Comando Carabinieri Antifalsificazione
Monetaria
SMANTELLATA
IN VILLA LITERNO DAI CARABINIERI DEL COMANDO ANTIFALSIFICAZIONE MONETARIA DI
ROMA UNA STAMPERIA DI MARCHE DA BOLLO
FALSE. UN ARRESTO E INGENTE MATERIALE SEQUESTRATO
Nel contesto
delle attività finalizzate al contrasto della produzione e smercio di marche da
bollo false, fenomeno particolarmente dannoso per l’erario e radicato soprattutto
nelle Provincie di Napoli e Caserta, i Carabinieri del Comando Antifalsificazione
Monetaria di Roma, reparto specializzato dell’Arma, hanno tratto in arresto in Afragola, nel
pomeriggio di ieri 21 luglio, un 47enne,
residente a Villa Literno, noto pregiudicato per reati specifici, trovato in
possesso, a bordo della sua Mercedes classe A, di 100 marche da bollo false da
16 € cadauna, celate in un involucro occultato all’interno dell’auto stessa.
Nella perquisizione eseguita nella
fragranza presso l’abitazione dello stesso, sita in villa Literno via Santa
Maria Cubito s.n.c., i militari rinvenivano, all’interno di una delle stanze, una vera e
propria stamperia operativa, attrezzata con 5 stampanti termiche e materiale
hardware e software dedicato, che consentivano al falsario di personalizzare la
stampa delle marche di bollo in bianco, confezionate in bobinotti di probabile
origine cinese (come attestato da analoghe operazioni del Comando specializzato
dell’Arma nello specifico settore). Oltre al predetto materiale gli operanti sequestravano,
all’interno della stamperia, 2500 marche da bollo false da personalizzare. Le
marche da bollo confezionate in bobinotti sembrano provenire dal mercato cinese. Il fenomeno della falsificazione
di marche da bollo, poi utilizzate in atti giudiziari, certificazioni,
pubbliche, attestazioni, sta assumendo negli ultimi tempi una valenza sempre più
crescente e preoccupante, anche perché causa di danni milionari all’erario
dello Stato. A riscontro di tale diffusione numerose operazioni del Comando dell’Arma
negli ultimi anni non solo in Campania, ma sull’intero territorio nazionale. Sono in
corso verifiche sul materiale sequestrato, per valutare la portata dell’attività
criminosa riconducibile all’arrestato (posto agli arresti domiciliari) e
accertare eventuali ulteriori corresponsabilità di altri soggetti nel delitto.



Nessun commento:
Posta un commento