Nell’ambito della nuova geografia giudiziaria per allegerire
i tribunali
L’obbligatorietà della
mediazione civile. Gravi sanzioni per le parti che non si presentano
all’incontro di mediazione
Il parere del Dr. Mario
Aglione leader dei Formatori e
Presidente di FORUM la Prima Camera Arbitrale di Caserta -
Caserta –( di Ferdinando Terlizzi ) Una
Giustizia tartaruga si potrebbe etichettare il nostro sistema giudiziario,
dilaniato da continue e sempre maggiori disfunzioni e problematiche gestionali,
organizzative e a farne le spese, in ultima battuta, sono i cittadini (come
sempre), che il più delle volte non si sentono pienamente tutelati. Uno dei
tanti problemi è rappresentato dalla lentezza del processo civile appesantito,
tra l’altro, da un numero imprecisato di giudizi spesso di scarso valore
economico che, comunque, utilizzano nel corso dei tre gradi di giudizio uomini,
mezzi e risorse provocando, di guisa, un notevole dispendio di tempo e di
denaro.
In questo ambito va, quindi, collocato l’art. 84 del D.L. n. 69/2013. Torna,
dunque, (dal 21 Settembre u.s. diventata obbligatoria ), la mediazione civile e
commerciale di cui al D. Lgs. 4.3.2010 n. 28 come condizione di procedibilità
della domanda giudiziale in alcune materie, fra le quali contratti di locazione, patti di famiglia, condominio, divisione,
successioni ereditarie, diritti reali.
“E’ una misura, questa, che aiuterà l’Italia a uscire dalla crisi
consentendo un taglio dei processi di circa un milione nei prossimi cinque anni”,
sostiene il presidente di Forum Camera di Conciliazione e Mediazione, dott. Mario Aglione. L’Associazione Forum Camera
di Conciliazione e Mediazione, infatti, è un organismo privato, il primo della
provincia di Caserta, iscritto al n. 70 del registro degli organismi di
mediazione tenuto presso il Ministero della Giustizia ai sensi dell'art. 16 del
D. Lgs. 4 marzo 2010, n. 28, che si pone l’obiettivo di valorizzare il ricorso
alla conciliazione, come strumento alternativo di risoluzione delle controversie,
utilizzando le moderne tecnologie.
Da poco, con la collaborazione di un noto
organismo della Puglia, Fimeco,
hanno dato vita alla prima web tv sulla mediazione civile: CanaleMediazione.it, proprio per diffondere la cultura della
mediazione ed aiutare i cittadini a risolvere conflitti in meno di 3 mesi.
La mediazione Civile rientra in quella
riforma della giustizia voluta fortemente dal Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, che l’ 8
Settembre scorso aveva così dichiarato ai microfoni di Sky Tg24 : “Noi dobbiamo volere
fortemente che la legge sia uguale per tutti, soprattutto dire ai cittadini che
devono avere fiducia nella legge della Giustizia. Noi sappiamo bene che uno dei
più grossi e principali problemi del Paese è la questione giudiziaria, la
lentezza dei processi che a volte non si concludono e si prescrivono prima,
alcune questioni sono complesse e dobbiamo lavorare molto su questo tema.
Dobbiamo fare ancora molta strada, senza nasconderci che il tema della giustizia
è un grande tema, sul quale dobbiamo confrontarci con molta serietà ma
soprattutto a me piacerebbe che ci confrontassimo senza ideologismi e senza
prese di partito ma tenendo presente solo ed esclusivamente i cittadini da una
parte e la costituzione dall’altra. Questi devono essere i nostri punti di
riferimento”.
Ecco, in
sostanza, le ultime novità in tema di mediazione civile:la mediazione torna
obbligatoria ma per un periodo sperimentale di 4 anni; dopo due anni il
ministero avvierà un monitoraggio per valutare se ha funzionato; Mediazione
obbligatoria estesa anche al risarcimento dei danni derivanti dalle professioni
sanitarie (e non più soltanto mediche). l’assistenza legale diventa
obbligatoria ogni volta che la mediazione è condizione di procedibilità della
domanda giudiziale; introduzione del concetto di competenza territoriale per la
mediazione come quella del giudice; se fallisce il primo incontro si va subito
a processo e non dà alcun titolo per il pagamento della prestazione del
mediatore; formazione continua per gli avvocati iscritti in organismi di
mediazione.
“Il
problema nel nostro Paese, dice il dott. Mario Aglione, che la cultura della
mediazione non è ancora così diffusa, così come in tutta Europa, tra i cittadini, pertanto si ignorano i numerosi
benefici che ne potranno derivare. A tal fine, mi corre l’obbligo di
ringraziare il Comitato ADR &
Mediazione al quale con convinzione Forum CCM ha aderito, per tutta
l’attività di promozione e salvaguardia della mediazione civile e commerciale
in Italia che da sempre, instancabilmente, opera. E’ infatti anche opera del
Comitato ADR & Mediazione, la sensibilizzazione del Governo su questo
importante tema.
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