Coronavirus, l'Italia si ferma. Ecco tutte le misure
del decreto Conte
(ansa)
Più di
tremila contagi, ma salgono all'8,95 per cento le guarigioni
L'Italia
deve cambiare stile di vita. Per fermare il coronavirus e limitare il contagio il
presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, firma un nuovo decreto e
mette l'Italia in quarantena: scuole e università
chiuse fino al 15 marzo, campionato di calcio a
porte chiuse per
un mese, stop a tutti gli eventi affollati. Per tutti distanza di sicurezza di
un metro.
Decisioni senza precedenti. "La situazione è grave, chiederò a Bruxelles la massima felssibilità", dice il premier, che agli italiani promette: "Ci rialzeremo, come dopo il ponte Morandi".
Decisioni senza precedenti. "La situazione è grave, chiederò a Bruxelles la massima felssibilità", dice il premier, che agli italiani promette: "Ci rialzeremo, come dopo il ponte Morandi".
E mentre continuano a crescere i contagi -
superata la soglia dei tremila - è record di guarigioni: ieri la percentuale
dei casi guariti è salita all'8,95 per cento. Parliamo di 116 casi su un totale
di 276.
Ecco, punto per punto, tutte le misure previste dal decreto "per il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19".
Ecco, punto per punto, tutte le misure previste dal decreto "per il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19".
Coronavirus, il videomessaggio di Conte:
"L'Italia non si arrende, Ue dovrà sostenere il nostro sforzo"
Coronavirus, in Italia chiuse scuole e università
Sono sospese fino al 15 marzo le attività
didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle
attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le
Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, di corsi
professionali, master e università per anziani, ferma in ogni caso la
possibilità di svolgimento di attività formative a distanza. I
dirigenti scolastici attivano, per tutta la durata della sospensione delle
attività didattiche nelle scuole, modalità di didattica a
distanza.
Sono esclusi dalla sospensione i corsi post universitari connessi con l'esercizio di professioni sanitarie, inclusi quelli per i medici in formazione specialistica.
Sono esclusi dalla sospensione i corsi post universitari connessi con l'esercizio di professioni sanitarie, inclusi quelli per i medici in formazione specialistica.
Stop a eventi affollati e restrizioni per cinema e teatri
Sono sospesi i congressi, le riunioni, i
meeting e gli eventi sociali, inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti
in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone
tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale
di almeno un metro.
Eventi sportivi
agonistici a porte chiuse
Fino al 3 aprile il campionato di calcio
di Serie A e gli eventi sportivi agonistici si svolgeranno a porte chiuse.
Palestre
Gli sport di base in palestre o piscine
sono ammessi solo se rispettano le norme di igiene e sempre la distanza di
sicurezza di almeno un metro.
Massima attenzione per
anziani e pazienti a rischio
E' fatta espressa raccomandazione a tutte
le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimobilità ovvero
con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire
dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di
evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la
distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro
Coronavirus, cosa
devono fare sindaci e associazioni
I sindaci, enti territoriali e
associazioni di categoria devono promuovere la diffusione delle informazioni
sulle misure di prevenzione igienico, offrire attività ricreative individuali
alternative a quelle collettive interdette dal decreto, che promuovano e
favoriscano le attività svolte all'aperto, purché svolte senza creare
assembramenti di persone. Nelle pubbliche amministrazioni e, in particolare,
nelle aree di accesso alle strutture del servizio sanitario, nonché in tutti i
locali aperti al pubblico devono essere messe a disposizione degli addetti,
nonché degli utenti e visitatori, soluzioni disinfettanti per l'igiene delle
mani.
I concorsi
Nello svolgimento delle procedure
concorsuali pubbliche e private sono adottate opportune misure organizzative
volte a ridurre i contatti ravvicinati tra i candidati e tali da garantire ai
partecipanti la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra di
loro,
Chi arriva in Italia
da zone a rischio coronavirus
Chiunque, a partire dal quattordicesimo
giorno antecedente la data di pubblicazione del presente decreto, abbia fatto
ingresso in Italia dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come
identificate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, o sia transitato e
abbia sostato nei comuni nella zona rossa deve comunicare tale circostanza al
dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio
nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera
scelta.
Coronavirus e telelavoro
Durante lo stato di emergenza i datori di
lavoro possono attuare lo smart working a ogni lavoratore, anche in assenza di
accordi individuali.
Aumento dei posti
letto negli ospedali
Il piano di Conte prevede anche l'aumento
del cinquanta per cento dei posti letto in terapia intensiva e del cento per
cento nei reparti di pneumologia e malattie infettive.
Aiuti a lavoratori e
imprese
Conte
assicura aiuti a lavoratori e imprese. Ma i 3,6 miliardi pensati qualche giorno
fa per il decreto sulle misure economiche potrebbero non bastare.

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