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venerdì 5 maggio 2017



TUTTI I DELITTI IN BIANCO E NERO DI CASERTA NELL’ULTIMO  LIBRO DEL GIORNALISTA FERDINANDO  TERLIZZI






Sarà presentato giovedi 18 maggio 2017, presso la Sala del Teatro del Dipartimento di Giustizia minorile Andrea Angiulli, in Santa Maria Capua Vetere, l’ultima opera di Ferdinando Terlizzi, decano dei cronisti giudiziari della Campania, giornalista brillante e prolifico scrittore di libri che esplorano il mondo della nera casertana, fatta di processi, enigmi, retroscena, orrori e verità. Il nuovo libro si intitola “Delitti, in bianco e nero a Caserta”. Un arco di delitti noti e poco noti che solamente Terlizzi poteva ripescare dal pozzo delle memorie giudiziarie, a partire dal 1938 quando parla di una ragazza che uccise la nonna a Marcianise su istigazione del padre ma poi si suicidò lanciandosi nella tromba delle scale del carcere di Pozzuoli ove si trovava rinchiuso, o l’altro fatto di sangue del 1946 quando un medico uccise la moglie con una iniezione di sublimato corrosivo per amore di una bella suora. Per finire, ma solo cronologicamente, al 2006 con il delitto dell’aspirante maresciallo della guardia di finanza che uccise la giovane fidanzata a Mondragone. In questo poderoso libro, sono circa 500 le pagine, Ferdinando Terlizzi ripercorre i fatti criminosi con la freddezza del chirurgo che si appresta a tagliare alla ricerca del male da asportare. Nel nostro caso, del fatto da presentare ai lettori. Fatti, antefatti, misfatti vengono quindi da lui catalogati, presentati senza nessuna partecipazione personale, avendo il Terlizzi principalmente la esigenza di dare la priorità alla storia acciocchè il lettore possa avere una idea piena e completa dell’accaduto e dei motivi che lo hanno determinato. E’ un libro che, per chi è appassionato di cronaca giudiziaria, non dovrebbe mancare nella sua biblioteca. Terlizzi, a parere mio, resta fra i migliori, se non il migliore dei cronisti giudiziari dell’intero provincia di Terra di Lavoro. La grande famiglia forense dovrebbe essergliene grata.





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