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sabato 14 agosto 2021

Bartolomeo Valentino
Alimentazione e disfunzioni
biologiche nei delitti di Hitler

IL LIBRO SARA' PRESENTATO MARTEDI' 17 AGOSTO A BAIA DOMIZIA 

 

Presentazione
È stato condotto uno studio sulle cause dei delitti commessi
da Hitler e i suoi Gerarchi individuandoli ed, ipotizzando,
tali cause in una disfunzione biologica a carico di alcune
cellule speciali, i NEURONI SPECCHIO, scoperti dal
prof. Giacomo Rizzolatti e collaboratori negli anni 90. La
disfunzione di questi ultimi è da far risalire ad una deficienza
di Serotonina in circolo, a sua volta in rapporto ad una
dieta vegetariana, che non consente di fornire, sufficientemente,
il precursore di questa catecolamina, il triptofano.
La Serotonina, infatti, secondo gli studi di P.D. MacLean,
autore della celebre teoria del CERVELLO UNO E TRINO,
ha la funzione di coordinare ed integrare le attività delle
formazioni cerebrali. Una sua carenza causa, tra l’altro,
mancanza di empatia, aggressività, misticismo. tutte prerogative
presenti in Hitler.

Prefazione
Conoscevo da anni il professore Bartolomeo Valentino, ne
conoscevo la sua fama di esimio professore di Anatomia
Umana alla Facoltà di Medicina e Chirurgia-II Università di
Napoli, ma non avevo avuto l’opportunità, né l’onore, di un
dialogo o di uno scambio di opinioni. Mi aveva sempre incuriosito
la sua attitudine alla scrittura, espressione di una mente
fertile pronta a liberarsi al di sopra degli schemi rigidi e
monotoni della quotidianità, per poter volare e raggiungere
le vette di sempre nuove conoscenze. Poiché la dinamicità
del nostro essere si identifica per me nel vivere stesso, il conoscere
Bartolomeo più profondamente mi ha permesso di
entrare a contatto con chi fa del pensiero strumento di continua
rinascita intellettuale ed emozionale. I suoi studi sulla
Morfopsicologia sono estremamente interessanti ed attuali,
pur riprendendo motivi che hanno da sempre interessato le
generazioni passate. La Morfopsicologia è la scienza che studia
le corrispondenze tra le forme del viso ed i tratti della
personalità; da sempre l’umanità ha tentato di darsi dei parametri
per determinare con certezza il significato dei tratti del
volto. A differenza della Fisiognomica, non considera il volto
in modo statico, ma in continua trasformazione dinamica;
ogni singolo elemento del volto assume significati che possono
essere diversi a seconda del contesto in cui si inserisce,
per cui possiamo affermare che la Morfopsicologia è lo stu10
Prefazione
dio dinamico del volto durante il suo percorso di vita ed in
base allo stile di vita che intraprende. Nel suo ultimo lavoro,
“Alimentazione e disfunzioni biologiche nei delitti di Hitler”,
Bartolomeo Valentino vuole analizzare ed, umilmente
spiegare il mistero di una personalità tra le più misteriose ed
inquietanti del secolo scorso, quella di Adolf Hitler, generatore
di odio razziale, al contempo capace di esercitare un
fascino ambiguo su immense folle pronte a sposare i suoi
perversi ideali. Il seguire da parte del dittatore e della sua più
intima compagine militare una dieta vegetariana potrebbe
spiegare, in parte, la loro aggressività, violenza e crudeltà,
inconcepibile causa della più grande strage umana dell’epoca
moderna. La dieta vegetariana fa sì che all’organismo non
venga portata la giusta quantità di triptofano e serotonina, la
cui carenza comporta deviazione comportamentale. L’Autore,
che già aveva affrontato l’argomento in una delle sue
precedenti opere (Alimentazione e Violenza), riesce in
quest’ultima fatica ad eseguire un’analisi accurata della figura
del dittatore, che ne esce personaggio più complicato ed ambiguo
del solito, capace di promulgare leggi mirate a proteggere
gli animali nello stesso momento in cui perpetrava quella
che, forse, è stata la più grande strage dell’umanità. Ringrazio
l’Autore, che attraverso la sua opera, mi ha concesso di
addentrarmi nei vicoli del suo scibile, regalandomi una lettura
piacevole densa di nozioni scientifiche, partendo dalle
quali, si è proiettati verso uno studio introspettivo, che mette
in evidenza la netta correlazione tra materia e pensiero.
On. dott.ssa Maria Luigia Iodice

Introduzione
Enorme è la mole della letteratura che riguarda la Personalità
di Hitler, nonché dei suoi comportamenti. E tanti Storici,
ma non solo, hanno indagato, in particolare, sulle cause
dei suoi delitti e quali meccanismi scattassero in lui. Non
essendo il sottoscritto uno Storico non mi sono azzardato
ad addentrarmi sulle ragioni Politiche o Sociali o Economiche
o Filosofiche che potessero giustificare i suoi comportamenti.
Ciò premesso, ho voluto cimentarmi, nel presente
lavoro, indagando ed interpretando le cause dei misfatti di
Hitler, ma anche dei suoi Gerarchi, in una maniera alquanto
originale. Infatti, ho ipotizzato che la ragione dei suoi delitti
era da ricercarsi nella deficienza funzionale di alcune
strutture del sistema nervoso del Dittatore.
Il tutto ha avuto origine nel tipo di alimentazione. Questa è
la mia ipotesi. Hitler era rigidamente vegetariano, come gli
altri Gerarchi. Nessuno, ormai, mette in discussione le sue
tendenze alimentari. Tantissime, infatti, sono le prove e le
sue frequenti dichiarazioni a tavola in questo senso. D’altra
parte, Hitler era un ammiratore di Personaggi tutti vegetariani
e dello stesso Wagner. Si può certamente rimanere
perplessi di fronte ad un’ipotesi del genere. Ma le ricerche
nel campo delle Neuroscienze ci hanno fornito il chiavistello
giusto per ritenere ciò. Mi riferisco alla scoperta di un
gruppo particolare di cellule nervose, i Neuroni Specchio.
Si tratta di un gruppo di neuroni individuati dal prof. Giacomo
Rizzolatti nel 1992 presso l’Università di Parma. Da
molti esperti tali cellule sono state paragonate al DNA in
Biologia. Lo studio delle funzioni di questi neuroni sta influenzando
la nostra Società in generale o branche quali la
Storia, la Politica, la Psicologia, il Marketing, lo Sport, ecc.
La loro funzione principale è quella che ci offrono la possibilità
di imitare l’altro solo osservandolo. Si può ben comprendere
che questo meccanismo stia alla base della Cultura,
del linguaggio parlato, facilitando la comprensione anche
di tutti i linguaggi extraverbali.
Una dieta vegetariana non consente un apporto proteico
sufficiente. In particolare viene a mancare un aminoacido
essenziale, denominato triptofano, precursore di una catecolamina,
la Serotonina. Quest’ultima svolge un ruolo di
coordinatrice ed integratrice delle varie strutture nervose.
Ciò è stato dimostrato dal neurofisiologo americano P D.
Maclean, autore della Teoria del TRIUNE BRAIN (Cervello
uno e trino). Una carenza del sistema serotoninergico
provocherà una disfunzione anche dei neuroni specchio e
relative funzioni ai vari livelli. Cosi il deficit funzionale dei
Neuroni Specchio a livello del cervello più giovane, il Neocortex,
non consentirà di leggere le emozioni sul volto
dell’altro. Le emozioni, ben interpretate, ci consentono di
stabilire se l’altro è un amico o un avversario. Possono contribuire
anche, indirettamente, alla nostra difesa. D’altra
parte la nostra vita di relazione parte proprio dalla sommazione
delle spinte emotive continue. Sempre nel Neocortex
sono localizzati particolari Neuroni Specchio che ci per13
Alimentazione e disfunzioni biologiche nei delitti di Hitler
mettono di inquadrare la personalità altrui dai suoi atteggiamenti
posturali. Da qui la difficoltà a riconoscere un altro,
ad accettare altre etnie.
Altrettanto importanti sono i Neuroni Specchio dell’Insula,
presente nel Sistema limbico, un poco più vecchio del Neocortex.
L’Insula è la sede dell’empatia, compassione, solidarietà.
Tutte funzioni e comportamenti carenti in Hitler. In
particolare, nel dittatore e negli altri Gerarchi, l’empatia
(possibilità di sintonizzarsi con gli altri e stabilire un momento
di condivisione) in Hitler fu completamente assente,
trasformandosi in Suggestione nel popolo, in altre parole
sudditanza grazie alla propaganda di Joseph Goebbels.
E la violenza, l’aggressività, la tendenza alla magia e al misticismo
come possono spiegarsi in Hitler? Per la compromissione
del sistema rettiliano (struttura molto vecchia)
sede di queste funzioni. Infatti, la disfunzione dei neuroni
specchio del Sistema limbico non ha consentito a questo di
esercitare un controllo inibitorio su quello rettiliano. Da qui
l’esaltazione di tutte le funzioni di esso. Alla luce di queste
riflessioni possiamo sicuramente avanzare un’ipotesi della
relazione tra alimentazione e violenza, misticismo, magia,
odio razziale presente in Hitler. Certamente il tipo di alimentazione
in Hitler ha giocato un ruolo importante per i
suoi delitti.

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