Il Processo a
carico dell’On. Nicola Cosentino
Controesame dell’Avv. Nando Letizia a
“mister “ Non ricordo”. Gaetano
Vassallo ha dichiarato in udienza: Sono
stato più volte ricoverato in
clinica per procurarmi “alibi” per disturbi mentali e ho fatto uso di cocaina”.
Santa Maria Capua Vetere –( di Ferdinando Terlizzi ) Ecco
ancora una parte della lunga deposizione
del controesame di Gaetano
Vassallo a cura dell’avv. Nando Letizia, del collegio difensivo di Nicola Cosentin
innanzi al collegio della Prima Sezione del Tribunale composto dal Dott. Gianpaolo
Guglielmo, Presidente; dal Dott. Luigi D’Angiolella, Giudice a
latere: e dalla dott.ssa Rosaria Dello Stritto, Giudice
a latere. Per la Direzione Distrettuale Antimafia è presente il
Dott. Alessandro Milita. Presidente:
” Altre domande della difesa?”. Avv. Nando Letizia:” sì, solo qualche precisazione, Presidente. Presidente: avvocato Letizia,
vero?”. “Sì,grazie, Presidente,
perdonatemi. Proprio ricollegandomi alle domande ultime fatte dall’avvocato
Montone... Vassallo, perdonatemi, qualche domanda tecnica in relazione alla
preparazione del bando e quindi degli atti conseguenziali alla costituzione
dell’Eco4. La mia prima domanda è questa: voi ricordate in che anno fu
preparato il bando per la costituzione della società mista pubblico-privata?”.
Teste Gaetano Vassallo:” non mi ricordo”. Avv. Letizia.:
più o meno...?”. Vassallo:” non me lo ricordo”. Avv. Letizia:” ricordate chi
materialmente ha predisposto gli atti per la costituzione della società
mista?”. Vassallo:”no, non me lo
ricordo. Avv. Letizia ricordate quanti e quali erano i Comuni che
rappresentavano la parte pubblica?”. P.M.: Presidente, ha
già riferito... Vassallo:” era il
bacino Caserta 4, non me lo ricordo, erano 17, 18 Comuni, ricordo alcuni
Comuni, l’elenco preciso non me lo ricordo, ma erano quelli del bacino Caserta
4”. Avv. Letizia:” ricordate chi
erano i partners privati?”. Vassallo:” i partners privati? L’Ati Florambiente. Avv. Letizia: „e poi? Chi partecipò alla gara?” Vassallo:”
l’Ati era composta da Florambiente,
Ciro Capasso e Gigino Brignola”. Avv. Letizia:” qual era la
mandataria?”. Vassallo:” Florambiente.“. Avv. Letizia:“ e invece l’altro partners privato, che
partecipò, qual era la mandataria e come era composta l’Ati, se vi era
un’Ati?”. Vassallo:” adesso non lo
ricordo”. Avv. Letizia:” non ve lo ricordate?”.
Presidente: ha detto che non se lo
ricorda. Vassallo:” non ho sentito,
comunque ho detto che non mi
ricordo”. Avv. Nando Letizia,
difesa: “ sapete dire al Tribunale quali erano i criteri di scelta del partners privato?”. Vassallo:” uno dei requisiti era quello
di favorire l’impresa femminile”. Avv. Letizia:” ricordate solo questo? Ve ne erano altri?”. Vassallo:” ce n’erano altri tra cui
ricordo una lettera di fideiussione della banca per caratteristiche economiche
e tecniche di una certa rilevanza. Adesso non mi ricordo con esattezza tutti i
particolari”. Avv. Letizia:” avete
parlato di età giovanile. Ricordate chi fosse il socio giovane dell'Ati Florambiente?“. Vassallo:“ le figlie di
Sergio Orsi?”. Avv. Letizia:” e invece, dell'altra mandataria?”. P.M. Dr. Milita:” se può fare la
domanda... non vorrei che non capisca i mandatari. Nel senso che ha già
riferito poco fa qual era l'altra società, che era la concorrente più temibile.
L'ha riferito poco fa. Se può fare la domanda... anziché mandataria,
probabilmente non capisce mandataria”. Avv.
Letizia:” dell'Eco Campania ricorda
chi fosse il socio giovane? P.M.: ecco, così facciamo prima”. Vassallo:” non me lo
ricordo”. Avv. Letizia: Scialdone le dice nulla? Antonio Scialdone?”. Vassallo:” il nome sì. Però non mi
ricordo, adesso. Il nome mi dice qualcosa, ma non mi ricordo il particolare,
non mi ricordo, adesso”.
Avv. Letizia:” sapete dirci in che anno si è costituita la Florambiente?“. Vassallo:“ non me lo
ricordo”. Avv. Letizia sapete dirci chi erano i soci della Florambiente?“. Vassallo:“ erano le due
figlie di Sergio Orsi. Avv. Letizia ricordate il nome? Vassallo: Flora e l'altra non me la ricordo. Avv. Nando Letizia:” la Trea Sud srl le dice
qualcosa?”. Vassallo:” non ho
capito”. Avv. Letizia:” la Trea Sud,
srl, le dice qualcosa?”. Vassallo:”:
sì. Avv. Letizia:” e cosa le dice?” Vassallo :”ricordo che gestiva... la conosco, l'ho sentita
nominare, però non mi ricordo adesso il contesto”. Avv. Letizia:” e vi ricordate l'ati capeggiata dalla Eco Campania,
quindi sempre la mandataria, chi erano le altre società che costituivano
l'Ati?”. Avv. Letizia: non me lo ricordo. Avv.
Letizia:” Green Line le dice
qualcosa?”. Vassallo:” non me lo ricordo. Avv. Letizia:” Non ve lo ricordate.
Luigi Ferraro e Antonio Scialdone non vi dicono nulla in relazione alla Trea
Sud?”. Vassallo:” no, i nomi,
ripeto, sono nomi che ho sentito, ma se li devo collegare in questo momento non
lo ricordo”.
Avv. Letizia:” Luigi Ferraro non lo ricordate?
Non vi dice niente?”. Vassallo:” non
avevo sentito il cognome. Luigi l’avevo sentito. Non avevo sentito Ferraro.
Allora, Ferraro Luigi è il fratello di Nicola Ferraro”. Avv. Letizia e sapete se
faceva parte di questa Trea Sud? Vassallo:”
non lo so. Non mi ricordo se faceva parte o meno di questa Trea Sud”. Avv. Letizia:” sapete se la Trea Sud facesse parte dell’ati
con la Eco Campania, quale società mandataria?”. Vassallo:” non me lo
ricordo”. Avv. Letizia: “ ma avete
partecipato voi a questa strutturazione del bando? Perché mi pare che da
qualche parte ho letto che voi eravate colui il quale ha cucito un po’ l’abito,
prima di farlo indossare alla società?”. Vassallo:”ma
l’abito, avvocato, era riferito alla questione dell’ati Florambiente, non
dell’Ati Eco Campania. Io ho partecipato a costruire gli elementi alla
Florambiente che non aveva attrezzature e non aveva niente. Non al consorzio o
a società miste diverse da quelle che... il vestito è stato costruito per la
Florambiente, che aveva solo Florambiente srl, basta. Il vestito è stato
costruito alla Florambiente per l’ati. Che poi erano tutte le condizioni da
portare nel bando di gara, da farsi per...”.
Avv. Letizia:” in relazione alla Florambiente mi pare che voi avete detto che l’avreste
sponsorizzata per consentirle di accendere un contratto di conto corrente
presso il Monte Paschi di Siena di Aversa. Ricordate?”. Vasallo: sì, ricordo di averlo fatto sia per... non ricordo adesso,
comunque l’ho fatto sia per la Socom che per la Florambiente”. Avv. Letizia: ”quindi anche per la Florambiente. Che anno era,
più o meno? Vi ricordate? Vassallo:”non
me lo ricordo, il periodo, sinceramente”. Avv.
Letizia era in relazione al periodo della realizzazione di questo abito di
cui parlavamo poco fa, più o meno, poco prima, poco dopo, cercate quanto meno
di contestualizzarlo, seppure approssimativamente, in relazione all’arco
temporale, in relazione al periodo...”. Vassallo:”non
lo so, sinceramente, se era appena iniziato o si stava iniziando. La data
precisa non me la ricordo, sinceramente”. Avv.
Letizia:” non ve la ricordate. In relazione sempre al consorzio Ce4 sapete
dirci quali erano le discariche utilizzate dal consorzio? Quali erano le
discariche cui faceva riferimento il consorzio Ce4?”. Vassallo:” il consorzio Ce 4 smaltiva i propri rifiuti presso la
discarica della Sogeri, ex Covim”. Avv.
Letizia: “dove è situata?”. Vassallo:”
a Castel Volturno”. Avv. Letizia:”
quindi una sola discarica?”. Vassallo:”
sì. E poi è andata al Parco Saurino”. Avv.
Letizia:” il percolato prodotto da queste discariche voi sapete dire chi lo
smaltiva?”. Vassallo:” io personalmente, per un periodo, l’avevo
fatto affidare a una ditta di Sant’Agnello, Ciampa, Antonino Ciampa, una cosa
del genere, per la raccolta di percolati da queste discariche. Poi non so se
hanno cambiato o meno. Però ricordo che dall’inizio...”. Avv. Letizia:” non sapete se ci sono state altre ditte,
eventualmente sponsorizzate da voi o dal clan, affinché procedessero a questa
raccolta o al successivo smaltimento del percolato?”. Vassallo:”: sì. Avv. Letizia:” e quali
erano?”. Vassallo:” c’era la società di Ucciero, di Castel
Volturno”. Avv. Letizia:” come si
chiama questa società?” Vassallo:”
adesso mi sfugge il nome”. Avv. Letizia:” La Castellana, forse. Le dice qualcosa?”. Vassallo:” sì. È la società di Ucciero, sì.
Presidente: ma Ucciero chi?”.
Vassallo:” Ludovico Ucciero. E figli”. Avv.
Letizia:” potete dirci qualcosa su
questa ditta?” Vassallo:” se mi fa
una domanda specifica...”. Avv. Letizia:
“ non so, era una ditta da voi sponsorizzata?”. Vassallo:” sì, è una
ditta di Castel Volturno, sponsorizzata dai bidognettiani, società che comunque
operava per conto di Bidognetti in quella zona”. Avv. Letizia:” operava in che senso? Che significa operava per
conto...? Perché voi in qualche altro verbale addirittura...”. Vassallo:”era una società...”. Avv. Letizia:” prego, prego”. Vassallo:” in un altro verbale cosa ho
dichiarato?”. Avv. Letizia:” prego,
prego, glielo dico dopo”. Vassallo.” non me lo ricordo, avvocato, sinceramente, di
che cosa si occupasse. So solo che era una società vicina al gruppo
Bidognetti”. Avv. Letizia:”sì, ma
cosa significa vicina. Ci dovete fare comprendere. Che vuol dire?”. Vassallo: vicino vuol dire, da quello che mi era stato riferito da Bernardo Cirillo, che ci fossero soldi
di Cicciotto di Mezzanotte investiti in questa società”. Avv. Letizia:” quindi era un socio occulto, Bidognetti, in
questa società. Giusto?”. Vassallo:” io non lo so. Da quello che
mi è stato riferito, devo desumere di sì. Ma io non ho certezze di questa cosa.
Da quello che mi fu riferito da Bernardo Cirillo, sì”.
Avv. Letizia:” ho capito. Vassallo, per
quanto riguarda l’albergo che voi avete gestito sempre in Castel Volturno, fino
al momento in cui avete poi deciso di collaborare con la giustizia, la struttura
urbanisticamente era in regola?. Vassallo:”se può essere più
specifico... vuole sapere se il terreno era edificabile?”. Avv. Letizia: “ no, no,
aveva tutte le autorizzazioni per poter lavorare?”. Vassallo:” no. Noi avevamo un’autorizzazione provvisoria per quanto
riguarda il servizio antincendio, però non l’avevamo avuto, la motivazione poi
era nata tutta da qua, per l’impiantistica di Setola, etc., per cui no, non
avevamo tutte le carte in regola”. Avv.
Letizia:” ho capito. E
urbanisticamente, per le licenze, avete mai commesso un abuso edilizio, voi?
Durante la realizzazione dell’albergo?”. Vassallo:”un
pochino prima della collaborazione ricordo che c’era qualche problema del
genere per quanto riguarda la sala ristorante. Avevamo ampliato un pochino la
sala ristorante. C’erano dei pareri..”.
Avv. Letizia: “ e siete stato deferito all’Autorità
giudiziaria per questo fatto?”. Vassallo:
sì. Avv. Letizia.” avete mai
subito...? Vassallo:” durante il
periodo della collaborazione ho avuto qualche problema, prima o dopo, era il
periodo in cui si era iniziato, poi stando in località protetta la
documentazione mi è arrivata dopo, per cui ricordo che c’era qualcosa in essere
per quanto riguarda qualche difformità”. Avv.
Letizia:” negli anni 2004, 2005, 2006,
voi avete subito delle ordinanze di chiusura da parte del Comune?”. Vassallo:” sì, da parte del Comune di
Castel Volturno, su suggerimento della Prefettura di Caserta, perché venne la
Polizia a farci un controllo, una verifica, e trovò delle contestazioni per
quanto riguarda il parere antincendio. Non avevamo la certificazione”. Avv. Letizia.: sapete dirci...? Vassallo: l’anno non era il 2004, perché nel 2004
lavoravamo, fino al 2005, 2006, penso che sia nato nel 2006, il problema
dell’inadeguatezza di alcuni parametri per quanto riguarda il rilascio della
certificazione dei Vigili del Fuoco”.
Avv. Letizia:”e per quanto riguarda
invece le violazioni urbanistiche, lei è stato deferito all’Autorità
giudiziaria da parte dei vigili urbani di Castel Volturno. Lo ricorda?
Vassallo:” Teste Vassallo:” per
quanto riguarda una difformità per la sala ristorante. Non ricordo l’anno.” Avv. Letizia: può essere 2004?
Vassallo:”no, non credo 2004, perché nel 2004 abbiamo inaugurato l’albergo e
quindi abbiamo iniziato a lavorare. Penso che sia sicuramente dopo il 2004”.
Avv. Letizia.” ricorda in quell’arco temporale se Castel Volturno era guidato
da una giunta di centro destra o di centro sinistra?”. Vassallo:” non me lo ricordo. Comunque ricordo che tutte
le autorizzazioni mi furono rilasciate da Scalzone. Antonio Scalzone era il sindaco, all’epoca. Quindi io dall’inizio
della concessione edilizia all’inaugurazione della struttura... tant’è vero che
sto cercando di ricordarmi, invitai anche il sindaco, quale amministratore
locale per l’inaugurazione, venne il fratello. Quindi ricordo che in quel
periodo, del 2004, quando ho inaugurato, l’amministrazione era di Antonio
Scalzone”.
Avv.
Latizia:” ho capito. Ricordate invece quando si sono svolte le elezioni
comunali a Mondragone? Vassallo:” non me lo ricordo. Avv. Letizia:” Vassallo,
durante la vostra attività imprenditoriale, attività lavorativa, avete mai
denunciato i fratelli Roma? Avete mai fatto delle confidenze alle Forze
dell’Ordine per fargli sequestrare degli impianti, delle attività a loro
riconducibili?”. Vassallo:” no, non mi
ricordo. Ricordo soltanto che c’è stato un procedimento penale nei confronti...
quando io ero detenuto nel 1992,1993, per dei timbri falsi, avvenuto
smaltimento, di cui io non sapevo niente. Fui interrogato in carcere da un
Sostituto Procuratore di Roma e in quell’occasione ho fatto delle denunce
dichiarando che quel timbro che mi stava facendo vedere in quel momento il
Sostituto Procuratore su una bolla non era a firma mia, e non era il mio
timbro. Per cui da quella mia denuncia hanno aperto un procedimento penale. Poi
per false dichiarazioni andò sotto processo mio fratello Salvatore, perché
aveva riferito di non conoscere una di quelle ditte che aveva conferito con i
fratelli Orsi, per cui hanno aperto un procedimento penale che si è svolto al
Comune di Frascati, alla Pretura di Frascati”.
Avv. Letizia: avete mai fatto delle confidenze alla Guardia di Finanza di Aversa? Sulla
gestione anomala dei fratelli Roma? Vassallo:”non
me lo ricordo, no. Avv. Letizia:”
Dif.: maresciallo Giuseppe Carione le dice qualcosa?”. Vassallo:”
sì, era l’amico di Alfredo Musto,
sì. Lo ricordo. Ma non ricordo di avergli fatto delle confidenze. Anche perché
non era affidabile, sinceramente”. Avv.
Letizia:” quindi tendenzialmente,
non ho capito, lo escludete? Non lo ricordate?”. Vassallo:” non me lo ricordo. Lo escludo, comunque. Avv. Letizia:” escludete. Va bene.
Vassallo, voi avete mai subito il sequestro di discariche a voi riconducibili,
site nel Comune di Giugliano in Campania?”. Vassallo:” in una sola
occasione ho avuto un provvedimento da parte dell’amministrazione di Napoli,
che poi dopo tre mesi mi diede l’autorizzazione a riaprire, mi diede
l’autorizzazione a recuperare tutti i quantitativi che non avevo smaltito in
quel periodo di chiusura”.
Avv. Letizia.” Quindi dall’Autorità giudiziaria voi non avete mai subito un sequestro?”
Vassallo:” non me lo ricordo.
Ricordo qualche cava abusiva, questo sì, da parte del sindaco di Giugliano. Ma
era mio fratello, l’amministratore. Non me lo ricordo, sinceramente, se ho
avuto...”. Avv. Letizia:”prima
l’avvocato Montone vi ha fatto una domanda in relazione agli affidamenti
relativi alla gestione degli rsu a Castel Volturno. Voi sapete dirci questi
affidamenti come sono stati fatti? Attraverso l’espletamento di una gara?
Attraverso un affidamento diretto? O attraverso altre modalità?”. Vassallo:” ho risposto prima. Non me lo
ricordo”. Avv. Letizia:” non sapete
niente di queste ordinanze di Luigi Facchi, di Antonio Bassolino... ? Vassallo:” no, no, non me le ricordo. Avv. Letizia:”non ve le ricordate o non
lo sapete? Vassallo:” non lo so, non me
lo ricordo. Avv. Letizia:” una cosa è non lo so, un’altra cosa è non lo
ricordo. Se non lo ricordate, io ne prendo atto. Se non lo sapete, faccio
altrettanto. Però decidetevi. Non lo ricordate o non lo sapete? Vassallo, un
poco scocciato:” non mi ricordo. Avv. Letizia: “ ecco. Sempre il collega prima
le ha fatto un’altra domanda, in relazione all’uso delle sostanze stupefacenti
di cui lei faceva uso. Durante il controesame del 17 giugno ha detto che
avrebbe provocato dei ricoveri, se non ho capito male, correggetemi se ho
sbagliato, fittizi, presso la clinica Pineta
Grande e l’ospedale di Aversa. Voi confermate queste circostanze?”.
Presidente: che significa che avrebbe provocato? Chi avrebbe provocato? Un attimo,
non risponda. Avv. Letizia:” lui avrebbe cercato di fingere dei
ricoveri... Presidente: di chi? Avv. Letizia: “personalmente, di sé
stesso. Presidente: di sé stesso. Avv. Letizia: “ per avere poi eventuali future agevolazioni
nei processi penali a farsi, per risultare o fare emergere lo status di
tossicodipendenza”. Presidente: va
bene. Adesso è chiaro. Andiamo avanti”. Vassallo, ha sentito?. Vassallo:” sì, ho sentito, Presidente. Per quanto
riguarda la clinica Pineta Grande, Pineta Mare, escludo, non ho mai avuto questo
tipo di rapporto con la clinica. Ho cercato, durante il mio periodo di
detenzione, che si è svolto... che è successo nel 1993, 1994, durante questo periodo io stavo cercando di
trovarmi... poiché i processi erano di una certa consistenza, cioè potevo avere
condanne e potevo ritornare in carcere, mi stavo cercando di preparare una
cartella clinica non per la tossicodipendenza, ma una cartella clinica per
incompatibilità carceraria. Tramite l’amico Alfonso Romei (o simile), infermiere presso la clinica Camaldoli (o simile), mi sono attrezzato anche con ricoveri
fasulli, fittizi, presso la clinica, facendo dei “day- Hospital”, ma comunque
stando in clinica, cercando di crearmi una cartella clinica dove si dichiarasse
l’incompatibilità carceraria. Sempre su suggerimento del medico della struttura
Villa Camaldoli, mi ha fatto fare
anche un ricovero coatto, fittiziamente, presso l’ospedale di Aversa,
l’ospedale civile, adesso non ricordo il nome del medico, ma ricordo di averlo indicato nei verbali, aveva un
nome particolare, anche un ricovero coatto. Ma io in ospedale non c’ero mai
andato. Sempre per crearmi... non ricordo se la documentazione in fase di
perquisizione nel mio domicilio sia stata trovata, ma comunque avevo un bel
faldone per quanto riguarda non la tossicodipendenza, ma per una cartella
clinica per incompatibilità... per crearmi un’alternativa al carcere”.
Presidente: ma per motivi inerenti lo stato mentale? Vassallo:”sì, perché mi avevano creato dei disturbi, etc., per cui
non riuscivo a dormire, sentivo rumori di cancelli, di campane, una cosa del
genere. Ma sempre su loro suggerimento. Io pagavo soltanto. Per crearmi una
situazione del genere. Perché poi il medico che mi suggeriva questi consigli,
su consiglio poi dell’infermiere Romeo,
era un perito del Tribunale, che era poi un direttore del carcere minorile
di Napoli, il nome non lo ricordo ma l’ho indicato al tempo nei verbali...”. Presidente: va bene, abbiamo compreso. Avv. Letizia:” Vassallo...... posso?
Sempre in relazione ai suoi problemi con...”. Vassallo:” non era per la
tossicodipendenza...”. Avv. Letizia:”
no, era un’altra domanda.... Mi sentite adesso?... non ho sentito niente.
adesso ci sentite? adesso sì. Però non ho sentito proprio la domanda. Avv. Letizia: “no, ma non l’avevo
ancora fatta. Perdonatemi. Vassallo:”
la domanda non si è sentita proprio. Per cui se la può ripetere...”. Avv. Letizia: “ sì. Volevo dirvi:
sempre in relazione ai problemi con il mondo della droga, se così li possiamo
definire, è mai dovuto intervenire...? Vassallo:” non... ma io comunque non
sento la domanda. Presidente:
sospendiamo un attimo il controesame di Vassallo e facciamo comparire il
perito Angelo Musella, anzi Raffaele”.
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