IL PROF.CIRO CENTORE RISPONDE AL
SINDACO PIODEL GAUDIO
La polemica è nota. I francesi l'avrebbero
chiamata "querelle".Io la chiamo "stupidaggini
di agosto " .
I fatti . Agli inizi di questo mese, su di un noto quotidiano ( Corriere del Mezzogiorno,inserto del Corriere della sera ) la Collega Lidia Luberto, riporta la notizia secondo cui il "casino" che si scatena, nel pieno centro di caserta, dal punto di vista del fracasso e frastuono serale e notturno, che viene fuori dai vari bar e baretti, ha determinato la giusta reazione di quanti, residenti e abitanti in zona, desiderosi di un pò di pace e ad una certa ora, di poter " riposare " ( alias...dormire ).
A firmare questo appello e questa esigenza, anche i due Vescovi di Caserta, Farina, in carica, e Nogaro, Vescovo a riposo, putroppo colpito anche da una seria malattia.
Cosa si chiede, al Sindaco della Città cui spetta la " governance". Di intervenire perchè questo strombettamento, ad una certa ora di notte, finisca. Apriti cielo. Si scatena la "querelle" . Interviene il prof. avv. Ciro Centore, noto avvocato e, tra l'altro, persona conosciuta per la sua "passione civile" , e viene ospitato dal "Corriere" per una sua dichiarazione e "illuminazione ".
Il prof. Centore, pacatamente ma fermamente, richiama l'attenzione sul fatto secondo cui il diritto degli esercenti a stare " aperti " si deve conciliare con l'altrettanto diritto dei cittadini a " non essere rotte le scatole " . E richiama anche, a conforto, l'agire in tal senso del Sindaco di Bologna e di altre Città, leggi nazionali e non . il codice e le sentenze , sul tema, anche dei Tribunali amministrativi.
Il Sindaco, Pio del Gaudio, all'indomani, sul " Corriere "replica ,sottolineando che "...mi dica ... l'avvocato Centore , .... come fare per ritirare le licenze commerciali " e sfornando dati numerici secondo cui, di questo "male" è autrice la precedente Amministrazione, di sinistra, che ha sfornato oltre 300 licenze, a differenza della attuale Amministrazione,di destra, che ne ha rilasciato appena 15 e dicendo che sono continui i controlli,per questi esercizi, che si è fatto molto di quà e di là, che anche personalmente non si avrà più a ripete, di notte, si va girando per la Città e bla, bla, bla.
Per finire con il dire che sì , è vero, l'episodio citato dal Corriere e per il quale sono intervenuti i due Vescovi è veritiero ma che non si andrà più a verificare .
Chiusura dell'intervento. Replica l'avv. Ciro Centore, Sempre più pacatamente ma fermamente. E dichiara quanto segue. " Il Sindaco non vive a Caserta ma nel Paese dei Balocchi. Questa Città , forse, non gli appartiene. Io ho parlato di movida e lui mi parla delle Ztl, io parlo di "governance" e lui mi spiattella cose cui sono estraneo, ribaltandole sulla precedente ( e di diverso colore, della Sinistra, e dimenticando che il sottoscritto "se ne strafotte" se si correlano alla sinistra o alla destra, avendo soltanto evidenziato il necessario rispetto del diritto del semplice cittadino a vivere e a godere del riposo notturno.
Punto e basta . E se c'è anche il richiamo a leggi e sentenze, lo ha fatto per consentire al primo cittadino di attrezzarsi con questi strumenti e precedenti legali. E non essere il prof. Ciro Centore a dirgli come si fa a ritirare le licenze, visto che il prof. avv. Ciro Centore non è il Sindaco, nè lo pretende, non è stato giammai legale della amministrazione scaduta e non rieletta, di sinistra, e visto che non è nemmeno legale della attuale Amministrazione.
Se il Sindaco ignora talune leggi, taluni principi, talune pronunzie e taluni verdetti della Maigistratura, può riempire le sue lacune con il proprio apparato burocratico e con il proprio ufficio legale.
E conclude con l'invitare il Sindaco a farsi una passeggiata, di sera, di notte o di giorno, per le vie di Caserta, assieme alla sua persona, così avrebbe constatato, con la necessaria illuminazione, se le precisazioni fatte hanno fondamento o meno .
Nessun commento:
Posta un commento