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domenica 26 gennaio 2014

PIU' SOLIDARIETA' E LAVORO PER CHI SOFFRE IN CARCERE: INTERESSATA LA PROVINCIA DI CASERTA

Giustizia: la Fondazione "Con il Sud" finanzia 12 nuovi progetti per le carceri del meridione

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Italpress, 25 gennaio 2014


La Fondazione "Con il Sud" finanzia 12 nuovi progetti "speciali e innovativi" su un tema delicato e drammatico come quello delle condizioni di detenzione negli istituti di pena e in particolare sulle opportunità di reinserimento socio-lavorativo dei detenuti e il loro rapporto con le famiglie di origine.
Una iniziativa che coinvolge complessivamente oltre 1.000 detenuti (di cui il 60% stranieri) e 150 ragazzi di 40 istituti penitenziari e comunità per minori del Mezzogiorno, 450 internati degli OPG di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), Napoli e Aversa (Caserta). I progetti, sostenuti in media con 280 mila euro, coinvolgono complessivamente circa 90 organizzazioni tra associazioni, cooperative sociali, enti pubblici, parrocchie, imprese e prevedono interventi con al centro il lavoro e le relazioni sociali e familiari e la partecipazione delle realtà coinvolte, comprese le famiglie dei detenuti. "La situazione degli istituti detentivi è ormai nota - commenta Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione Con il Sud - siamo in "stato di emergenza" per sovraffollamento e degrado.
L'Italia è stata condannata più volte dalla Corte Europea per i Diritti dell'Uomo di Strasburgo per trattamenti degradanti e inumani ai detenuti".
A questa difficile situazione - continua Borgomeo - si aggiungono altre problematiche legate alla mancanza di opportunità reali di reinserimento sociale. Crediamo che il lavoro, le relazioni umane, sociali e i rapporti familiari possano agire positivamente e rappresentare un forte veicolo di riscatto. Non è un caso che oltre l'80% dei recidivi è rappresentato da soggetti che non hanno avuto accesso a misure alternative alla detenzione, mentre il tasso di recidiva scende sotto il 3% tra coloro che hanno avviato tirocini guidati presso aziende.
Per questo abbiamo sostenuto interventi dal carattere speciale che prevedono la collaborazione tra terzo settore e volontariato - che ricoprono un ruolo insostituibile su questi ambiti - istituzioni, famiglie e imprese. La sfida, dal forte valore simbolico e sociale, che abbiamo voluto lanciare è stata quella di portare innovazione su questo tema con un massiccio contributo di idee da parte della società civile meridionale: dai singoli cittadini alle realtà organizzate".

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