Prosegue la rievocazione dei
delitti più efferati della Terra di
Lavoro. Lunedi 29 settembre, verrà
trattato il duplice omicidio che accadde
a Marcianise nel luglio del 1976 nel salone dei fratelli Iovinella dove uno studente in medicina uccise due giovani per difendere i fratelli
minacciati con le pistole. Dopo 14 anni
fu riconosciuta la legittima difesa. Il Pm chiese 20 anni per ciascuno. La
sentenza fu di assoluzione per legittima difesa. Ribaltato il verdetto in appello e cassazione
condanna a 14 anni per lo sparatore e 18
per gli altri. Poi la svolta dopo tanti
anni la revisione per un teste falso. Salvatore Iovinella attende ancora
dopo circa 40 anni il risarcimento dalla
Corte di Giustizia Europea per “Errore Giudiziario”. Nel processo furono impegnati gli avvocati:
Alfredo De Marsico, Giuseppe Irace, Camillo Irace, Luigi Verrengia, Alfonso
Martucci, Luciano Costanzo e Enrico
Accinni. Mentre la parte civile fu
sostenuta dagli avvocati: Antonio Simoncelli, Luigi Palumbo e Giuseppe Savelli.
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