Esercenti pubblici: Nicola Ferraro (Tre Farine e Luisi Bar) neo presidente federazione provinciale Fiepet in seno a Confesercenti
Nicola Ferraro, giovane imprenditore nel settore della
ristorazione e bar con attività a Caserta, Aversa e Marcianise il nuovo
presidente provinciale della Fiepet (Federazione Italiana Esercenti Pubblici e
Turistici) aderente a Confesercenti del capoluogo. La candidatura di Ferraro,
già consigliere da due anni nella compagine provinciale, è stata proposta dal
presidente di Confesercenti, Salvatore Petrella. Una scelta ricaduta sul
giovane imprenditore, in quanto, gestendo alcune attività tra Caserta e Aversa
(con i locali «Tre Farine») oltre che a Marcianise (con il «Luisi Bar» presso
La Reggia Outlet), può sicuramente rappresentare più voci e fare da «trait
d'union» con i colleghi della categoria ristoranti-bar di tutta la provincia,
proprio in un momento così delicato legato alla crisi provocata dal Covid-19. «La
mission dei prossimi quattro anni spiega Ferraro - sarà quella di creare una
vera rete e far sinergia tra gli associati della categoria ristoranti e bar che
molto spesso si perdono in una mentalità concorrenziale, anche sleale, che di
certo non aiuta l'intero comparto e perciò cercherò di creare momenti
conviviali, appuntamenti e salotti che possano permettere confronti e crescita
professionale. Tra i primi impegni annunciati da Ferraro, quello di presentare
un istanza a livello nazionale «per sensibilizzare chi di dovere sul
particolare disagio che vivono gli esercenti dei piccoli comuni, soprattutto
dell'alto Casertano, con bassa densità abitativa che, nonostante siano in zona
gialla e quindi con chiusura limitata alle 18, non generano corrispettivi e
quindi costretti a rimanere chiusi. «Chiederemo di estendere l'orario di
apertura continua il neo presidente - soluzione che gioverebbe tutte le
attività di periferia ed anche le medie strutture che, pur lavorando a pranzo,
non riescono a colmare i costi di gestione. Consentire almeno la
somministrazione ai tavoli in zona gialla almeno fino alle 22: potrebbe essere
la giusta soluzione in modo da arginare le perdite in piena sicurezza ed
evitando comunque gli assembramenti della Movida». Tra gli altri obiettivi di
Ferraro, «le convezioni con le banche per abbattere le commissioni sul Pos che
potrebbe lievitare con Cashback già in
vigore, nonostante il bonus Pos 2021 (strumento che copre attraverso un credito
d'imposta il 30% delle commissioni addebitate all'esercente) che però esclude
le imprese che superano i 400mila euro di fatturato costrette a cedere parte
della marginalità, già drasticamente ridotta per via della pressione fiscale». Ferraro
si è detto lusingato per la carica affidatagli all'unanimità dai colleghi ed ha
ringraziato il presidente Petrella, il direttore Gennaro Ricciardi e in
particolare Ivan Fiorillo anch'egli neoeletto presidente cittadino, oltre che
Giuseppe Delli Paoli, Michele Della Rocca, Beniamino Fusco, il «maestro» Franco
Pepe, Michael Setaro ed altri operatori. «A quanto pare conclude il neo
presidente Nicola Ferraro credo ci sia un gran da fare in quello che era
considerato l'unico mercato capace di non risentire della grave crisi finanziaria
degli anni 2007/2008 e che, invece, è il più colpito dalla crisi dovuta alla
pandemia».


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