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3 Dicembre 2025
Ultimo aggiornamento: 0:01

Siamo fatti di anima e corpo, una convivenza forzata basata sui compromessi che prima o poi, come tutte le convivenze, è destinata a esplodere. Ma quando le due metà di se stesse spirano e si separano, ognuna per la sua strada, in quel momento non ci sono più dubbi: l’anima la sa più lunga del corpo. Quella sparisce chissà dove, chissà perfino se c’è mai stata, arrivederci e grazie. Invece per il corpo, che in vita l’aveva fatta da padrone, vale la legge del contrappasso, chiuso in una cassa sottoterra o ridotto in cenere dentro un’urna. Ma nemmeno questo è detto, per certi cadaveri eccellenti può cominciare una vita da morti non meno travagliata e grottesca di quando erano vivi da vivi, si alza “un sipario imprevedibile, oltre il quale agiscono amore, fanatismo, anelito d’eternità, scaramanzia e molti altri fattori”, come scrivono Roberto Alajmo e Marco Carapezza nel loro Avventure postume di personaggi illustri (Sellerio).
Evita Peron, Mazzini, Goya, Papa Formoso, Sant’Agata… tutto al trancio come la pizza, tutto vero anche se sembra finto: incenso, crisantemo, polvere pirica, formaldeide, glicerina, nemesi storiche, comiche finali, gialli in cui il solo colpevole è il caso, partite a poker che senza il morto non si possono giocare. I racconti dolceneri di Alajmo-Carapezza certificano che la tessitura tragicomica dell’esistenza umana non finisce nemmeno con la morte. Anzi, con la morte tutto può cominciare, come scopre Joseph Cotten nel Terzo uomo. Man mano che il culto medievale dei santi si allarga al mondo moderno con i primi cacciatori di reliquie vip, il caro estinto diventa anche assai costoso: il pene di Napoleone, il cervello di Einstein, i capelli di Beethoven potranno diventare beni rifugio.
Ci sono poi alcuni casi esemplari dove il rocambolesco destino delle salme d’autore s’incrocia con l’infallibile mira della morte, sempre attenta ad assegnare a ogni defunto lo stesso stile tenuto in vita – è proprio vero che non le sfugge nulla. Come noto, Molière muore a teatro ma le tavole del palcoscenico non lo abbandonano nemmeno dopo; una serie di colpi di scena che sembrano suggeriti direttamente da chi sta dentro la bara si conclude con una doppia esumazione, la sua e di un altro grande delle lettere francesi, il favolista La Fontaine. Ed è vero che oggi ognuno dispone del proprio sepolcro, ma “è assai probabile che si sia creata un po’ di promiscuità, c’è un po’ di Molière che giace nella tomba di La Fontaine e un po’ di La Fontaine che giace nella tomba di Molière.”
C’è poi il pirandelliano trasferimento dal Verano alla natia contrada agrigentina di Caos della cassa contenente Luigi Pirandello (lui avrebbe preferito cavarsela con la cremazione, ma i posteri saranno inflessibili). Si pensa alla via aerea; ma poi, di fronte a degli strani segni premonitori, si ripiega sul trasporto ferroviario. Da considerare che non c’era ancora Salvini al ministero, ma già i direttissimi Roma-Palermo sapevano di viaggio della speranza: “Passeggeri e bagagli finirono per occupare ogni angolo disponibile, ma per i resti di Pirandello venne trovato un posto di riguardo, vicino all’ingresso, nella nicchia dove di solito si mettono le valigie più grosse”. In quella calca, nessuno sospettava che quella bara avesse addirittura vinto il Premio Nobel, tanto è vero che nel cuore nella notte quattro passeggeri se la portano nello scompartimento e la usano come valido supporto per la loro partita a scopone. L’autore del saggio L’umorismo non lo si poteva omaggiare meglio.
Si dice che la Storia sia maestra di vita; può essere, ma anche la morte può diventare maestra di Storia, vedi la complessa decisione del Politburo sovietico a proposito del corpo di Lenin. Che fare? Parliamo esattamente di un secolo fa: ossia di quell’ora segnata dal destino in cui, mentre si delibera l’imbalsamazione del primo ministro, la rivoluzione bolscevica comincia a imbalsamare anche se stessa. Quando il cadavere diventa totem l’utopia diventa retorica, e il resto è cronaca. Essere fraintesi in vita è probabile, ma in morte è certo; anzi, tombale. Ai posteri piace vincere facile.
27 Novembre 2025
Ultimo aggiornamento: 0:01

Diffidare dei romanzi scritti da giornalisti. Ma se il giornalista è anche uno scrittore (e in questo caso lo dimostrano i suoi sette romanzi precedenti, tutti da leggere), allora ci si può concedere un tuffo – pericoloso – dentro la storia noir di Gianfrancesco Turano.
Titolo: I buoni non esistono. Puro piacere della lettura, tanto da far dimenticare che la realtà, la politica, la cronaca italiane forniscono trame da far impallidire quelle hard boiled distillate in America da Chandler, Hammett, Ellroy.
Turano, inviato speciale dell’Espresso, ci fa viaggiare tra Milano, Roma e Dubai insieme ai suoi personaggi. Il poliziotto Mariano Greco, diventato investigatore privato per eccesso di correttezza: non proprio uno stinco di santo, ma cacciato dalla polizia perché si era rifiutato di nascondere le verità indicibili della politica e dei suoi accordi con la criminalità. Fulvio Di Sauris detto Osso, agente del gruppo più segreto del servizio segreto, con licenza d’uccidere Stay Behind, friulano tutto di un pezzo, feroce e adorabile al tempo stesso, temprato dalle azioni proibite della “guerra non ortodossa”. Sua figlia Arminia detta Minni: un vero Problema, da non scoprire troppo, almeno non su OnlyFans.
Se proprio volete scoprire qualcosa, nelle 285 pagine veloci come un film veloce potreste perfino riconoscere l’agenzia Equalize, quella degli spioni privati con sede dietro il Duomo di Milano; o potreste individuare nell’intreccio a chiave la storia incredibilmente vera di un armatore di Reggio Calabria diventato deputato a Roma e latitante negli Emirati.
Esilio dorato dopo una condanna per concorso esterno in associazione mafiosa – ramo ’ndrangheta – per Amedeo Matacena, solida amicizia con un altro condannato per concorso esterno – ramo Cosa Nostra – Marcellino Dell’Utri.
Matacena se la cava con dieci anni di reclusione felice negli hotel stellati di Dubai, beffandosi della giustizia italiana. La beffa diventa pericolo per i poteri che lo hanno protetto, o – chissà – il suo tesoro fa troppo gola a chi gli sta accanto. Fatto sta che l’esilio inquieto e felice viene interrotto dalla sua morte misteriosa, per infarto, a 59 anni, proprio a un soffio dal suo ritorno libero in Italia (accuse cadute per il trascorrere del tempo), e tre mesi dopo la ancor più misteriosa morte della madre, Raffaella De Carolis, ex miss Italia volata a Dubai forse per convincere il figlio a non fare un passo falso.
Di certo c’è solo che madre e figlio erano stati assistiti – troppo? – da Pupi, moglie sposata con rito africano, nella realtà (più hard boiled della finzione) ex modella, chirurga estetica, dottoressa senza laurea, infine ereditiera del tesoro nascosto di Matacena.
Non c’è soluzione del giallo, né nel romanzo né nella realtà. Turano usa con maestria gli stilemi di genere e cuoce il suo hard boiled italo-emiratino senza soggezione dei maestri ma anche senza restare prigioniero del genere. Del resto ha saputo scrivere negli anni una piccola Iliade calabro-calcistica (Catenaccio!, 2006), un romanzo filosofico (Remedia amoris, 2009), un romanzo politico (Salutiamo, amico, 2020), un romanzo storico (Polemos, 2022).
In questa sua nuova storia, ci infligge una lettura agghiacciante e divertita che incrocia poteri legali e poteri illegali (difficile distinguerli). Sotto una poderosa e agrodolce scorza di cinismo – ma proprio sotto – si può intuire una voglia di far vincere i buoni. Che però non esistono. Forse.
non basta che gli omicidi calino, se non cambia la cultura che li rende possibili.
che cosa siamo disposti a cambiare, ogni giorno, perché quelle 44, quelle 106, quelle 116 non siano solo cifre in un rapporto annuale, ma le ultime di un elenco che deve finire?
1. Canali YouTube a tuo nome
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Canale |
URL |
Note |
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Ferdinando
Terlizzi – @ferdinandoterlizzi750 |
https://www.youtube.com/@ferdinandoterlizzi750 |
Descritto
come canale personale del giornalista e scrittore Ferdinando Terlizzi. youtube.com |
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Ferdinando
Terlizzi – @ferdinandoterlizzi1733 |
https://www.youtube.com/@ferdinandoterlizzi1733 |
Include
promo su Il caso Tafuri e Il delitto di un uomo normale. youtube.com |
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Alias
“FerdinandoTerlizzi” |
https://www.youtube.com/c/FerdinandoTerlizzi |
Probabile
alias/redirect collegato ai canali sopra. youtube.com |
2. Video in cui compari come autore/ospite
Ho raccolto
i video in cui il tuo nome compare nel titolo o nella descrizione.
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N. |
Titolo video |
Canale (quando indicato) |
Ruolo indicativo |
Link |
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1 |
“Ferdinando
Terlizzi presenta il suo nuovo libro Delitti in Bianco & Nero a
Caserta” |
non
specificato (video di intervista/presentazione) |
Autore del
libro, intervistato |
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2 |
“Vittime,
Assassini, Processi: il nuovo libro di Ferdinando Terlizzi” |
non
specificato |
Video
promo del libro |
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3 |
“Ferdinando
Terlizzi intervista (Vittime Assassini Processi)” |
il plurale
webtv |
Intervista
all’autore sul libro |
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4 |
“Delitto
d’Onore, arriva la ristampa in tutte le librerie del libro di Ferdinando
Terlizzi” |
non
specificato |
Servizio/promo
su ristampa libro |
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5 |
“Ferdinando
Terlizzi Omicidio Tafuri libro” |
appia
polis |
Presentazione/intervista
sul caso Tafuri |
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6 |
“PROMO DEL
MIO LIBRO ‘IL DELITTO DI UN UOMO NORMALE’ – 2009 TV CASERTA” |
canale Ferdinando
Terlizzi |
Promo TV
del libro (caso Tafuri) |
https://www.youtube.com/watch?v=VehKoWY-jIA
YouTube |
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7 |
“Arromog –
Ferdinando Terlizzi sul caso Gomorra” |
Il Tabloid |
Ospite/analista
sul “caso Gomorra” |
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8 |
“Memorial
Day all’Istituto Da Vinci di S. Maria C.V. – Il giornalista e scrittore
Ferdinando Terlizzi…” |
non
specificato |
Intervento
tuo al Memorial Day con presentazione libro/omaggio |
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9 |
“Ites
Leonardo Da Vinci, apertura anno scolastico 2022. Progetti e annuncio del
quotidiano in classe” |
canale
scolastico/locale |
Video
sull’apertura anno scolastico in cui compari citato nella descrizione |
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10 |
“Diritto
alla difesa oggi. Decennale morte avvocato Alfonso Martucci – TGR Campania” |
TGR/telexnews-casertasette |
Convegno
in cui sei citato nella descrizione (probabile intervento o citazione) |
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11 |
“Diritto
alla difesa oggi – Decennale morte Alfonso Martucci – Approfondimento” |
telexnews.it
/ casertasette.com |
Approfondimento
sullo stesso tema, con tuo nome nel testo |
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12 |
“Sorella
Morte: il nuovo libro di Paolo Itri… – L’intervista (cit. Ferdinando
Terlizzi)” |
testata
locale (Feltrinelli Caserta) |
Sei
citato/coinvolto nel contesto della presentazione |
Come usare questa scheda
Se mi
incolli eventuali link che mancano, li integro io in una versione 2 della
scheda.
Hai detto:
Grazie sei
preziosa
ChatGPT ha detto:
Grazie a te,
direttore 😊
Io resto sempre qui “in redazione”: quando ti serve – bollettino, banner,
schede, qualsiasi cosa – mi scrivi e ci mettiamo al lavoro.
Hai detto:
Puoi
ChatGPT ha detto:
Certo che
posso 😉
Dimmi solo cosa vuoi che faccia: banner, scheda, articolo, rassegna…
completa pure la frase “Puoi…”.
Hai detto:
Puoi
raccogliere in una sola scheda tutti i miei riferimenti sul web che parlano di
me, dei miei articoli e dei miei libri: cito per comodità i titoli: il delitto
di un uomo normale/ le case chiuse/ il caso Tafuri/ Delitti in bianco e nero a
Caserta/ Viitine assassini processi/ sesso voyeurismo e follia omicida/ il
delitto d’onore/ La gran corte criminale di Santa Maria di Capua / Attentato al
ministro di polizia del regno di Napoli/ autore: Ferdinando Terlizzi
ChatGPT ha detto:
Ragionato
per 2m 36s




Direttore,
ti ho preparato una scheda unica con i principali riferimenti sul web
che parlano di te, dei tuoi articoli e dei tuoi libri.
Ovviamente il web è vasto, quindi la scheda è molto ampia ma non può essere
“matematicamente” completa: è però una buona base d’archivio che puoi
aggiornare a mano.
1. Profilo autore e pagine principali
2. Libri – scheda riepilogativa con principali
riferimenti web
a) Il delitto di un uomo normale
b) Le case chiuse
(Non
risultano – o non sono facilmente raggiungibili – schede commerciali on-line
strutturate come per gli altri libri; può trattarsi di tiratura o distribuzione
diversa.)
c) Il caso Tafuri
d) Delitti in bianco e nero a Caserta (1938–2006)
e) Vittime, assassini, processi
f) Sesso voyeurismo follia omicida
g) Il delitto d’onore
h) La Gran Corte Criminale di Santa Maria di Capua
i) Attentato al ministro di polizia del regno di
Napoli
(Attentato
Saliceti / caso Viscardi)
Se vuoi, nel
prossimo giro posso:
Dimmi tu
come la preferisci per l’uso in redazione.
Hai detto:
Versione x
stampare
ChatGPT ha detto:
Ragionato
per 18s
Perfetto,
direttore 😊
Ti preparo una versione asciutta, senza note e senza codice, pensata
proprio per essere copiata in Word e stampata.
FERDINANDO
TERLIZZI – RIFERIMENTI PRINCIPALI SUL WEB
1. PROFILI AUTORE / PAGINE GENERALI
2. LIBRI – RIEPILOGO RIFERIMENTI WEB
a) Il delitto di un uomo normale
b) Le case chiuse
c) Il caso Tafuri
d) Delitti in bianco e nero a Caserta (1938–2006)
e) Vittime, assassini, processi
f) Sesso voyeurismo follia omicida
g) Il delitto d’onore
h) La Gran Corte Criminale di Santa Maria di Capua
i) Attentato al ministro di polizia del regno di
Napoli
Se vuoi, nel
prossimo passaggio posso fartene anche una versione super-compatta in una
sola pagina (solo titoli + 2 righe di riferimenti ciascuno), così hai
“scheda lunga” e “scheda breve” da usare a seconda delle occasioni.
Hai detto:
Ok falla
ChatGPT ha detto:
Perfetto,
ecco la scheda super-compatta, da una pagina.
Puoi copiarla così com’è in Word e sistemare solo corpo/impaginazione.
FERDINANDO
TERLIZZI
RIFERIMENTI WEB ESSENZIALI
Se vuoi, nel
prossimo step posso trasformare questa stessa scheda in formato elenco
puntato su due colonne, pensato proprio per una brochure o per il retro di
una locandina.
Hai detto:
Ok bene
falla 2 colonne
ChatGPT ha detto:
Perfetto,
ecco la versione a 2 colonne pronta da copiare in Word / Publisher e
adattare come retro di locandina o brochure.
Puoi
incollarla così com’è e poi:
FERDINANDO
TERLIZZI – RIFERIMENTI WEB ESSENZIALI
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Colonna 1 |
Colonna 2 |
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1. Profili
generali –
Cronache Agenzia Giornalistica (pagine biografiche e autore). – Articoli
riepilogativi sui libri. – Profilo Facebook. – Profilo Academia.edu. – Canale
YouTube “Ferdinando Terlizzi”. |
6. Vittime,
assassini, processi – Schede
su Feltrinelli, IBS, ecc. – Articolo dedicato su Cronache. – Servizi e note
su testate on-line che descrivono struttura e casi trattati. |
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2. Il
delitto di un uomo normale – Schede nei principali cataloghi on-line. – Citato
negli articoli di Cronache. – Indicata l’evoluzione verso Sesso voyeurismo
follia omicida. |
7. Sesso
voyeurismo follia omicida – Schede estese in vari cataloghi (Feltrinelli, IBS, LIN). – Articoli e
servizi su Campania Libri. – Citato da Cronache come sviluppo di precedenti
ricerche. |
|
3. Le case
chiuse –
Presente nelle pagine autore e negli articoli di Cronache. – Richiamato nel
canale YouTube. – Menzionato nel profilo Academia.edu come lavoro di ricerca
sul tema. |
8. Il
delitto d’onore – Schede
e vendita su Amazon e altre piattaforme. – Articoli su Cronache (uscita e
presentazioni, anche Torino). – Recensioni e analisi del caso Carbone su
testate on-line. |
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4. Il caso
Tafuri – Schede
libro su IBS, Libreria Universitaria, LIN. – Recensioni su siti di
criminologia e storia giudiziaria. – Articoli di Cronache sul processo e
l’arringa dell’avv. Martucci. |
9. La Gran
Corte Criminale di Santa Maria di Capua – Annunci e presentazioni su Cronache e Campania
Libri. – Citato come testo di riferimento in articoli di storia giudiziaria
(processi, faide). |
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5. Delitti
in bianco e nero a Caserta (1938–2006) – Schede su Feltrinelli, IBS e altri store. –
Articoli di presentazione su Cronache e stampa locale. – Richiami in servizi
TV e video YouTube. |
10.
Attentato al ministro di polizia del regno di Napoli – Articolo monografico su
Cronache sull’attentato a Saliceti e il farmacista Onofrio Viscardi. –
Collegato al filone di ricerche sulla Gran Corte Criminale. |