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sabato 26 ottobre 2013

Convegno “Lo stalking e la violenza sulle donne: interventi giuridici, investigativi e psicologici” la terza tappa uffciale.

                                                                             
   


                          

 Convegno “Lo stalking e la violenza sulle donne: interventi giuridici, investigativi e psicologici” la terza tappa uffciale.


Mancano oramai pochi giorni  dall’attesissimo evento che vede nel capoluogo siciliano la terza tappa ufficiale del convegno itinerante,lo Stalking e la Violenza alle donne,interventi giuridici,investigativi e psicologici. La battaglia contro il femminicidio ed ogni altra forma di violenza alle donne,tristemente sotto i riflettori, vede  coinvolti anche questa volta illustri personalità che,in maniera assolutamente gratuita,manifestano la loro solidarietà verso le vittime di questo dilagante fenomeno,attraverso la diffusione dell’informazione ed attraverso preziosi suggerimenti volti alla prevenzione.
I lavori cominceranno in navigazione  il giorno 29 ottobre, durante la tratta Napoli – Palermo e ciò    consentirà di  illustrare  a tutti i passeggeri interessati, non solo il  progetto,che rappresenta un vero e proprio viaggio verso la meta della tutela della donna,ma  saranno fornite preziose informazioni indispensibili al fine della prevenzione.
Il  Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando aprirà ufficialmente i lavori il giorno 30 e 31 ottobre nella sala consiliare del celebre  Palazzo delle Aquile,dove argomenteranno sul tema, il Generale Luciano Garofano, Ris di Parma e presidente dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi, il Prof. Alessandro Meluzzi, l’Avv. Tiziana Barrella, responsabile scientifico dell’Osservatorio Giuridico Italiano, la Dott,ssa Cinzia Gimelli, psicologa forense, il Dott. Massimo Lattanzi, psicologo e presidente dell’Osservatorio Nazionale Stalking, il Dott. Francesco Di Fant, esperto di comunicazione non verbale e linguaggio del corpo, la giornalista inviata di Quarto Grado Ilaria Mura, Magistrati di elevato spessore ed alte cariche delle forze dell’ordine.
Il convegno itinerante  è  un progetto  volto alla sensibilizzazione e all’informazione. Purtroppo i preoccupanti dati statistici  dimostrano che l’impegno da spendere verso siffatti crimini deve essere capillare e sinergico e, l’accoglienza palermitana riservata a tale tipo di iniziativa, ha manifestato a chiari caratteri come, senza esclusione di colpi,anche tale territorio non sia immune da un fenomeno purtroppo mondiale. Da un punto di vista territoriale infatti e secondo gli ultimi dati statistici,  il Sud Italia sembrerebbe essere colpito dal fenomeno in una percentuale del 30% , preceduto solo dal Nord Italia che registrerebbe  percentuali sfioranti il 49% di siffatti crimini.Non meno allarmanti sono i dati provenienti dal  Centro Italia con una percentuale del 19% .
L’Accademia Italiana di Scienze Forensi,l‘ Osservatorio Giuridico Italiano, l’Osservatorio Italiano Stalking, impegnati fattivamente in tale progetto,manifestano come, dinanzi a sconcertanti dati statistici che vedono il nostro paese interamente colpito da reati che vedono le donne come tristi vittime,  sia assolutamente fondamentale l’intervento delle istituzioni e di tutte quelle associazioni di volontariato,che attraverso il sostegno morale e materiale,possano garantire a tutti i soggetti deboli una adeguata tutela. Le due tappe già tenutesi presso Santa Maria Capua Vetere (Ce) e Città del Vaticano , oltre ad aver avuto un grande seguito con una platea ricca e differenziata,  hanno ottenuto l’augurio ufficiale del Presidente della Repubblica, Onorevole Giorgio Napolitano, il quale, ravvisando l’importanza di tali forme di diffusione delle informazioni e al fine di realizzare una forma di prevenzione rispetto a dati così allarmanti, ha asserito: “(…) l’iniziativa, oltre a rappresentare un importante momento di riflessione su questo drammatico e attuale fenomeno ha il merito di individuare nella sinergia e cooperazione tra le parti un indispensabile strumento di prevenzione e contrasto. Un Paese civile non può tollerare in alcun modo forme di aggressione, persecuzione e violenza di genere, ne più in generale, può giustificare atteggiamenti di sopraffazione e prevaricazione basati su una inaccettabile visione proprietaria della donna e degli affetti. Affinchè la politica di denuncia e opposizione a questi odiosi crimini abbia i suoi frutti è necessario un impegno congiunto tra istituzioni, realtà associative, volontariato e privati cittadini, uomini e donne, che esprima un netto ed incondizionato rifiuto verso ogni atto lesivo della dignità dell’integrità fisica della libertà della scelta della donna.
Attraverso la disamina di casi pratici e di dati statistici e attraverso la voce di vittime ed autori di casi di stalking e violenza, si cercherà di comprendere le motivazioni sottese al fenomeno del femminicidio e di ogni altra forma di violenza che vede vittime le donne.








                                                                                                                                                            



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