“Quando l’Italia era fatta”
Abbiamo ricevuto dal compatriota Elvio Monti, concittadino della grande Michelina Di Cesare, eroina della lotta contro l'invasore, il volume “Quando l’Italia era fatta”. Il nostro presidente, comm. dr. Giovanni Salemi, nel ringraziare l'autore per il gentile pensiero, ne dà una brevissima recensione sufficiente a suscitare la curiosità di molti compatrioti e, quindi, volentieri, pubblichiamo la lettera del nostro presidente:
Giovanni Salemi
Gentile Signor Imonti, ho ricevuto ieri il Suo lavoro “Quando l’Italia era fatta”, che con tanta gentile cortesia Lei ha inviato per l’Istituto per la Ricerca Storica delle Due Sicilie, che io ho il privilegio di presiedere.
Ho dato un rapido sguardo al libro tutto ed ho letto con attenzione la introduzione . Lei rivolgendosi al “cortese lettore”, spiega molto chiaramente ed ottimamente le ragioni per cui ha preparato questo volume e centra il tutto su quel personaggio, mai sufficientemente ricordato, che fu Michelina Di Cesare, coraggiosa guerrigliera, nata in Caspoli di Mignano e poi finita, a seguito di un agguato, sotto i colpi dei fucili di soldati dell’esercito regio sabaudo .
Il Suo lavoro, sig. Imonti, è in effetti un excursus veloce e molto ben compendiato di tutti gli avvenimenti di quegli anni terribili che, per quel che ci riguarda, videro la fine di un Regno, le Due Sicilie, antico di sette secoli e nell’ultimo periodo, quello borbonico, veramente indipendente ed autonomo. Si evince chiaramente come la creazione di quel nuovo stato chiamato Regno d’Italia sia stata un’opera concepita con l’inganno, nata con la violenza associata a corruzione e fellonia, allevata con la menzogna .
Le invio quindi un grande grazie e Le allego la brochure della cerimonia che svolgeremo in Capua il prossimo 6 ottobre,con un filo di speranza di vederLa presente.
Un saluto cordialissimo e una stretta di mano.
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