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martedì 2 ottobre 2012


OSSIGENO GIOVEDÌ 4 OTT ALLE 21 A FESTIVAL OSIMO SUL GIORNALISMO DI INCHIESTA

Alberto Spampinato, Gerardo Adinolfi e Marilena Natale presenteranno l’ebook sulle croniste minacciate al Festival sul giornalismo d’inchiesta.
OSSIGENO – Osimo (An), 1 ottobre 2012 - Marilena Nataleconosce i territori della provincia casertana quasi a memoria. Cammina a testa alta tra le strade di Casal di Principe, Casapesenna, Aversa. Osserva, incontra, trova notizie, racconta. La cronista de La Gazzetta di Caserta è stata più volte minacciata, picchiata, intimidita. La complicata vita di Marilena è raccontata  nell’ebook La donna che morse il cane. Storie di croniste minacciate che sarà presentato a Osimo (Ancona) al primo Festival sul Giornalismo di Inchiesta. Saranno presenti: l’autore Gerardo Adinolfi, giornalista de La Repubblica, Marilena Natale Alberto Spampinato, direttore dell’Osservatorio Ossigeno per l’Informazione. L’appuntamento è per giovedì 4 ottobre alle ore 21 nella Sala Maggiore del Palazzo Municipale.
Sarà l’occasione per parlare di giornalismo, di criminalità organizzata e della vita di tanti cronisti e croniste che, da Nord a Sud, vengono minacciate dai poteri sporchi. Nel solo periodo Gennaio-Maggio 2012 le minacce nei confronti delle croniste, secondo i dati forniti da Ossigeno per l’Informazione sono superiori all’intero 2011 (19 contro 17), mentre la suddivisione dei cronisti minacciati (escludendo anonimi e minacce di gruppo) è composto sull’intero biennio dal 16% di donne e dall’84% di uomini.
Il programma della rassegna. Ma al Festival di Osimo si parlq di mafia già dal primo appuntamento con il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso che il 29 settembre al Teatro La Nuova Fenice di Osimo per presentare il libro Liberi Tutti con il giornalista deLa Stampa Francesco La Licata. Domenica 30 settembre, invece, si parlerà di esteri con l’inaugurazione della mostra fotografica “Scatti Contemporanei” del giornalista e fotoreporter Mediaset Alfredo Macchi che alle 19 presenterà il suo libro Rivoluzioni S.p.a.nella Sala Conferenze delle “Grotte del Cantinone”. Alle 21.15, invece, nel Chiostro di San Francesco ospite d’eccezioni Monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo e postulatore della causa di beatificazione di Don Pino Puglisi, ucciso da Cosa Nostra nel 1993. Mogavero presenterà il suo libro La Chiesa che non tace. Si parlerà di giornalismo di guerra, invece, venerdì 5 ottobre alle 21 con Mimmo Càndito (La Stampa), presidente per l’Italia di Reporters Sans Frontiers mentre sabato 6 ottobre ci sarà la possibilità di discutere (alle 18.30 nella Sala Gianna del Palazzo Municipale) dei problemi della professione con il presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti Enzo Iacopino e con Dario Gattafoni, presidente dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche. Alle 21, invece nella Sala Maggiore, Pino Scaccia, reporter Rai di lungo corso, si racconta in un incontro che rivelerà retroscena e curiosità sulla vita da inviato.
Le piccole vittime del terremoto che ha colpito San Giuliano di Puglia, il 21 ottobre 2002, sono ancora una ferita aperta e di cui si parlerà nell’incontro del 13 ottobre “La verità desaparecida” con Lucia Bellaspiga, inviata speciale di Avvenire e gli onorevoli Paola Binetti e Alessandra Mussolini. Si torna a parlare di giornalismo d’inchiesta giovedì 18 ottobre quando sul palco saliranno gli allievi della Scuola di Giornalismo di Urbino che presenteranno alcune loro inchieste. Attualità e politica, invece, nell’incontro di venerdì 19 ottobre alle 21.15 con Filippo Nanni, autore della trasmissione Ballarò che intervisterà Andrea Vianello, conduttore di Agorà, su Rai 3.
Un festival, quello di Osimo, dedicato a chi – scrivono gli organizzatori – “tutti i giorni scrive e ci racconta la storia”. Per questo l’ultimo appuntamento, previsto per il 20 ottobre alle 21.15 al teatro La Nuova Fenice sarà dedicata alla “Ricerca della verità sugli scomparsi”. Ad un anno dall’inizio della petizione “per Emanuela” Orlandi, scomparsa nel 1983 interverranno sul palco il fratello Pietro, Fabrizio Peronaci (Corriere della Sera), Pino Rinaldi (Chi l’ha visto?), l’onorevole Marco Beltrandi e Giorgia Isidori e Maria Antonietta Gregori, sorelle di Sergio e Mirella, scomparsi dal 1979 e 1983. All’incontro parteciperanno anche alcune famiglie di persone marchigiane scomparse portare la loro testimonianza.
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