zeno, il capolavoro di Italo Svevo, Trieste lo celebra con un convegno, concerti, spettacoli, libri e l’opening preview del nuovo Museo LETS Letteratura. Tra gli ospiti c’è anche Enrico Terrinoni, anglista e traduttore, docente di letteratura all’università per stranieri di Perugia e professor in residence all’Accademia dei Lincei. Terrinoni è l’autore di La vita dell’altro. Svevo, Joyce: un’amicizia geniale (Bompiani) e proprio sul rapporto tra lo scrittore triestino e quello irlandese scrive per le nostre pagine Festival: prestiti, lezioni di inglese e una stima autentica tra due dei nomi più importanti della prima metà del Novecento europeo. |
Vittorio Lingiardi in un disegno di Riccardo Mannelli |
Ha scritto libri importanti nell’ambito del pensiero psicoanalitico. Ha vinto da poco il prestigioso Sigourney Award, per il lavoro pionieristico nella diagnosi psicodinamica. Ama il cinema, insegna all’università di Roma: questa settimana Antonio Gnoli dialoga per Straparlando con lo psichiatra e psicoanalista Vittorio Lingiardi, che qui si confessa: dagli studi alla facoltà di Medicina alla giovinezza in una famiglia borghese, dal dolore giovanile per la perdita della madre alla scoperta di Jung.
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