L'avvocatessa Lucia Ferillo, nella vesti di sciantosa, con i musici Donato Di Rienzo ( direttore artistico ), Domenico Mastroianni, chitarrista, Pino Sannino, flutista. |
Festeggiata
con uno spettacolo di cabaret la
chiusura dell’anno accademico della Università delle Tre Età
Il premio di poesia e “La bella Epoque” hanno decretato un notevole successo ed una corale partecipazione. Progetti ambiziosi per il prossimo programma?
Santa
Maria Capua Vetere (Ufficio Stampa) - Uno spettacolo di cabaret su “La
bella Epoque” ed il rituale premio di poesie, riservato alle scuole, hanno decretato la chiusura dell’anno
accademico della Università delle Tre
Età di Santa Maria Capua Vetere. L’attività didattica è stata frenetica e tumultuosa,
in un crescendo rossiniano che ha coinvolto prima il direttivo e poi tutti i
soci volti ad ampliare la visibilità
dell’Unitre sul territorio locale,
provinciale ed extra regionale.
A sinistra i popolani Teresa De Monaco e Roberto Rocca
Tra le iniziative che hanno lasciato il segno: la costituzione di una compagnia teatrale amatoriale che, ormai, è entrata nel panorama delle compagnie amatoriali ed è inserita nel calendario della apposita stagione organizzata e promossa dal Comune, ed uno spiccato e riconosciuto protagonismo nella organizzazione di eventi culturali di
altissimo livello tra i quali quelli della presentazione, in anteprima regionale e qualcuno addirittura in anteprima nazionale, di libri utilizzando, tra l’altro, location prestigiose e istituzionali quali Il Salone degli specchi del teatro Garibaldi, il teatro dell’Angiulli, il Museo Civico, lo storico Municipio di Via Cappabianca con una partecipazione di grande rilievo che ha stupito tutti.
Nutrito e prestigioso il cast dei docenti
che anche nell’anno trascorso hanno tenuto lezioni, relazioni e “lectio magistralis” agli oltre cento
iscritti della Unitre.
Ci piace ricordare tra i tanti il Prof. Giorgio Agnisola, docente di storia
sacra Facoltà teologica dell’Italia Meridionale - Condirettore della scuola di alta
formazione di arte e teologia; il Dott. Carmine
Antropoli, direttore unità chirurgica ospedale Cardarelli NA. Già sindaco del Comune di
Capua; il Prof. Aldo Bova, primario emerito della Divisione di Ortopedia
e Traumatologia dell’ospedale San Gennaro in Napoli, e presidente in carica del
Forum delle associazioni sociosanitarie cristiane; il Dott. Decio Capobianco, direttore unità glaucoma ospedale di S. Maria
C.V.; la Prof.ssa Jolanda Capriglione
- docente facoltà architettura università della Campania-Delegato UNESCO per la
provincia di Caserta: il Dott. Vincenzo Delle
Femmine, primario del reparto radiologia dell’ospedale civile di Santa
Maria Capua Vetere ; il Prof. Giuseppe De Nitto, già docente di biblioteconomia della Federico II, autore di numerosi testi in particolare sulla vita di Vanvitelli e del Palazzo reale di Caserta; la Dott.ssa Maria Pia Di Donato, scienziata del CIRA (Centro italiano ricerche aereospaziali), responsabile di numerosi progetti a livello europeo; il Dott. Aniello Grado, ricercatore astronomo Istituto nazionale di astrofisica membro e responsabile di una serie di progetti con l’Agenzia Spaziale Europea;
Maria Capua Vetere ; il Prof. Giuseppe De Nitto, già docente di biblioteconomia della Federico II, autore di numerosi testi in particolare sulla vita di Vanvitelli e del Palazzo reale di Caserta; la Dott.ssa Maria Pia Di Donato, scienziata del CIRA (Centro italiano ricerche aereospaziali), responsabile di numerosi progetti a livello europeo; il Dott. Aniello Grado, ricercatore astronomo Istituto nazionale di astrofisica membro e responsabile di una serie di progetti con l’Agenzia Spaziale Europea;
L'Avvocato Andrea Pugliese la moglie Antonietta Barbato nelle veste dei "nobili"...
il Prof. Franco Mascia, primario unità cardiologia Ospedale Civile di Caserta; la prof.ssa Luigia Melillo, responsabile dell’ufficio restauro e dell’ufficio relazioni internazionali del museo archeologico nazionale di Napoli, docente presso l’Università Suor Orsola Benincasa e la facoltà di architettura dell’università della Campania. Autrice di numerosi studi scientifici; il Dott. Crescenzo Muto, chirurgo, Fondatore del polo oncologico Mediterraneo, autore di numerosi lavori originali di tecnica chirurgica Fondatore e presidente della Società chirurgica di Terra di Lavoro; la Dott.ssa Rosa Petrillo, Preside dell’I.C. “Principe di Piemonte”; Prof. Flavio Quarantotto, critico letterario, già Ispettore e consigliere MIUR; il Prof. Antonio Salerno, docente Università della Campania “L. Vanvitelli”, Direttore del Museo Archeologico di “Teanum Sidicinum” e del “Museo Archeologico dell’antica Alifae” e coordinatore del polo museale della Campania;
I popolani Teresa De Monaco e Roberto Rocca
il Prof. Tommaso Stroffolini, Docente di malattie infettive presso le Università di Napoli, di Roma “Tor Vergata”, “La Sapienza” di Roma, Università di Catanzaro e di Sassari; il Prof. Ferdinando Terlizzi, giornalista, autore di saggi sulla cronaca giudiziaria di livello nazionale; Prof. Bartolomeo Valentino, già docente di anatomia umana e cultore di fisiognomica; la Prof.ssa Nadia Verdile, giornalista, saggista, storica, direttrice della collana “ Le italiane “, proprio il 2 giugno u.s. premiata con l’assegnazione di un prestigioso riconoscimento nazionale.
Ma la vera
graditissima “sorpresa” per tutti è stata lo spettacolo tenutosi a conclusione del ciclo
dell’attività didattica, che ha coinvolto una squadra di tanti amici interni ed
esterni: Donato Di Rienzo, chitarrista,
voce ed autore di testi; Domenico
Mastroianni, chitarrista; Pino
Sannino, flautista; Lucia Ferillo,
(avvocato) sciantosa; Andrea Pugliese,
(avvocato), nobile, insieme ad Antonietta
Barbato, (professoressa che ha procurato anche la disponibilità del CAMEC
per l’auto d’epoca); Teresa Di Monaco
e Roberto Rocca, che hanno
interpretato il ruolo dei popolani; Enrico
Talento, che ha procurato gli arredi di scena, ma ha anche aiutato a
sistemare le sedie, i tavoli e ad appendere le tende, la preziosa e sempre
disponibile Maria Adelini, che ha realizzato i costumi ed ha anche
collaborato con Antonietta per i
tendaggi. Senza parlare di Santo Giugno (vice Presidente Unitre) che ha realizzato l’opera d’arte del palco con
un parterre ed una sala nella quale erano presente più di cento persone felici
e soddisfatte e che ricorderanno la serata negli anni a venire quale momento di
aggregazione e partecipazione.
Ma il vero successo delle lodevoli
iniziative si deve, innanzitutto, al diuturno impegno (fisico) intellettuale
del segretario Generale Avv. Gennaro
Stanislao, il vero ed unico animatore di ogni attività sociale ed alla
proficua collaborazione all’intero consiglio composto dal Presidente Prof. Pasquale Rienzo; dal V. Presidente, Geom. Santo
Giugno; dal Direttore dei Corsi, dott.
Gennaro Stanislao, Segretario;
dal geom. Salvatore Romano, Tesoriere; dal
Rag. Michelina Galasso, Consigliere; Ins. Mirella
Commendatore, Consigliere e dalla sig.ra Angela Della Monica. Rappresentanti degli studenti Prof. Carla Giaquinto; Revisore dei conti, Presidente, ing. Carlo Aceti; Revisori, Rag. Anna Maria Lopez e Ins. Antonietta
Natale.
Ufficio Stampa, comunicazioni
e relazioni esterne della Università della tre Età di Santa Maria Capua Vetere –
tel. 320.4293828 – ferdinandoterlizzi@pecgiornalisti.it
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