Il 19 febbraio 2021, in Napoli e Casalnuovo di Napoli (NA),
i militari della Compagnia Crabinieri di Marcianise, hanno dato esecuzione ad
un'ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa - previa richiesta di
questa Procura - dal G.I.P. presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere
(CE), nei confronti di quattro indagati ritenuti gravemente indiziate di
numerosi episodi di furti aggravati di autovetture.
Ad uno degli indagati è stata applicata la misura della
custodia in carcere, mentre agli altri tre è stata applicata la misura degli
arresti domiciliari con braccialetto elettronico,
Il procedimento penale è originato da alcuni episodi di
furti di autovetture consumati all'interno del centro commerciale
"Campania", sito in Marcianise, rivelatosi teatro di continue
predazioni nella zona antistante il centro commerciale adibita a parcheggio
auto.
Presso tale poio commerciale confluiscono utenti da tutto il
territorio nazionale, con particolare incremento nei fine settimana, tale da
registrare una presenza annuale di circa 12.600.000 persone, con picchi
giornalieri di 95.000 utenti.
Il centro commerciale è servito da circa 7000 posti auto
scoperti, suddivisi in stalli inseriti in file numerate, la galleria ospita
circa 180 negozi, mentre nell'area esterna alla galleria, sono presenti IO
moduli commerciali di primarie aziende nazionali ed estere.
Inoltre, per agevolare l'ingresso ed il deflusso dei veicoli
dai parcheggi, anche per motivi di sicurezza, l'area è accessibile da tre
diversi varchi di libero accesso e non vigilati, che, di contro, facilitano
anche la fuga degli autori di reati.
Una così numerosa presenza di veicoli parcheggiati ed
incustoditi nonché la peculiare dislocazione delle aree parcheggio hanno reso
quel centro commerciale un obiettivo particolarmente appetibile per persone o
gruppi dediti al furto di vetture.
La complessa attività investigativa diretta da questa Procura della Repubblica e svolta, dal mese di agosto 2019 al mese di maggio 2020, dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile - Sezione Operativa della Compagnia di Marcianise, è stata attuata mediante intercettazioni telefoniche ed ambientali, servizi di osservazione, controllo e pedinamento, perquisizioni e sequestri, emergendo con chiarezza che il centro commerciale "Campania" sito in Marcianise non fosse 'peraltro l'unica luogo ove gli indagati operassero.
Dalle indagini svolte era possibile imputare agli indagati
19 furti di autovetture, molti dei quali consumati presso aree adibite a
parcheggio di noti centri commerciali ubicati nelle provìncò di Napoli e
Caserta, tra cui il parcheggio "Leonardo" della zona ASI di
Pomigliano d'Arco (NA), "Le Porte di Napoli" di Afragola (NA), l'IKEA
di Casoria (NA), tutte zone ritenute, quindi, privilegiate nelle opzioni
criminali degli indagati.
L'attività investigativa ha consentito di appurare le
sofisticate modalità delle dinamiche criminali: apertura manuale della portiera
con l'ausilio di strumenti di effrazione; manomissione della centralina con
l'impiego di dispositivo chiavetta connessa con interfaccia OBD (on-board
diagnostica); rimozione del nottolino di accensione del veicolo; impiego di
dispositivo jammer inibitore delle frequnze emesse dagli eventuali GPS tracker
antifurto installati sulle autovetture.
Nel corso delle indagini i Carabinieri hanno rinvenuto e
restituito ai legittimi proprietari 13 autovetture rubate.
All'esito dell'esecuzione dell'ordinanza cautelare, veniva tratto in arresto e tradotto in carcere: -
CAMERLINGO MAURIZIO, classe 71.
Sono stati posti agli arresti domiciliari con braccialetto
elettronico:
- BIANCO GUIDO, classe 79;
- APREA ROSARIO, classe 82; - RUSSO RAFFAELE, classe 85.
Santa Maria Capua Vetere, 19 febbraio 2021.


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