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domenica 19 gennaio 2014


Firenze, presidente di banca uccide la moglie e il figlio e si toglie la vita

L'uomo era indagato per ostacolo alla vigilanza, utilizzo di falsi strumenti finanziari e falso in bilancio.

Tragedia in famiglia a San Piero a Ponti, frazione del piccolo comune di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, dove nel tardo pomeriggio di ieri i 67enne Lamberto Albuzzani, presidente della Banca di Credito Cooperativo Area Pratese, ha ucciso a colpi di fucile la moglie e il figlio e si è tolto la vita nello stesso modo.
La furia omicida è scoppiata intorno alle 18 di ieri, quando l’uomo è rientrato a casa con un po’ di anticipo rispetto al solito. L’esatta dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti, ma sembra che Albuzzani abbia prima ucciso la moglie Maria Bellini, 66 anni, poi ha rivolto l’arma contro il figlioMarco, di 23 anni, e dopo averli uccisi col fucile da caccia regolarmente detenuto si è sparato con la stessa arma.
Prima di togliersi la vita, però, ha chiamato i vicini di casa al telefono. Non ha detto nulla, ma loro, preoccupati a quella misteriosa telefonata, si sono precipitati nella villetta di Albuzzani, ma ormai era troppo tardi: i tre erano già deceduti.
Il motivo di tanta follia sarebbe da ricercare nella situazione in cui si trovava l’uomo da qualche giorno: era indagato per la gestione dell’istituto di credito con l’accusa di ostacolo alla vigilanza, utilizzo di falsi strumenti finanziari e falso in bilancio.
I vicini descrivono Albuzzani come una persona molto tranquilla, incapace di fare del male a qualcuno, eppure per gli inquirenti non si sono dubbi: la dinamica è esattamente quella emersa in un primo momento, duplice omicidio e suicidio.

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