DI SCENA PATRIZIA PALMA DIRETTORE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE DI CASERTA
ALLA LEZIONE PER LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO DEI DIFENSORI TRIBUTARI
Interventi di Ceniccola, Gravina, Menditto e Raucci
Caserta ( Ferdinando Terlizzi ) -Ancora una brillante lezione, presso la Sala Congressi dell’hotel Vanvitelli di Caserta, per il corso di aggiornamento e formazione dei difensori Tributari, organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Caserta, con il Patrocinio della Presidenza della Giustizia Tributaria di Roma, che sono partiti dall’Accertamento analitico e sintetico del reddito complessivo delle persone fisiche; della rettifica dei redditi determinati in base alle scritture contabili: dell’ accertamento analitico, contabile, analitico-induttivo ed induttivo extracontabile.
Ed inoltre si è parlato dell’accertamento d’ufficio, del ruolo delle presunzioni nella ricostruzione dell’imponibile, degli studi di settore. Dell’accertamento bancario e dei redditi da fabbricati, ossia l’accertamento parziale, integrativo e sostitutivo e l’accertamento dell’elusione. Abuso di diritto. L’accertamento nella disciplina dell’IVA e dell’imposta di registro. Ed infine dell’avviso di accertamento, dell’accertamento immediatamente esecutivo e dell’operatività dei termini decadenziali nell’attività di accertamento.
A prendere la parola per primo è stato il Dr. Pietro Raucci, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Caserta il quale dopo i saluti ha introdotto l’argomento dell’incontro, ovvero le varie tipologie di accertamento nei confronti dei contribuenti e ha ricordato l’introduzione, dal 01/04/2012, del nuovo istituto del Reclamo (e della Mediazione tributaria), che si auspica segnerà una semplificazione dei rapporti con l’Agenzia delle Entrate, la quale, per la prima volta, in tale sede, sarà tenuta a dare delle risposte ai contribuenti.
E’ stata poi la volta del Dr. Raffaele Ceniccola, Avvocato Generale della Corte di Cassazione e Presidente della Commissione Tributari di Casetta, il quale, sulla scorta di quanto anticipato dal Dr. Raucci in tema di reclamo e mediazione tributaria, si è soffermato sulla necessità, per il contribuente, di essere assistito adeguatamente già in questa prima fase, in quanto tutto ciò che non viene eccepito nel reclamo, ove mai la proposta di mediazione non dovesse andare a buon fine, non potrà essere dedotto nella fase processuale successiva, ovvero nel ricorso presentato alle commissioni tributarie.
Ha quindi preso la parola l’Avv. Antonio Gravina, Vice Presidente Nazionale del Consiglio Superore della Magistratura Tributaria il quale ha sottolineato l’importanza, per il professionista, di avere un’adeguata preparazione, per assistere i contribuenti, in un processo, quello tributario, che diventerà ancora più tecnico, vista la tendenza ad avere sempre più giudici togati ed a tempo pieno nelle commissioni tributarie.
A precedere la relatrice ufficiale è stato il Prof. Pasquale Menditto, il quale dopo una premessa sulla necessità che gli avvisi di accertamento siano ben redatti a monte, interroga l’Agenzia su come l’ufficio intenda muoversi in futuro, anche alla luce delle novità introdotte con il decreto “Salva Italia”.
La dott.ssa Patrizia Palma, Direttrice della Direzione Prov. Dell’ Agenzia delle Entrate di Caserta entrando nel vivo dell’argomento, ha posto l’accento sul concetto della “terzietà” in seno all’Agenzia, ovvero sull’allontanamento dell’ufficio legale da quello che si occupa degli accertamenti, a tutela dei contribuenti, con la finalità di arrivare ad attività sempre più rilevanti dal punto di vista qualitativo e non solo quantitativo. Ha sottolinea, inoltre, la difficoltà ad operare in un territorio caratterizzato da una elevata pericolosità, non solo fiscale, ma anche sociale. Si è soffermata, poi, sull’ accertamento, come attività di controllo nei confronti del contribuente, per verificarne la “tax compliance”, entro i termini decadenziali previsti e sui vari tipi di accertamento, in particolare quello sintetico, analitico-induttivo, integrativo e sostitutivo.
L’illustre relatrice ha poi illustrata dettagliatamente la metodologia adottata per l’effettuazione delle “indagini finanziarie” sui contribuenti, alternative a quelle fiscali, effettuate presso le banche e gli altri intermediari finanziari, come strumento primario per la caccia agli evasori. Particolare risalto è stato dato ai criteri di scelta dei soggetti da verificare.
Ha concluso i lavori il Dr. Pietro Raucci il quale dopo essersi complimentato con la Dott.ssa Palma per la completezza della trattazione, ha posto l’accento su come esistano molteplici strumenti, a disposizione dei contribuenti, per dirimere le liti con l’amministrazione finanziaria e su come sia importante, per gli stessi, avvalersi dell’assistenza di professionisti qualificati, per sostenere le proprie ragioni, in seno alle commissioni tributarie, a maggior ragione a seguito dell’entrata in vigore dell’esecutività degli avvisi di accertamento. Un particolare ringraziamento, infine, è stato espresso in favore dei coordinatori del comitato scientifico: Florianna Golino, Sebastiano Cosentina, Fabio Ierniero, Rosa D’Angiolella e Maria Teresa Senese.
Nessun commento:
Posta un commento