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mercoledì 8 settembre 2010

IL LIBRO DI TERLIZZI AL SETTEMBRE AL BORGO DI ANTONIO TAGLIACOZZI


     Caserta -  Nel corso della celebrazione della  40° Edizione del Settembre al Borgo, la libreria Mondadori di Caserta ha presentato,  nei giorni scorsi,  la 2° edizione del libro del giornalista Ferdinando Terlizzi “Il delitto di un uomo normale”, edito dalla Albatros e con la prefazione del criminologo romano Carmelo Lavorino. La kermesse, purtroppo, a causa delle condizioni atmosferiche avverse,  si è trasferita, alla meglio, per gentile concessione dei proprietari, all’interno della panoramicissima sala del ristorante  “La Torre del Capitano”  in Casertavecchia.   
     Ad aprire i lavori, una figura prestigiosa del mondo del Diritto dello spessore del Presidente Raffaele Ceniccola,  Avvocato Generale dello Stato presso la Cassazione. Proprio con argute osservazioni sulla motivazione della sentenza del caso Tafuri, contenuta nella pubblicazione, l'alto magistrato ha aperto i lavori,   dando lo spunto ai successivi relatori per riflessioni critiche da cui è emersa tutta la grandezza dell'opera di ricerca portata avanti da Terlizzi, in maniera puntuale, con uno stile che travalica spesso quello giornalistico e letterario per sfociare in quello, ben più  arduo e complesso, dello storiografo.
     E', infatti, una ricostruzione di tipo storico - come ha notato il noto giornalista Franco Tontoli nel suo intervento - quella che ha portato avanti l'Autore, allorchè (specie nella seconda edizione, arricchita di nuove pagine...esplicative) ha inquadrato il tragico evento, culminato con l'omicidio di cui si macchiò un uomo (fino ad allora) normale come il medico Tafuri, nell'ambiente e nell'epoca in cui esso maturò: interessante, in proposito, oltre alla descrizione dei personaggi di contorno della vicenda, il riferimento ad altri delitti che riempirono le cronache del tempo (i primi anni sessanta dello scorso secolo...), quali quello Casati Stampa, Taddei ed altri, legati  da un comune denominatore rappresentato da una (insana) passione, a sfondo esasperatamente sentimentale!
     Di grande interesse, poi, si sono rivelate le osservazioni del presidente dell'Assostampa casertana Dott. Miche De Simone e di due esponenti del mondo forense,  del calibro degli Avvocati Ciro Centore e Gennaro Iannotti, che si sono soffermati sull'analisi dello stile asciutto del giornalista-cronista (De Simone) e dei riferimenti puntuali alle arringhe dei difensori, della dimensione dei De Marsico e dei Leone, la cui rilettura -  resa possibile grazie alla minuziosa trascrizione che ne ha fatto Terlizzi -   hanno osservato sia Centore che Iannotti - può rappresentare occasione di studio per le nuove generazioni forensi che non hanno avuto il privilegio di ascoltare dal vivo quei Maestri.
     A conclusione dell'incontro, Terlizzi, nel ringraziare i relatori ed il folto pubblico di addetti ai lavori, ha voluto regalare una anticipazione, annunciando che è in preparazione una nuova serata di presentazione del suo lavoro, che si svolgerà alla presenza dell'ottuagenario protagonista: il medico Tafuri, infatti, vincendo una comprensibile ritrosia, pare abbia accettato di partecipare ad una sorta di introspezione psicologica della sua personalità, possibile grazie al notevole spessore culturale dell'uomo, che sa di aver pagato il prezzo con la giustizia  e non si sottrae al giudizio della società civile.
    Tra gli intervenuti abbiamo notato: Gianluca Casillo,  Maria Teresa Senese, Valeria Stornaiuolo,  Adolfo Russo, Agostino De Maio,  Aldo D'Aloi, Fabiana Terlizzi, Benny Terlizzi,  Angelo Santoro, Anna Francese,  Anna Merola, Annalisa Sibillo,  Antonio Castaldo,  Antonio Gravina, Biagio Salvati, Cinzia Paccone, Daniela Maddaloni, Dario Pepe, Enzo Battarra, Ferdinando Carbone,  Franco Crispo, Annarita Carbone, Beatrice Crisci, Gerardo Fraschini, Giuseppe Menditto,   Lello Terlizzi, Maria Rosaria Ventriglia,  Mario  Romano e signora, Paolo Centore, Mauro Nemesio Rossi, Max Terlizzi, Pasquale Iannotti, Pasquale Menditto,  Piero Gabriele, Prospero Cecere, Rosaria Terlizzi, Severino Cantiello, Sonia Terlizzi, Ugo Chiurazzi,  e Vincenzo Carbone. Ci scusiamo per le involontarie omissioni.  


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