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sabato 21 settembre 2013

FORUM LA CAMERA DI CONCILIAZIONE DI CASERTA

Nell’ambito della nuova geografia giudiziaria per allegerire i tribunali

 L’obbligatorietà della mediazione civile. Gravi sanzioni per le parti che non si presentano all’incontro di mediazione

Il parere del Dr. Mario Aglione leader dei Formatori  e Presidente di FORUM la Prima Camera Arbitrale di Caserta -




     Caserta –( di Ferdinando Terlizzi )  Una Giustizia tartaruga si potrebbe etichettare il nostro sistema giudiziario, dilaniato da continue e sempre maggiori disfunzioni e problematiche gestionali, organizzative e a farne le spese, in ultima battuta, sono i cittadini (come sempre), che il più delle volte non si sentono pienamente tutelati. Uno dei tanti problemi è rappresentato dalla lentezza del processo civile appesantito, tra l’altro, da un numero imprecisato di giudizi spesso di scarso valore economico che, comunque, utilizzano nel corso dei tre gradi di giudizio uomini, mezzi e risorse provocando, di guisa, un notevole dispendio di tempo e di denaro.

     In questo ambito va, quindi, collocato l’art. 84 del D.L. n. 69/2013. Torna, dunque, (dal 21 Settembre u.s. diventata obbligatoria ), la mediazione civile e commerciale di cui al D. Lgs. 4.3.2010 n. 28 come condizione di procedibilità della domanda giudiziale in alcune materie, fra le quali contratti di locazione, patti di famiglia, condominio, divisione, successioni ereditarie, diritti reali.

“E’ una misura, questa, che aiuterà l’Italia a uscire dalla crisi consentendo un taglio dei processi di circa un milione nei prossimi cinque anni”, sostiene il presidente di Forum Camera di Conciliazione e Mediazione, dott. Mario Aglione. L’Associazione Forum  Camera  di Conciliazione e Mediazione, infatti,  è un organismo privato, il primo della provincia di Caserta, iscritto al n. 70 del registro degli organismi di mediazione tenuto presso il Ministero della Giustizia ai sensi dell'art. 16 del D. Lgs. 4 marzo 2010, n. 28, che si pone l’obiettivo di valorizzare il ricorso alla conciliazione, come strumento alternativo di risoluzione delle controversie, utilizzando le moderne tecnologie.

     Da poco, con la collaborazione di un noto organismo della Puglia, Fimeco, hanno dato vita alla prima web tv sulla mediazione civile: CanaleMediazione.it, proprio per diffondere la cultura della mediazione ed aiutare i cittadini a risolvere conflitti in meno di 3 mesi.


     La mediazione Civile rientra in quella riforma della giustizia voluta fortemente dal Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, che l’ 8 Settembre scorso aveva così dichiarato ai microfoni di Sky Tg24 : “Noi dobbiamo volere fortemente che la legge sia uguale per tutti, soprattutto dire ai cittadini che devono avere fiducia nella legge della Giustizia. Noi sappiamo bene che uno dei più grossi e principali problemi del Paese è la questione giudiziaria, la lentezza dei processi che a volte non si concludono e si prescrivono prima, alcune questioni sono complesse e dobbiamo lavorare molto su questo tema. Dobbiamo fare ancora molta strada, senza nasconderci che il tema della giustizia è un grande tema, sul quale dobbiamo confrontarci con molta serietà ma soprattutto a me piacerebbe che ci confrontassimo senza ideologismi e senza prese di partito ma tenendo presente solo ed esclusivamente i cittadini da una parte e la costituzione dall’altra. Questi devono essere i nostri punti di riferimento”.


Ecco, in sostanza, le ultime novità in tema di mediazione civile:la mediazione torna obbligatoria ma per un periodo sperimentale di 4 anni; dopo due anni il ministero avvierà un monitoraggio per valutare se ha funzionato; Mediazione obbligatoria estesa anche al risarcimento dei danni derivanti dalle professioni sanitarie (e non più soltanto mediche). l’assistenza legale diventa obbligatoria ogni volta che la mediazione è condizione di procedibilità della domanda giudiziale; introduzione del concetto di competenza territoriale per la mediazione come quella del giudice; se fallisce il primo incontro si va subito a processo e non dà alcun titolo per il pagamento della prestazione del mediatore; formazione continua per gli avvocati iscritti in organismi di mediazione.

“Il problema nel nostro Paese, dice il dott. Mario Aglione, che la cultura della mediazione non è ancora così diffusa, così come in tutta Europa,  tra i cittadini, pertanto si ignorano i numerosi benefici che ne potranno derivare. A tal fine, mi corre l’obbligo di ringraziare il Comitato ADR & Mediazione al quale con convinzione Forum CCM ha aderito, per tutta l’attività di promozione e salvaguardia della mediazione civile e commerciale in Italia che da sempre, instancabilmente, opera. E’ infatti anche opera del Comitato ADR & Mediazione, la sensibilizzazione del Governo su questo importante tema.


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