La polemica per il Palavignola a Caserta
L’Anac ha ritenuto condivisibile la tesi
dell'amministrativista avvocato
PAOLO CENTORE
Affidare a un soggetto una concessione di
servizi occorre indire una regolare gara d'appalto, non essendo possibile
affidare la struttura sportiva «in maniera informale», come avvenuto in questo
caso.
LA PRONTA REAZIONE DEI CONSIGLIERI FRANCESCO APPERTI
E NORMA NAIM CONTRO
TURCO
L’autorità nazionale anticorruzione
(Anac) ha notificato una sanzione al Comune di Caserta contestando di aver
affidato alla «Volalto 2.0» il palazzetto dello sport Palavignola, in
violazione del Codice degli Appalti. Il procedimento è stato avviato a seguito
di un' azione avviata dai consiglieri comunali Francesco Apperti e Norma
Naim, assistiti dall'avvocato amministrativista Paolo Centore.
I consiglieri nel gennaio del 2020
avevano denunciato l'avvenuto affidamento alla Volalto in assenza di una gara
nonostante la vicenda rappresenti una concessione di servizi. L'Anac ha
ritenuto condivisibile la tesi dell'amministrativista secondo cui per affidare
a un soggetto una concessione di servizi occorre indire una regolare gara
d'appalto, non essendo possibile affidare la struttura sportiva «in maniera
informale», come avvenuto in questo caso.
Nel condividere la tesi del legale,
l'Anac, ha aggiunto che l'amministrazione comunale ha consentito che la Volalto
non si limitasse a custodire il bene, come il Comune aveva cercato di sostenere
nel procedimento (la risposta è arrivata solo un mese fa), ma l'ente ha
consentito che l'affidatario ponesse in essere attività remunerative idonee a
generare un flusso di cassa: flusso che avrebbe dovuto essere motivo del
pagamento di un canone di concessione in favore dell'ente locale.
Siamo molto soddisfatti – hanno precisato
Apperti e Naim - che sia stato sancito,
in via ufficiale, ciò che era già fin troppo chiaro. Abbiamo dovuto subire da
un lato i silenzi assordanti del Sindaco e le vacue risposte del suo Assessore
al Patrimonio, rimasti inerti nonostante le nostre ripetute sollecitazioni,
dall’altro le squallide minacce dell’allora Presidente della Volalto, che
arrivò non soltanto ad annunciare querela, ma addirittura a chiedere con forza
il mio arresto, in quanto colpevole di voler ostacolare la crescita dello sport
casertano, e di infangare il nome e l’onore della sua famiglia. Noi
intendevamo, come sempre, soltanto ripristinare il rispetto delle regole e
difendere le già disastrate casse comunali dall’ennesimo danno erariale.
Difficile capire come l’Amministrazione abbia potuto commettere errori così
clamorosi. Marino ancora una volta ha messo in secondo piano il bene della
città e della sua comunità, ed ha preferito coltivare orticelli ritenuti forse
più fruttuosi. Hanno continuato imperterriti a riservare al sig. Turco un
trattamento spudoratamente di favore, nonostante qualcuno fosse lì a
segnalargli che non si poteva fare! Inoltre, sono diversi gli aspetti su cui
bisogna ancora far luce: Turco ha versato i canoni per allenamenti e partite, e
quelli per la gestione del Palavignola poi affidatogli, finalmente, con bando
di gara nel febbraio 2020? È ancora valido tale affidamento, visto che la
società Volalto 2.0 risulta aver cessato la sua attività dopo l’esclusione dal
campionato nel luglio scorso? Come sono stati spesi i cinquecentomila euro
stanziati per l’impianto in vista delle Universiadi 2019? E l’immobile “ex
mensa Saint Gobain”, che si trova proprio di fronte al Palavignola e per il
quale è stato indetto nel 2018 un bando per la riqualificazione vinto, indovinate
un po’, da Nicola Turco, perché dopo tre anni è ancora in condizioni di
fatiscenza? La storia, comunque, non finisce qui: il documento dell’ANAC
chiarisce benissimo la situazione, ma non ha effetti diretti. Nei prossimi
giorni, valuteremo insieme all’avvocato Centore, che ringraziamo per averci
brillantemente assistiti in questa vicenda, i passi da compiere. Intanto
speriamo che l’amministrazione corra finalmente ai ripari per restituire alla
fruizione della cittadinanza un bene fondamentale, in vista della auspicabile
ripartenza completa di tutte le attività sportive nel prossimo autunno.
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