Una giusta
levati di scudi
contro il
settimanale “GIALLO”
MORTE DI
VIVANIA PARISI E
GIOELE
MONDELLO
Il criminologo Carmelo Lavorino: “Non cadiamo nelle trappole degli opinionisti
che parlano e scrivono giusto per il gusto di farlo”.
Per la morte di Viviana Parisi e di Gioele Mondello notiamo
che, dopo che l'opinione pubblica è stata ammorbata per mesi dal gratuito e
subdolo veleno del sospetto, della diffamazione e della calunnia contro la
povera Viviana, si dà per scontato che poiché Viviana soffriva di problemi
psichici...ergo (!!!???) ha ucciso il figlioletto e poi si è uccisa. Una
conclusione sconclusionata, senza prove, indizi, certezze, riscontri et
similia: una conclusione cresciuta sul deserto del nulla e delle vuote congetture:
una conclusione che nasconde il veleno del sospetto basato su illazioni senza
costrutti: una “NON CONCLUSIONE” che si basa sulla corbelleria che SE una madre
ha problemi psichici DI CONSEGUENZA UCCIDE IL FIGLIOLETTO (sic!!!). Addirittura
l'astuto settimanale molto “coraggiosamente” si difende col punto
interrogativo/punto di domanda!!!
Noi abbiamo letto, studiato, analizzato e osservato con
scienza, sapienza, conoscenza e coscienza gli atti dell'inchiesta a nostra
disposizione, compresi I DOCUMENTI SCIENTIFICI E INVESTIGATIVI, GLI
ACCERTAMENTI TECNICI ed abbiamo messo in essere le nostre attività di
specialisti. E stiamo ancora lavorando!
AL CHE NON RIUSCIAMO A CAPIRE SU QUALI BASI LOGICHE E
SCIENTIFICHE SI POSSANO ESPRIMERE PREVISIONI E GIUDIZI DI “OMICIDIO -
SUICIDIO”, SE NON TRAMITE TECNICHE DI CHIROMANZIA, CHIAROVEGGENZA E
MANIPOLAZIONE MEDIATICA, CHE NULLA HANNO A CHE VEDERE CON NOI, CON LA SCIENZA
CRIMINALISTICA-CRIMINOLOGICA-FORENSE-INVESTIGATIVA, CON LA GIUSTIZIA, CON LA
LOGICA E CON LA VERITA!
Il Pool di Difesa della Famiglia Mondello


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