Translate

sabato 23 marzo 2013


Valter Vecellio

Carcere. Le cifre di un disastro e di un’ordinaria emergenza

22-03-2013
I detenuti, al 18 marzo 2013, risultano essere 65.995. Oltre 12mila risultano in attesa di primo giudizio; 39.653 sono i condannati in via definitiva. La capienza regolamentare è di quasi 46 mila posti. “Solo” 19.995 in più…Ogni numero corrisponde a una persona, è bene ricordarlo. I dati sono ufficiali, li ha forniti il Dipartimento per l’Amministrazione Penitenziaria, durante la conferenza stampa di presentazione del "Progetto circuiti regionali" presso il Museo criminologico a Roma. Secondo i dati del Dap, i condannati in via definitiva sono il 60 per cento, cioè 39.653. Lombardia, Campania, Lazio e Sicilia le regioni col maggior numero di detenuti: 9.233 per la regione Lombardia, 8.412 in Campania, 7.201 nel Lazio e 7.080 in Sicilia. Ancora: dall'inizio del 2013 sono 221 i tentati suicidi registrati nei penitenziari italiani. Le cifre di un disastro, di un’ordinaria emergenza.
Giornalista professionista, attualmente lavora in RAI. Dirige il giornale telematico «Notizie Radicali», è iscritto al Partito Radicale dal 1972, è stato componente del Comitato Nazionale, della Direzione, della Segreteria Nazionale.

A fronte di questa situazione che spazza via la quantità di dichiarazioni e di “buoni propositi” accampati in tutti questi mesi dal ministro dell’(in)giustizia, signora Paola Severino, al DAP si consolano dicendo che quest’anno hanno risparmiato quasi 15 milioni di euro. Il capo del dipartimento Giovanni Tamburino fa sapere che “nell’ultimo anno abbiamo operato con notevole attenzione a tutto quello che potesse essere spreco, con uno sforzo rilevante di riduzione della spesa. Uno sforzo che ha avuto risultati”. Soltanto per le missioni del personale, dice Tamburino, tra il 2011 e il 2012 si sono risparmiati ben 7,7 milioni di euro: “Nel 2011 abbiamo speso 22,9 milioni mentre nel 2012 ne abbiamo spesi 15,3”.
Risparmi anche sulla voce vestiario: “Grazie ad una migliore forma di contrattazione abbiamo risparmiato, sempre in un anno, 3,5 milioni”. Spese sotto osservazione anche sugli automezzi, dal carburante alle riparazioni: “In questo caso c’è stato un risparmio di 3,2 milioni”. Risparmi che hanno riguardato anche la festa del corpo di polizia: “Nel 2011 erano stati spesi 397 mila euro, nel 2012 abbiamo speso solo 19 mila euro”. E vai a capire come mai per la stessa annuale festa, nel giro di un anno c’è stata una variazione di 378 mila euro…Complimenti davvero, signora ministro dell’(in)giustizia. Dimenticare la sua gestione del ministero di via Arenula non sarà facile, ma ci si proverà.
 

Nessun commento:

Posta un commento