Convegno “Lo
stalking e la violenza sulle donne: interventi giuridici, investigativi e
psicologici” la terza tappa uffciale.
Mancano oramai pochi giorni dall’attesissimo evento che vede nel
capoluogo siciliano la terza tappa ufficiale del convegno itinerante,lo
Stalking e la Violenza alle donne,interventi giuridici,investigativi e
psicologici. La battaglia contro il femminicidio ed ogni altra forma di violenza
alle donne,tristemente sotto i riflettori, vede coinvolti anche questa volta illustri
personalità che,in maniera assolutamente gratuita,manifestano la loro
solidarietà verso le vittime di questo dilagante fenomeno,attraverso la
diffusione dell’informazione ed attraverso preziosi suggerimenti volti alla
prevenzione.
I lavori cominceranno in
navigazione il giorno 29 ottobre, durante
la tratta Napoli – Palermo e ciò consentirà di illustrare a tutti i passeggeri interessati, non solo
il progetto,che rappresenta un vero e
proprio viaggio verso la meta della tutela della donna,ma saranno fornite preziose informazioni
indispensibili al fine della prevenzione.
Il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando aprirà ufficialmente
i lavori il giorno 30 e 31 ottobre nella sala consiliare del celebre Palazzo delle Aquile,dove argomenteranno sul
tema, il Generale Luciano Garofano, Ris di Parma e
presidente dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi, il Prof. Alessandro Meluzzi, l’Avv. Tiziana
Barrella, responsabile scientifico dell’Osservatorio Giuridico Italiano, la
Dott,ssa Cinzia Gimelli, psicologa forense, il Dott. Massimo Lattanzi,
psicologo e presidente dell’Osservatorio Nazionale Stalking, il Dott. Francesco
Di Fant, esperto di comunicazione non verbale e linguaggio del corpo, la
giornalista inviata di Quarto Grado Ilaria Mura, Magistrati di elevato spessore
ed alte cariche delle forze dell’ordine.
Il convegno itinerante è un
progetto volto alla sensibilizzazione e all’informazione.
Purtroppo i preoccupanti dati statistici dimostrano che l’impegno da spendere verso
siffatti crimini deve essere capillare e sinergico e, l’accoglienza palermitana
riservata a tale tipo di iniziativa, ha manifestato a chiari caratteri come,
senza esclusione di colpi,anche tale territorio non sia immune da un fenomeno
purtroppo mondiale. Da un punto di vista territoriale infatti e secondo gli
ultimi dati statistici, il Sud Italia
sembrerebbe essere colpito dal fenomeno in una percentuale del 30% , preceduto
solo dal Nord Italia che registrerebbe
percentuali sfioranti il 49% di siffatti crimini.Non meno allarmanti
sono i dati provenienti dal Centro
Italia con una percentuale del 19% .
L’Accademia Italiana di Scienze
Forensi,l‘ Osservatorio Giuridico Italiano, l’Osservatorio Italiano Stalking, impegnati
fattivamente in tale progetto,manifestano come, dinanzi a sconcertanti
dati statistici che vedono il nostro paese interamente colpito da reati che
vedono le donne come tristi vittime, sia
assolutamente fondamentale l’intervento delle istituzioni e di tutte quelle
associazioni di volontariato,che attraverso il sostegno morale e
materiale,possano garantire a tutti i soggetti deboli una adeguata tutela. Le
due tappe già tenutesi presso Santa Maria Capua Vetere (Ce) e Città del
Vaticano , oltre ad aver avuto un grande seguito con una platea ricca e
differenziata, hanno ottenuto l’augurio
ufficiale del Presidente della Repubblica, Onorevole Giorgio Napolitano, il
quale, ravvisando l’importanza di tali forme di diffusione delle informazioni e
al fine di realizzare una forma di prevenzione rispetto a dati così allarmanti,
ha asserito: “(…) l’iniziativa, oltre a
rappresentare un importante momento di riflessione su questo drammatico e
attuale fenomeno ha il merito di individuare nella sinergia e cooperazione tra
le parti un indispensabile strumento di prevenzione e contrasto. Un Paese
civile non può tollerare in alcun modo forme di aggressione, persecuzione e
violenza di genere, ne più in generale, può giustificare atteggiamenti di
sopraffazione e prevaricazione basati su una inaccettabile visione proprietaria
della donna e degli affetti. Affinchè la politica di denuncia e opposizione a
questi odiosi crimini abbia i suoi frutti è necessario un impegno congiunto tra
istituzioni, realtà associative, volontariato e privati cittadini, uomini e
donne, che esprima un netto ed incondizionato rifiuto verso ogni atto lesivo
della dignità dell’integrità fisica della libertà della scelta della donna”.
Attraverso
la disamina di casi pratici e di dati statistici e attraverso la voce di
vittime ed autori di casi di stalking e violenza, si cercherà di comprendere le
motivazioni sottese al fenomeno del femminicidio e di ogni altra forma di
violenza che vede vittime le donne.
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