Translate

venerdì 6 settembre 2013

ASSURDO CLIMA DI GUERRA A PIGNATARO MAGGIORE NEL CUORE DELLA "SVIZZERA" DELLA CAMORRA


   

CRONISTA INDAGATO PER OLTRAGGIO DOPO INCIDENTI A MANIFESTAZIONE

Enzo Palmesano di Pignataro Maggiore (Caserta) ha ricevuto un avviso di garanzia. Solidarietà da presidenti FNSI e OdG e da Ossigeno

Ha seguito da vicino, da cronista una manifestazione di protesta contro la costruzione del contestatissimo gassificatore previsto a Capua e ora si ritrova indagato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Accade al giornalista Enzo Palmesano, al quale i presidenti della FNSI e dell’OdG, Ossigeno e alcuni giornalisti di Pignataro Maggiore hanno espresso solidarietà.

La manifestazione contro i sostenitori del gassificatore si svolse il 14 febbraio 2013 a Pignataro Maggiore (Caserta) per iniziativa del Centro sociale “Tempo Rosso”. Quel giorno, un gruppo di manifestanti, prima e durante il comizio, contestò vivacemente il candidato alla Camera dei Deputati, Giampiero Zinzi (Udc), sostenitore del contestato impianto di smaltimento dei rifiuti. Ci furono momenti di tensione e incidenti sotto il palco e all’ingresso della sede dell’Udc.
A conclusione delle indagini preliminari sugli incidenti, il 1 agosto 2013, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha emesso otto avvisi di garanzia per altrettanti partecipanti alla contestazione, includendovi Palmesano.
Il giornalista ha protestato. Sottolinea di avere partecipato in veste di cronista e in una denuncia per calunnia presentata contro ignoti denuncia il tentativo di rappresentare falsamente il suo ruolo da parte di persone che ben conoscono la sua attività giornalistica a Pignataro Maggiore, per la quale ha subito minacce e numerose querele rivelatesi pretestuose.
SOLIDARIETA’ – A Enzo Palmesano, fra gli altri, hanno manifestato solidarietà l il presidente della FNSI, Giovanni Rossi, il presidente dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, Enzo Iacopino, il direttore di Ossigeno per l’Informazione, Alberto Spampinato.
FNSI – “Al collega Enzo Palmesano – ha dichiarato il Presidente della FNSI – va la più convinta solidarietà del sindacato dei giornalisti. Palmesano è un professionista noto per la sua attività di giornalista investigativo, d’inchiesta e di denuncia e per questo è stato più volte minacciato allo scopo di intimidirlo e di farlo recedere dal proseguire tale lavoro. Le recenti vicende nelle quali si trova coinvolto sembrano avere lo stesso segno. Nella sua battaglia Palmesano sarà sostenuto da tutto il Sindacato”.
ODG - ”Francamente -ha dichiarato il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino – non credo si possa risolvere tutto con sia pur calorose parole di solidarietà, con Enzo Palmesano accusato di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale per essersi trovato al posto giusto nel momento giusto. Palmesano, giornalista professionista, stava documentando una dura protesta popolare contro il gassificatore a Pignataro maggiore, il 14 febbraio scorso. Il 1 agosto ha scoperto di essere stato denunciato, grazie alla notifica del l’avviso di conclusione delle indagini. Palmesano è, soprattutto nell’area, giornalista molto noto per il suo impegno contro la criminalità e le mille collusioni con la stessa. È stupefacente che chi ha fatto il rapporto sull’accaduto abbia omesso questo particolare. Personalmente mi rifiuto di ipotizzare che in Campania si usino gli stessi metodi di altri Paesi per tentare di costringere al silenzio i giornalisti scomodi. Sarebbe auspicabile che lo stesso magistrato che conduce le indagini, informato di tutto questo, proponga l’archiviazione della posizione non già per garantire al giornalista Palmesano una corsia preferenziale, ma perché si elimini subito il sospetto che si voglia tenere sotto scacco un professionista al servizio della collettività”.

OSSIGENO – “Mi auguro che la Procura di Santa Maria Capua Vetere chiarisca presto la posizione di Enzo Palmesano riconoscendo che il giornalista è stato solo un testimone professionale dei fatti, che assiste agli eventi per sapere cosa accade, per documentare i fatti e informare i cittadini. Il difficile lavoro dei giornalisti che seguono episodi di tensione – ha dichiarato Alberto Spampinato – va compreso e rispettato così come va compreso e rispettato il lavoro altrettanto difficile dei responsabili dell’ordine pubblico. In questa vicenda, come altre volte, Ossigeno è al fianco di Enzo Palmesano nella sua battaglia quotidiana per dimostrare che lo sguardo indiscreto del giornalismo ha il diritto di spaziare liberamente e ciò va riconosciuto anche negli angoli meno illuminati della nostra Italia”.
PIGNATARO MAGGIORE NEWS – “Esprimo la mia piena solidarietà al collega Enzo Palmesano, unitamente ai tanti giornalisti che in queste ore sono molto preoccupati per quanto gli è accaduto. A Palmesano, come è noto – ha dichiarato il giornalista Davide De Stavola, curatore del blog di giornalismo investigativo “Pignataro Maggiore News” -, è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari (insieme con altre sette persone, presunti manifestanti) incredibilmente accusato di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale solo perché il 14 febbraio 2013 si trovava in piazza Umberto I, a Pignataro Maggiore, per documentare una pacifica manifestazione di protesta nei confronti della famiglia Zinzi (UDC, padre e figlio) che sponsorizza con il cosentiniano sindaco di Capua Carmine Antropoli l’assurdo progetto del gassificatore”.
 - OSSIGENO
- See more at: http://www.ossigenoinformazione.it/2013/08/cronista-indagato-per-oltraggio-dopo-incidenti-a-manifestazione-31066/#sthash.EIfwYi58.dpuf

Nessun commento:

Posta un commento