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sabato 15 febbraio 2014


 



    


Napoli: Caputo (Regione); nel carcere di Poggioreale una situazione sanitaria disastrosa


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www.campanianotizie.com, 15 febbraio 2014

"Situazione allarmante al carcere di Poggioreale, 2.630 detenuti in una struttura che ne può ospitare massimo 1.500, liste d'attesa lunghe anni, problemi per l'approvvigionamento di farmaci".
È quanto è emerso dalla prima tappa effettuata dalla Commissione Trasparenza e Controllo Atti nell'ambito dell'iniziativa di verifica dei livelli di assistenza sanitaria nelle carceri campane. Con Nicola Caputo presidente della Commissione hanno preso parte alla visita i consiglieri regionali Giulia Abbate (segretaria della commissione) ed Enrico Fabozzi oltre ai funzionari Uoc Tsip dell'Asl Napoli 1.
"Quello che ci ha più colpito sono le lunghissime liste d'attesa per una visita specialistica, i dati ci sono stati forniti dallo stesso direttore sanitario del penitenziario. Per una visita di un otorino ci sono in lista in questo momento 179 persone il primo aspetta dall'8 aprile 2013, stessa situazione per ortopedia e pneumologia. Inoltre manca la specialistica per neurologia, ortopedia ed endocrinologia, c'è la fisioterapia ma manca il fisioterapista".
"Anche in questo istituto come a Secondigliano abbiamo costatato livelli assistenziali insoddisfacenti, con tempi lunghissimi per le visite specialistiche, carenza di personale e l'assenza di un rapporto di continuità assistenziale tra i sanitari e i detenuti. Complessivamente il personale medico ed infermieristico presente è insufficiente per una popolazione carceraria che sfiora le tremila persone, una situazione di così grave sovraffollamento contiene anche un elevato rischio di diffusione di malattie infettive".
"C'è da dire che sono insufficienti anche i fondi erogati dallo stato per il penitenziario che sicuramente sopporta un peso in termini di detenuti enorme rispetto alla struttura. Tutto il sistema sanitario dell'istituto inoltre non è informatizzato e questo rallenta ulteriormente tutte le procedure" Nel corso della visita i consiglieri regionali si sono soffermati in alcuni reparti ed hanno interloquito anche con i detenuti. Particolare effetto ha suscitato il caso di Vincenzo Di Sarno il 38enne affetto di tumore per il quale aveva interceduto anche il Presidente Napolitano.
I consiglieri regionali hanno chiesto anche informazione sul caso Federico Perna, il giovane di Pomezia gravemente ammalato, detenuto a Poggioreale e morto lo scorso 8 Novembre. Dalla prossima settimana continueranno le visite ai penitenziari della regione per verificarne i livelli di assistenza sanitaria Quello alla salute è un diritto costituzionalmente garantito, anche ai detenuti che per la loro particolare condizione dovrebbero avere maggiore attenzione e personale specializzato.

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