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domenica 27 maggio 2012

L’Iperion ‘grazia’ Del Gaudio: ritirata la richiesta di risarcimento danni Pio Del Gaudio puo’ tirare un sospiro di sollievo. L’Iperion Spa ha infatti deciso di rinunciare alla causa legale per ottenere un mega risarcimento (si parlava di una cifra attorno ai venti milioni di euro) dal Comune di Caserta dopo aver vinto la battaglia dinanzi al Consiglio di Stato per l’apertura del centro commerciale di via Borsellino. Il ricorso era stata presentata dal presidente del consiglio di amministrazione Dino Cantini (che nel 2010 aveva preso il posto di Arcangelo Tedeschi) dinanzi al Tar Campania «per l’accertamento del diritto al risarcimento dei danni subiti a seguito della determinazione n. 2046/2009 del Comune di Caserta con cui si rigettava la domanda di sanatoria e si confermava l’ingiunzione a demolire, annullata con sentenza del Consiglio di Stato, Sez. IV, n. 4503/2011 nonché per la condanna dell’ente locale al relativo pagamento». Ma l’ottava sezione del Tar Campania (Antonino Savo Amodio presidente, Paolo Corciulo consigliere, Gianluca Di Vita estensore) non dovrà piu’ decidere sul caso visto che la società che gestisce il centro integrato di via Borsellino ha notificato una nota con la quale ha deciso di rinunciare al giudizio.




L’Iperion ‘grazia’ Del Gaudio: ritirata la richiesta di risarcimento danni


Pio Del Gaudio puo’ tirare un sospiro di sollievo. L’Iperion Spa ha infatti deciso di rinunciare alla causa legale per ottenere un mega risarcimento (si parlava di una cifra attorno ai venti milioni di euro) dal Comune di Caserta dopo aver vinto la battaglia dinanzi al Consiglio di Stato per l’apertura del centro commerciale di via Borsellino. Il ricorso era stata presentata dal presidente del consiglio di amministrazione Dino Cantini (che nel 2010 aveva preso il posto di Arcangelo Tedeschi) dinanzi al Tar Campania «per l’accertamento del diritto al risarcimento dei danni subiti a seguito della determinazione n. 2046/2009 del Comune di Caserta con cui si rigettava la domanda di sanatoria e si confermava l’ingiunzione a demolire, annullata con sentenza del Consiglio di Stato, Sez. IV, n. 4503/2011 nonché per la condanna dell’ente locale al relativo pagamento». Ma l’ottava sezione del Tar Campania (Antonino Savo Amodio presidente, Paolo Corciulo consigliere, Gianluca Di Vita estensore) non dovrà piu’ decidere sul caso visto che la società che gestisce il centro integrato di via Borsellino ha notificato una nota con la quale ha deciso di rinunciare al giudizio.

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