Cna
Caserta, assemblea elettiva
Riconfermati alla presidenza Salvatore Di
Vilio e alla segreteria Francesco Geremia
L’assemblea quadriennale elettiva della Cna
di Caserta, la Confederazione Nazionale della piccole e medie imprese
dell’artigianato di Terra di Lavoro, svoltasi all’Hotel Plaza si è conclusa con
la riconferma del presidente della Cna Salvatore Di Vilio e del segretario
provinciale Francesco Geremia e la elezione della direzione provinciale.
L’incontro si era aperto con il convegno dal tema “Il coraggio di cambiare”
che ha visto la presenza della segretaria provinciale della Cgil Camilla
Bernabei, dei presidenti di Confindustria Luciano Morelli e Camera di Commercio
Tommaso De Simone e dell’assessore regionale Fulvio Martusciello che ha
evidenziato “l’importanza dell’artigianato per la ripresa economica della
Regione. La direzione da noi intrapresa è quella di creare distretti
merceologici, come quello già esistente del calzaturiero, o della moda e del
design, che vedrà la luce con apposita delibera di giunta la settimana
prossima; ma penso anche ai contratti di rete che hanno riguardato il settore
dei gelatai o dei produttori di caffè''. ''Inoltre - ha ricordato Martusciello
- é stata varata la legge sull'artigianato che riduce le incombenze
burocratiche. Ci si sta muovendo nella direzione della ripresa economica".
Al segretario della Cna Geremia il compito di snocciolare i dati: “Dal
31 marzo al 30 giugno di quest'anno sono state 410 quelle che hanno cessato
l'attività contro le 352 dell'analogo periodo del 2012. In totale sono 11.506
le imprese artigiane che risultano iscritte al 30 giugno alla Camera di
Commercio di Caserta, con un tasso di sviluppo dello 0,95%, negativo come
quello di Salerno e Avellino (Napoli e Benevento hanno un tasso di poco
positivo); nel secondo trimestre dell'anno sono state 300 le iscrizioni, un
numero inferiore rispetto a quelle registrate nel 2012 quando le iscrizioni
erano state 368”. “L’auspicio per i prossimi anni – ha aggiunto - è quello che
le Istituzioni, l’intera realtà culturale e scientifica ma anche il mondo del
lavoro e dell’impresa assumano un patto per la trasformazione di questa
provincia e si facciano carico di dimostrare l’audacia di pensare un
cambiamento e di realizzarlo”. Per il presidente Di Vilio: “L’augurio va a
tutti perché i mesi che verranno non saranno facili. Contiamo molto sulla
collaborazione delle istituzioni per una progettualità concreta della nostra
categoria. Il convegno si è concluso con l’intervento del vicepresidente
nazionale della Cna Giuseppe Montalbano per il quale “gli effetti della crisi
sono devastanti. Nel 2013 potrebbero chiudere 140 mila imprese e a rischio sono
oltre 300 mila posti di lavoro”.
L’Ufficio Stampa
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