mattinata di sabato
19 aprile i Radicali Caserta terranno un sit-in presso la nuova casa
circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dove raccoglieranno altre adesioni
al Satyagrah.
Domenica 13 aprile si è concluso
il comitato nazionale di radicali italiani, la Segretaria Rita Bernardini ha
deciso di sospendere, dopo 46 giorni lo sciopero della fame. Questa sospensione
è dovuta innanzitutto alla mozione approvata dal comitato e alle 36 persone,
compagni e compagne che hanno deciso di sostenere la proposta di Maria Grazia
Lucchiari e Irene Testa, intraprendere tre giorni di sciopero della fame,
rilanciando il Santiyagrah in corso, affinché lo stato italiano ponga fine
all’infamia in corso dei trattamenti inumani e degradanti ai quali sono
sottoposti i detenuti nelle nostre carceri.
All’iniziativa non violenta,
partecipa anche l’Associazione “Legalità & Trasparenza” Radicali Caserta,
con l’adesione del Segretario Luca Bove, dell’attivista Domenico Letizia e del
giornalista casertano Ferdinando Terlizzi, che già in occasione della raccolta
firma sui 12 referendum radicali, non fece mancare il suo sostegno.
Inoltre nella mattinata di sabato
19 aprile i Radicali Caserta terranno un sit-in presso la nuova casa
circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dove raccoglieranno altre adesioni
al Satyagrah.
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