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domenica 11 agosto 2013

E' ATTENDIBILE IN TESTE DI TAL FATTA????




Il Processo a carico dell’On. Nicola Cosentino
Controesame dell’Avv. Nando Letizia a “mister “ Non ricordo”.   Gaetano Vassallo  ha dichiarato in udienza: Sono stato  più volte ricoverato in clinica  per procurarmi “alibi” per  disturbi mentali e ho fatto  uso di cocaina”.

     Santa Maria Capua Vetere   –( di Ferdinando Terlizzi )  Ecco ancora una parte della lunga deposizione  del controesame di Gaetano Vassallo a cura  dell’avv.  Nando Letizia,  del collegio difensivo di Nicola Cosentin innanzi al collegio della Prima Sezione del Tribunale   composto dal  Dott. Gianpaolo Guglielmo, Presidente; dal Dott. Luigi D’Angiolella, Giudice a latere: e dalla dott.ssa Rosaria Dello  Stritto,  Giudice a latere. Per la Direzione Distrettuale Antimafia è presente il  Dott. Alessandro Milita. Presidente: ” Altre domande della difesa?”.   Avv. Nando Letizia:” sì, solo qualche precisazione, Presidente. Presidente: avvocato Letizia, vero?”.  “Sì,grazie, Presidente, perdonatemi. Proprio ricollegandomi alle domande ultime fatte dall’avvocato Montone... Vassallo, perdonatemi, qualche domanda tecnica in relazione alla preparazione del bando e quindi degli atti conseguenziali alla costituzione dell’Eco4. La mia prima domanda è questa: voi ricordate in che anno fu preparato il bando per la costituzione della società mista pubblico-privata?”.

   Teste Gaetano   Vassallo:”  non mi ricordo”. Avv. Letizia.: più o meno...?”. Vassallo:”  non me lo ricordo”. Avv. Letizia:”  ricordate chi materialmente ha predisposto gli atti per la costituzione della società mista?”. Vassallo:”no, non me lo ricordo. Avv. Letizia  ricordate quanti e quali erano i Comuni che rappresentavano la parte pubblica?”.  P.M.: Presidente, ha già riferito... Vassallo:” era il bacino Caserta 4, non me lo ricordo, erano 17, 18 Comuni, ricordo alcuni Comuni, l’elenco preciso non me lo ricordo, ma erano quelli del bacino Caserta 4”. Avv. Letizia:” ricordate chi erano i partners privati?”. Vassallo:”  i partners privati? L’Ati Florambiente. Avv. Letizia:e poi? Chi partecipò alla gara?” Vassallo:” l’Ati era composta da Florambiente, Ciro Capasso  e  Gigino Brignola”. Avv. Letizia:”  qual era la mandataria?”. Vassallo:” Florambiente.“. Avv. Letizia:“ e invece l’altro partners privato, che partecipò, qual era la mandataria e come era composta l’Ati, se vi era un’Ati?”. Vassallo:” adesso non lo ricordo”. Avv. Letizia:”  non ve lo ricordate?”. 

     Presidente: ha detto che non se lo ricorda. Vassallo:” non ho sentito, comunque ho detto            che non mi ricordo”. Avv. Nando Letizia, difesa: “ sapete dire al Tribunale quali erano i criteri di scelta del partners privato?”. Vassallo:” uno dei requisiti era quello di favorire l’impresa femminile”. Avv. Letizia:”  ricordate solo questo? Ve ne erano altri?”. Vassallo:” ce n’erano altri tra cui ricordo una lettera di fideiussione della banca per caratteristiche economiche e tecniche di una certa rilevanza. Adesso non mi ricordo con esattezza tutti i particolari”. Avv. Letizia:” avete parlato di età giovanile. Ricordate chi fosse il socio giovane dell'Ati Florambiente?“. Vassallo:“  le figlie di Sergio Orsi?”. Avv. Letizia:” e invece, dell'altra mandataria?”. P.M. Dr. Milita:” se può fare la domanda... non vorrei che non capisca i mandatari. Nel senso che ha già riferito poco fa qual era l'altra società, che era la concorrente più temibile. L'ha riferito poco fa. Se può fare la domanda... anziché mandataria, probabilmente non capisce mandataria”. Avv. Letizia:”  dell'Eco Campania ricorda chi fosse il socio giovane? P.M.: ecco, così facciamo prima”. Vassallo:”   non me lo ricordo”. Avv. Letizia:  Scialdone le dice nulla? Antonio Scialdone?”. Vassallo:” il nome sì. Però non mi ricordo, adesso. Il nome mi dice qualcosa, ma non mi ricordo il particolare, non mi ricordo, adesso”.

      Avv. Letizia:”  sapete dirci in che anno si è costituita la Florambiente?“. Vassallo:“  non me lo ricordo”. Avv. Letizia  sapete dirci chi erano i soci della Florambiente?“. Vassallo: erano le due figlie di Sergio Orsi. Avv. Letizia  ricordate il nome? Vassallo: Flora e l'altra non me la ricordo. Avv. Nando Letizia:” la Trea Sud srl le dice qualcosa?”. Vassallo:” non ho capito”. Avv. Letizia:” la Trea Sud, srl, le dice qualcosa?”. Vassallo:”: sì. Avv. Letizia:”  e cosa le dice?” Vassallo :”ricordo che gestiva... la conosco, l'ho sentita nominare, però non mi ricordo adesso il contesto”. Avv. Letizia:” e vi ricordate l'ati capeggiata dalla Eco Campania, quindi sempre la mandataria, chi erano le altre società che costituivano l'Ati?”. Avv. Letizia: non me lo ricordo. Avv. Letizia:”  Green Line le dice qualcosa?”. Vassallo:”  non me lo ricordo. Avv. Letizia:” Non ve lo ricordate.  Luigi Ferraro  e  Antonio Scialdone  non vi dicono nulla in relazione alla Trea Sud?”. Vassallo:” no, i nomi, ripeto, sono nomi che ho sentito, ma se li devo collegare in questo momento non lo ricordo”.

     Avv. Letizia:”   Luigi Ferraro non lo ricordate? Non vi dice niente?”. Vassallo:” non avevo sentito il cognome. Luigi l’avevo sentito. Non avevo sentito Ferraro. Allora, Ferraro Luigi è il fratello di Nicola Ferraro”. Avv. Letizia  e sapete se faceva parte di questa Trea Sud? Vassallo:” non lo so. Non mi ricordo se faceva parte o meno di questa Trea Sud”. Avv. Letizia:”  sapete se la Trea Sud facesse parte dell’ati con la Eco Campania, quale società mandataria?”. Vassallo:”  non me lo ricordo”. Avv. Letizia: “ ma avete partecipato voi a questa strutturazione del bando? Perché mi pare che da qualche parte ho letto che voi eravate colui il quale ha cucito un po’ l’abito, prima di farlo indossare alla società?”. Vassallo:”ma l’abito, avvocato, era riferito alla questione dell’ati Florambiente, non dell’Ati Eco Campania. Io ho partecipato a costruire gli elementi alla Florambiente che non aveva attrezzature e non aveva niente. Non al consorzio o a società miste diverse da quelle che... il vestito è stato costruito per la Florambiente, che aveva solo Florambiente srl, basta. Il vestito è stato costruito alla Florambiente per l’ati. Che poi erano tutte le condizioni da portare nel bando di gara, da farsi per...”.

     Avv. Letizia:” in relazione alla Florambiente mi pare che voi avete detto che l’avreste sponsorizzata per consentirle di accendere un contratto di conto corrente presso il Monte Paschi di Siena di Aversa. Ricordate?”. Vasallo: sì, ricordo di averlo fatto sia per... non ricordo adesso, comunque l’ho fatto sia per la Socom che per la Florambiente”. Avv. Letizia:  ”quindi anche per la Florambiente. Che anno era, più o meno? Vi ricordate? Vassallo:”non me lo ricordo, il periodo, sinceramente”. Avv. Letizia era in relazione al periodo della realizzazione di questo abito di cui parlavamo poco fa, più o meno, poco prima, poco dopo, cercate quanto meno di contestualizzarlo, seppure approssimativamente, in relazione all’arco temporale, in relazione al periodo...”. Vassallo:”non lo so, sinceramente, se era appena iniziato o si stava iniziando. La data precisa non me la ricordo, sinceramente”. Avv. Letizia:” non ve la ricordate. In relazione sempre al consorzio Ce4 sapete dirci quali erano le discariche utilizzate dal consorzio? Quali erano le discariche cui faceva riferimento il consorzio Ce4?”. Vassallo:” il consorzio Ce 4 smaltiva i propri rifiuti presso la discarica della Sogeri, ex Covim”. Avv. Letizia: “dove è situata?”. Vassallo:” a Castel Volturno”. Avv. Letizia:” quindi una sola discarica?”. Vassallo:” sì. E poi è andata al Parco Saurino”. Avv. Letizia:” il percolato prodotto da queste discariche voi sapete dire chi lo smaltiva?”. Vassallo:”        io personalmente, per un periodo, l’avevo fatto affidare a una ditta di Sant’Agnello, Ciampa, Antonino Ciampa, una cosa del genere, per la raccolta di percolati da queste discariche. Poi non so se hanno cambiato o meno. Però ricordo che dall’inizio...”. Avv. Letizia:” non sapete se ci sono state altre ditte, eventualmente sponsorizzate da voi o dal clan, affinché procedessero a questa raccolta o al successivo smaltimento del percolato?”. Vassallo:”: sì. Avv. Letizia:” e quali erano?”. Vassallo:”  c’era la società di Ucciero, di Castel Volturno”. Avv. Letizia:” come si chiama questa società?” Vassallo:” adesso mi sfugge il nome”. Avv. Letizia:”  La Castellana, forse. Le dice qualcosa?”. Vassallo:”  sì. È la società di Ucciero, sì.

     Presidente: ma Ucciero chi?”. Vassallo:” Ludovico Ucciero. E figli”. Avv. Letizia:”  potete dirci qualcosa su questa ditta?” Vassallo:” se mi fa una domanda specifica...”. Avv. Letizia: “ non so, era una ditta da voi sponsorizzata?”. Vassallo:”         sì, è una ditta di Castel Volturno, sponsorizzata dai bidognettiani, società che comunque operava per conto di Bidognetti in quella zona”. Avv. Letizia:” operava in che senso? Che significa operava per conto...? Perché voi in qualche altro verbale addirittura...”. Vassallo:”era una società...”. Avv. Letizia:” prego, prego”. Vassallo:” in un altro verbale cosa ho dichiarato?”. Avv. Letizia:” prego, prego, glielo dico dopo”. Vassallo.”  non me lo ricordo, avvocato, sinceramente, di che cosa si occupasse. So solo che era una società vicina al gruppo Bidognetti”. Avv. Letizia:”sì, ma cosa significa vicina. Ci dovete fare comprendere. Che vuol dire?”. Vassallo:  vicino vuol dire, da quello che mi era stato riferito da Bernardo Cirillo, che ci fossero soldi di Cicciotto di Mezzanotte investiti in questa società”. Avv. Letizia:” quindi era un socio occulto, Bidognetti, in questa  società. Giusto?”. Vassallo:” io non lo so. Da quello che mi è stato riferito, devo desumere di sì. Ma io non ho certezze di questa cosa. Da quello che mi fu riferito da Bernardo Cirillo, sì”.

     Avv. Letizia:” ho capito. Vassallo, per quanto riguarda l’albergo che voi avete gestito sempre in Castel Volturno, fino al momento in cui avete poi deciso di collaborare con la giustizia, la struttura urbanisticamente era in regola?.  Vassallo:”se può essere più specifico... vuole sapere se il terreno era edificabile?”. Avv. Letizia: “  no, no, aveva tutte le autorizzazioni per poter lavorare?”. Vassallo:” no. Noi avevamo un’autorizzazione provvisoria per quanto riguarda il servizio antincendio, però non l’avevamo avuto, la motivazione poi era nata tutta da qua, per l’impiantistica di Setola, etc., per cui no, non avevamo tutte le carte in regola”. Avv. Letizia:”  ho capito. E urbanisticamente, per le licenze, avete mai commesso un abuso edilizio, voi? Durante la realizzazione dell’albergo?”. Vassallo:”un pochino prima della collaborazione ricordo che c’era qualche problema del genere per quanto riguarda la sala ristorante. Avevamo ampliato un pochino la sala ristorante. C’erano dei pareri..”. 

     Avv. Letizia: “  e siete stato deferito all’Autorità giudiziaria per questo fatto?”. Vassallo: sì. Avv. Letizia.” avete mai subito...? Vassallo:” durante il periodo della collaborazione ho avuto qualche problema, prima o dopo, era il periodo in cui si era iniziato, poi stando in località protetta la documentazione mi è arrivata dopo, per cui ricordo che c’era qualcosa in essere per quanto riguarda qualche difformità”. Avv. Letizia:”  negli anni 2004,           2005,    2006, voi avete subito delle ordinanze di chiusura da parte del Comune?”. Vassallo:” sì, da parte del Comune di Castel Volturno, su suggerimento della Prefettura di Caserta, perché venne la Polizia a farci un controllo, una verifica, e trovò delle contestazioni per quanto riguarda il parere antincendio. Non avevamo la certificazione”. Avv. Letizia.: sapete dirci...? Vassallo:  l’anno non era il 2004, perché nel 2004 lavoravamo, fino al 2005, 2006, penso che sia nato nel 2006, il problema dell’inadeguatezza di alcuni parametri per quanto riguarda il rilascio della certificazione dei Vigili del Fuoco”. 

     Avv. Letizia:”e per quanto riguarda invece le violazioni urbanistiche, lei è stato deferito all’Autorità giudiziaria da parte dei vigili urbani di Castel Volturno. Lo ricorda? Vassallo:” Teste Vassallo:” per quanto riguarda una difformità per la sala ristorante. Non ricordo l’anno.” Avv. Letizia: può essere 2004? Vassallo:”no, non credo 2004, perché nel 2004 abbiamo inaugurato l’albergo e quindi abbiamo iniziato a lavorare. Penso che sia sicuramente dopo il 2004”. Avv. Letizia.” ricorda in quell’arco temporale se Castel Volturno era guidato da una giunta di centro destra o di centro sinistra?”. Vassallo:”  non me lo ricordo. Comunque ricordo che tutte le autorizzazioni mi furono rilasciate da Scalzone. Antonio Scalzone era il sindaco, all’epoca. Quindi io dall’inizio della concessione edilizia all’inaugurazione della struttura... tant’è vero che sto cercando di ricordarmi, invitai anche il sindaco, quale amministratore locale per l’inaugurazione, venne il fratello. Quindi ricordo che in quel periodo, del 2004, quando ho inaugurato, l’amministrazione era di Antonio Scalzone”.

     Avv. Latizia:” ho capito. Ricordate invece quando si sono svolte le elezioni comunali a Mondragone? Vassallo:” non me lo ricordo. Avv. Letizia:” Vassallo, durante la vostra attività imprenditoriale, attività lavorativa, avete mai denunciato i fratelli Roma? Avete mai fatto delle confidenze alle Forze dell’Ordine per fargli sequestrare degli impianti, delle attività a loro riconducibili?”. Vassallo:”  no, non mi ricordo. Ricordo soltanto che c’è stato un procedimento penale nei confronti... quando io ero detenuto nel 1992,1993, per dei timbri falsi, avvenuto smaltimento, di cui io non sapevo niente. Fui interrogato in carcere da un Sostituto Procuratore di Roma e in quell’occasione ho fatto delle denunce dichiarando che quel timbro che mi stava facendo vedere in quel momento il Sostituto Procuratore su una bolla non era a firma mia, e non era il mio timbro. Per cui da quella mia denuncia hanno aperto un procedimento penale. Poi per false dichiarazioni andò sotto processo mio fratello Salvatore, perché aveva riferito di non conoscere una di quelle ditte che aveva conferito con i fratelli Orsi, per cui hanno aperto un procedimento penale che si è svolto al Comune di Frascati, alla Pretura di Frascati”.

     Avv. Letizia: avete mai fatto delle confidenze alla Guardia di Finanza di Aversa? Sulla gestione anomala dei fratelli Roma? Vassallo:”non me lo ricordo, no. Avv. Letizia:” Dif.: maresciallo Giuseppe Carione le dice qualcosa?”.  Vassallo:” sì, era l’amico di Alfredo Musto, sì. Lo ricordo. Ma non ricordo di avergli fatto delle confidenze. Anche perché non era affidabile, sinceramente”. Avv. Letizia:”  quindi tendenzialmente, non ho capito, lo escludete? Non lo ricordate?”. Vassallo:” non me lo ricordo. Lo escludo, comunque. Avv. Letizia:” escludete. Va bene. Vassallo, voi avete mai subito il sequestro di discariche a voi riconducibili, site nel Comune di Giugliano in Campania?”. Vassallo:”  in una sola occasione ho avuto un provvedimento da parte dell’amministrazione di Napoli, che poi dopo tre mesi mi diede l’autorizzazione a riaprire, mi diede l’autorizzazione a recuperare tutti i quantitativi che non avevo smaltito in quel periodo di chiusura”.

     Avv. Letizia.” Quindi dall’Autorità giudiziaria voi non avete mai subito un sequestro?” Vassallo:” non me lo ricordo. Ricordo qualche cava abusiva, questo sì, da parte del sindaco di Giugliano. Ma era mio fratello, l’amministratore. Non me lo ricordo, sinceramente, se ho avuto...”. Avv. Letizia:”prima l’avvocato Montone vi ha fatto una domanda in relazione agli affidamenti relativi alla gestione degli rsu a Castel Volturno. Voi sapete dirci questi affidamenti come sono stati fatti? Attraverso l’espletamento di una gara? Attraverso un affidamento diretto? O attraverso altre modalità?”. Vassallo:” ho risposto prima. Non me lo ricordo”.  Avv. Letizia:”  non sapete niente di queste ordinanze di  Luigi Facchi, di  Antonio Bassolino... ? Vassallo:”  no, no, non me le ricordo. Avv. Letizia:”non ve le ricordate o non lo sapete? Vassallo:”   non lo so, non me lo ricordo. Avv. Letizia:” una cosa è non lo so, un’altra cosa è non lo ricordo. Se non lo ricordate, io ne prendo atto. Se non lo sapete, faccio altrettanto. Però decidetevi. Non lo ricordate o non lo sapete? Vassallo, un poco scocciato:” non mi ricordo. Avv. Letizia: “ ecco. Sempre il collega prima le ha fatto un’altra domanda, in relazione all’uso delle sostanze stupefacenti di cui lei faceva uso. Durante il controesame del 17 giugno ha detto che avrebbe provocato dei ricoveri, se non ho capito male, correggetemi se ho sbagliato, fittizi, presso la clinica Pineta Grande e l’ospedale di Aversa. Voi confermate queste circostanze?”. 

     Presidente: che significa che avrebbe provocato? Chi avrebbe provocato? Un attimo, non risponda. Avv. Letizia:”  lui avrebbe cercato di fingere dei ricoveri... Presidente: di chi? Avv. Letizia: “personalmente, di sé stesso. Presidente: di sé stesso. Avv. Letizia: “  per avere poi eventuali future agevolazioni nei processi penali a farsi, per risultare o fare emergere lo status di tossicodipendenza”. Presidente: va bene. Adesso è chiaro. Andiamo avanti”. Vassallo, ha sentito?. Vassallo:”  sì, ho sentito, Presidente. Per quanto riguarda la clinica Pineta Grande, Pineta Mare, escludo, non ho mai avuto questo tipo di rapporto con la clinica. Ho cercato, durante il mio periodo di detenzione, che si è svolto... che è successo nel 1993,          1994, durante questo periodo io stavo cercando di trovarmi... poiché i processi erano di una certa consistenza, cioè potevo avere condanne e potevo ritornare in carcere, mi stavo cercando di preparare una cartella clinica non per la tossicodipendenza, ma una cartella clinica per incompatibilità carceraria. Tramite l’amico Alfonso Romei (o simile), infermiere presso la clinica Camaldoli (o simile), mi sono attrezzato anche con ricoveri fasulli, fittizi, presso la clinica, facendo dei “day- Hospital”, ma comunque stando in clinica, cercando di crearmi una cartella clinica dove si dichiarasse l’incompatibilità carceraria. Sempre su suggerimento del medico della struttura Villa Camaldoli, mi ha fatto fare anche un ricovero coatto, fittiziamente, presso l’ospedale di Aversa, l’ospedale civile, adesso non ricordo il nome del medico, ma ricordo di         averlo indicato nei verbali, aveva un nome particolare, anche un ricovero coatto. Ma io in ospedale non c’ero mai andato. Sempre per crearmi... non ricordo se la documentazione in fase di perquisizione nel mio domicilio sia stata trovata, ma comunque avevo un bel faldone per quanto riguarda non la tossicodipendenza, ma per una cartella clinica per incompatibilità... per crearmi un’alternativa al carcere”.

     Presidente: ma per motivi inerenti lo stato mentale? Vassallo:”sì, perché mi avevano creato dei disturbi, etc., per cui non riuscivo a dormire, sentivo rumori di cancelli, di campane, una cosa del genere. Ma sempre su loro suggerimento. Io pagavo soltanto. Per crearmi una situazione del genere. Perché poi il medico che mi suggeriva questi consigli, su consiglio poi dell’infermiere Romeo, era un perito del Tribunale, che era poi un direttore del carcere minorile di Napoli, il nome non lo ricordo ma l’ho indicato al tempo nei verbali...”.  Presidente: va bene, abbiamo compreso. Avv. Letizia:” Vassallo...... posso? Sempre in relazione ai suoi problemi con...”. Vassallo:”  non era per la tossicodipendenza...”. Avv. Letizia:” no, era un’altra domanda.... Mi sentite adesso?... non ho sentito niente. adesso ci sentite? adesso sì. Però non ho sentito proprio la domanda. Avv. Letizia: “no, ma non l’avevo ancora fatta. Perdonatemi. Vassallo:” la domanda non si è sentita proprio. Per cui se la può ripetere...”. Avv. Letizia: “ sì. Volevo dirvi: sempre in relazione ai problemi con il mondo della droga, se così li possiamo definire, è mai dovuto intervenire...? Vassallo:” non... ma io comunque non sento la domanda. Presidente: sospendiamo un attimo il controesame di Vassallo e facciamo comparire il perito  Angelo Musella, anzi Raffaele”.


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