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sabato 13 dicembre 2014


 
 
LA SCUOLA DI GIORNALISMO DEL Suor Orsola DEVE ESSERE CHIUSA IN SEGUITO AD UNA 
ispezione con due tagli
LA MATTINA DEL 4 dicembre, nel giorno di santa Barbara, c’è stata una visita inattesa al master di giornalismo del Suor Orsola Benincasa. Sono arrivati da Roma il presidente dell’Ordine nazionale Enzo Iacopino e i consiglieri Angelo Baiguini, pubblicista, e i professionistiCristina Cosentino e Andrea Ferro e sono rimasti per l’intera giornata a parlare, in colloqui singoli, con i ventinove allievi.
Le ispezioni dell’Ordine sono di due tipi: una, in due tappe annunciate, all’inizio e a metà del biennio di praticantato; le seconde a sorpresa che nascono da spifferi o segnalazioni. Nel caso del Suor Orsola più che di uno spiffero si deve parlare di un tifone dopo il disastroso risultato portato a casa
nel biennio 2011-2013 con un percentuale di bocciati alla sessione dello scorso febbraio superiore al 50 per cento, con tredici promossi e quattordici bocciati, una media che colloca la scuola napoletana all’ultimo posto tra i quattordici master italiani.
Lucio D'Alessandro e Enzo Iacopino
La débâcle ha avuto conseguenze immediate. Alla fine della giornata di ispezione Iacopino si è fermato a parlare con Marco Demarco, da febbraio in pensione e da un mese direttore delle testate del master. In realtà Demarco è oggi il solo direttore in servizio. Il fondatore Lucio D’Alessandro è l’unico dei protagonisti di questa storia realmente cresciuto nei dodici anni di vita del master: è diventato rettore del Suor Orsola, scrive opinioni per il Mattino ed è una star del tg campano grazie a dichiarazioni e interviste a ripetizione rilasciate nel decennio di direzione di Massimo Milone, dichiarazioni e interviste che sono andate avanti anche dopo l’arrivo di Antonello Perillo al vertice dei servizi giornalisti di via Marconi; Paolo Mieli, firma di prestigio sin dalla fondazione, era un direttore fantasma nel 2003 quando l’iniziativa è nata e tale è rimasto fino ad oggi, anzi è uno dei nodi che i vertici del Suor Orsola devono sciogliere perché risulta una grave presa in giro per gli allievi e per i genitori che pagano l’iscrizione (14.800 euro per il biennio 2013-2015); Pierluigi Camilli, vice direttore della Tgr in pensione, è stato per anni una presenza assidua e qualificata del master, ma da settembre, per la tragedia familiare che lo ha colpito (il 13 agosto l’esplosione di una granata di un carro armato ha ucciso a Gaza il figlio trentacinquenne Simone, apprezzato
Pierluigi Camilli e Marco Demarco
producer e videoreporter) e per l’incarico di sindaco di Pitigliano nel Grossetano, si è defilato e va al master soltanto il lunedì.
Torniamo all’incontro tra Iacopino e Demarco nel pomeriggio del 4 dicembre. Il presidente dell’Ordine è stato secco:
i ragazzi non sono soddisfatti perché vengono seguiti poco e spesso male e lamentano la totale assenza di Mieli.  Avrebbero espresso invece un giudizio positivo sul primo mese di lavoro di Demarco. Non si sa se Iacopino ha anche snocciolato una lista nera di docenti e tutor stilata dai praticanti perché gli interessati non rilasciano dichiarazioni. Il giorno successivo dall’Ordine nazionale è arrivato un fax al Suor Orsola per ribadire la bocciatura, ma il quadro diventerà più chiaro nei prossimi giorni quando sulla scrivania di D’Alessandro atterrerà la relazione degli ‘ispettori’.
Intanto il rettore e Demarco, consapevoli che il master è davvero a rischio chiusura, hanno sondato i tutor (con il coordinatore Arturo LandoAlfredo D’AgneseCarla MannelliAlessandra Origo eGuido Pocobelli Ragosta), per sapere chi poteva impegnarsi di più e hanno deciso i tagli.
Il 9 dicembre sono arrivate le dimissioni di Alfredo D’Agnese, napoletano, cinquantacinque anni, da ventuno professionista, direttoreRunradio, la radio del Suor Orsola, e collaboratore delle testate dei gruppo l’Espresso, e di Guido Pocobelli Ragosta, napoletano, quarantasei anni, professionista da tredici, che nel 2006 ha avuto il primo contratto in Rai e dall’aprile scorso è redattore a tempo interminato. Se e chi li sostituirà per ora non si sa.

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