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domenica 25 agosto 2013

UN GRANDE IMPRENDITORE CHE CASERTA NON POTRA' MAI DIMENTICARE

            UN MAGNATE CON 23 MILIARDI DI LIRE PER IL PALAMAGGIO’

Fissata ancora un’asta dal giudice Gianpiero Scoppa  del Tribunale di S. Maria C.V. innanzi al Notaio Giovanni Reccia nello studio di S. Cipriano d’Aversa –Arabi e russi in cordata per l’acquisto -


Un ribasso del 20%  – Pare che nei giorni scorsi un  avvocato casertano  abbia avuto mandato  da un gruppo di imprenditori russi – Il 18 ottobre  si apriranno le buste – Gli speculatori in agguato  -


 Caserta ( di Ferdinando Terlizzi ) Il bando parla chiaro,  non ci sarà gara,  ma soltanto offerte in busta chiusa,  che dovranno pervenire  entro la mattina del 18 ottobre presso lo studio del notaio Giovanni Reccia in S. Cipriano d’Aversa, tanto è stato stabilito ancora una volta – in sede di ribasso del 20%,  essendo l’ultima asta andata deserta – dal giudice delegato della sezione fallimentare del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Dr. Gianpiero Scoppa per un valore di Euro 11.314.378.89.
     La vendita all’asta del complesso sportivo “Palamaggiò” ( che fu il fiore all’occhiello j del gruppo imprenditoriale  che faceva capo al modenese Giovanni Maggiò, figura di imprenditore di primo piano, presidente della Camera di Commercio e sportivissimo del basket ) è una pagina amara per la nostro provincia, per l’imprenditoria, per lo sport e per la politica.
     Il complesso  sportivo ( che si vende in lotto unico ) è situato nell’ambito  del  Comune di Castel Morrone, in località  “Pezza delle Noci”, sulla S.S. Sannìtica con la relativa area pertinenziale. E’  costituito  - come è noto - dal Palazzetto per lo Sport, dalla Palazzina Atleti,  dai locali per gli uffici e per gli impianti  tecnologici, oltre ad un ampio parcheggio di ca. ha 5 e suddiviso in 3 zone  per il pubblico,  gli ospiti e gli  atleti).  Sommando aree scoperte pertinenziali e aree di sedime dei manufatti costituenti  il complesso si arriva ad una superficie di mq. 78.797. Il Palazzetto dello Sport è costituito da un corpo di fabbrica  ed è sede delle manifestazioni spettacolari, con capienza complessiva di 6357 posti a sedere, e da un corpo di fabbrica, adiacente e collegato ai primo, che raccoglie i servizi generali e quelli per l’allenamento e preparazione degli atleti e degli artisti in caso di spettacoli musicali.  
     Il plesso è suddiviso su  2 piani, con al centro un ulteriore campo da gioco e dotato di 4 gruppi indipendenti di spogliatoi. Spogliatoi per glì arbitri, palestra, sala  per proiezioni sala di soggiorno con servizi di ristoro,  centro per formazione giovanile, ampissimi uffici   per la  presidenza e l’amministrazione, oltre alla centrale termica, Idrica ed elettrica.  E’ attualmente nella detenzione della  provincia di Caserta.
    Giovanni Maggiò ( precursore anche in tv per aver acquistato Can. 57 la  prima tv libera da me diretta ) è lo storico  presidente della Juvecaserta Basket, compagine casertana di pallacanestro maschile che ha portato a due finali scudetto (nel 1985-86 e nel 1986-87, entrambe perse contro l'Olimpia Milano), una finale di Coppa Italia (1983-84, persa contro la Virtus Bologna) e una di Coppa Korać (1985-86, persa contro la Virtus Roma).
     Maggiò  è stato anche presidente della Camera di Commercio e della Unione degli Industriali di Caserta e presidente della Federazione degli sport Equestri della Campania. Al medesimo è dedicato un torneo nazionale di equitazione che si teneva annualmente nei giardini della Reggia di Caserta nel mese di giugno ed un torneo di pallacanestro che si gioca in pre-campionato ogni stagione. Costruì nel 1982 il “PalaMaggiò” a Castel Morrone, alle porte di Caserta, in soli 100 giorni.


  

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