MARINAIO ASSASSINO
DI
MARZANO APPIO
Continuano i nostri racconti
brevi attraverso i più efferati delitti
della Terra di Lavoro. Per lunedì 24 novembre, tratteremo il caso che accadde su una nave della marina militare, nel 1958, che era ormeggiata nel porto di
Napoli. Un marinaio di Marzano Appio
uccise un ufficiale addormentato colpendolo con una sbarra di ferro ad uncino.
Si
trattava del tenente di vascello
marchese Benedetto Negrotto Cambiaso-Doria di 36 anni, da Genova. La tragedia a bordo della corvetta “Pomona”
attraccata al molo del Carmine nel porto di Napoli. L’assassino era il sottocapo segnalatore Giovanni Spaziano, di 22 anni, da Marzano Appio in provincia di
Caserta. Fu condannato all’ergastolo, in
appello la pena fu ridotta a 30 anni. Dalla cassaforte mancavano quattro milioni e
mezzo. Nel caminetto della sua casa di Marzano i carabinieri rinvennero la
refurtiva. Confessò il delitto. Nel processo furono impegnati gli avvocati Vittorio e Michele Verzillo e Federico De Pandis
tutti del Foro di Santa Maria Capua Vetere.
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