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domenica 22 aprile 2012

AL CORSO PER LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO DEL DIFENSORE TRIBUTARIO




"LECTIO MAGISTRALIS” DEL COLONNELLO DELLA GDF AMENDOLA E DEL S. PROCURATORE CANTIELLO
Presente il Coordinatore Generale Prof. Menditto e il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti Raucci Domani l’intervento della Dott.ssa Patrizia Palma, Direttore dell‘Agenzia delle Entrate di Caserta 



    Caserta – ( di Ferdinando Terlizzi ) -  Si è tenuta,  l’altro giorno,  presso la Sala Convegni dell’Hotel Vanvitelli,  l’ennesima lezione per il corso di formazione e aggiornamento per difensori tributari, che si svolge, anche in questa edizione,  con l’Alto Patrocinio del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria di Roma e con la collaborazione della Seconda Università degli Studi di Napoli, Facoltà di Studi Politici” J.Monnet”.
     Dopo un breve saluto del Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Caserta, Dr. Pietro Raucci, ha preso  la parola il Prof. Pasquale Menditto,  Presidente della Commissione Tributaria Regionale e coordinatore del corso,  il quale si è soffermato sulla validità dell’iniziativa ( tanto è vero che vi sono circa 200 professionisti,  tra avvocati e dottori commercialisti,  che seguono le lezioni ) esortando gli interessati a frequentare gli stage presso la Commissione Tributaria per assistere in diretta la celebrazione dei processi tributari.
     Pasquale Menditto  ha poi detto che: ”Gli evasori sono indegni”,  facendo  sua una frase del Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano: “Io non contrappongo all’Italia della solidarietà, dell’impegno civile, del volontariato alla  Italia della speculazione edilizia, o dell’evasione fiscale, perché questi comportamenti, devianti, per quanto diffusi, non meritano di essere associati al concetto e alla parola Italia”.  
     E’ stata quindi la volta della Dott.ssa  Antonella Cantiello, S. Procuratore presso il Tribunale sammaritano, che si occupa da anni,  al contrasto dei  reati contro la pubblica amministrazione, societari ed in particolare contro l’evasione fiscale e alla lotta alla criminalità organizzata. L’illustre oratrice ha tracciato, in breve,  il profilo del “perfetto-commercialista”: vero collaboratore della legge, scrupoloso coadiuvatore del fisco, leale consigliere del contribuente, e sempre più aggiornato e qualificato sulle tematiche afferenti il proprio lavoro.
     “Non sempre il pubblico ministero  - ha detto la Cantiello - porta avanti ipotesi accusatorie anche nei confronti del professionista che assiste l’evasore o l’impresa del malfattore, nel corso della scoperta di reati di rilevanza penale, ma va approfondita l’indagine sulla effettiva conoscenza del reato da parte del consulente e la condotta di supporto   ( palese o meno ) di collaborazione truffaldina”.
     La dott.ssa Cantiello, mentre ha esortato i commercialisti a tenere gli occhi ben aperti nel corso della loro opera di assistenza,   ha poi evidenziato  alcuni esempi di ipotesi ricorrenti,  che adombrano profili di responsabilità nei confronti di chi assiste il contribuante: fatture fasulle per operazioni inesistenti ( più attenzione e richiesta,  se del caso,  di una certificazione di veridicità rilasciata dall’assistito ); bilanci truccati, (con dati alterati); dichiarazione dei redditi non rispondenti al vero; un accurato controllo sulla veridicità della documentazione che il cliente esibisce,  per non incorrere nella ipotesi di concorso nel reato penale a titolo di colpa o di dolo ( lieve, grave, dolo eventuale).
     Ed ha così concluso:”Nessun pubblico ministero, che ha in mano una indagine sul vostro cliente  vi crederà,   perché tutti sappiamo che siete voi che redigete e predisponete gli atti, voi sapete dei movimenti bancari, voi potete controllare costi e ricavi e accorgervi dell’andamento gestionale se veritiero o fuorviante. Quindi,  più attenzione, più osservanza delle norme e più responsabilità”.     
     Ha quindi preso la parola l’altro oratore, il colonnello  Vincenzo Amendola, Comandante provinciale della GdF di Caserta. Il suo intervento  si è incentrato sull’attività di controllo, svolta sul territorio dalla GdF, finalizzata principalmente alla repressione dell’evasione fiscale, mediante un sistema di accessi, ispezioni e verifiche, distinti per  le varie categorie di contribuenti, a seconda del volume d’affari delle attività. Dopo aver dettagliatamente illustrato le modalità di conduzione delle verifiche, il relatore ha evidenziato le garanzie  a tutela dei soggetti sottoposti alle indagini.
     Il Colonnello Amendola avviandosi alla conclusione  ha, inoltre, sottolineato il ruolo rilevante che riveste il commercialista, sia in un’ottica di collaborazione con gli organi di controllo, ai fini del buon esito delle verifiche, sia nell’arduo compito di sensibilizzare i contribuenti sulla necessità, più che mai sentita in questa contingenza negativa per la nostra economia, di partecipare in modo attivo al superamento della crisi finanziaria che sta interessando il nostro paese.

    Per domani è prevista una ulteriore lezione alla quale prenderà parte la dott.ssa Patrizia Palma, Direttore della Direzione Provinciale dell’Ufficio delle Entrate di Caserta. Impeccabile, come, sempre il lavoro di coordinamento dei commercialisti: Sebastiano Cosentino, Maria Teresa Senese, Rosa D’Angiolella, Florianna Glorino e Fabio Ierniero.

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