Continua il nostro viaggio
attraverso i racconti brevi dei più
efferati delitti di “Terra di Lavoro”. Per lunedì 12 gennaio 2015, tratteremo un delitto che accadde la sera del 20 settembre del 1988,
nel Viale dei Pioppi di Baia Domizia. Un commando di balordi assassinò il dr. Giuseppe
Mascolo, farmacista di Cellole. Era ricco e potente faceva politica e trattava
affari. Si era rifiutato di scendere a patti con la camorra. Il delitto
scoperto dopo vari anni grazie alla sagacia dell’ex piemme Raffaele Cantone. La vicenda è raccontata nel
suo libro “Operazione Penelope”. Uno
dei killer è lupara bianca l’altro sconta il carcere condannato a 21 anni. Le
dichiarazioni della moglie di un killer
e quelle di un collaboratore di
giustizia di Sessa Aurunca, consentirono
di riaprire le indagini. La donna
riferì a Raffaele Cantone e ai carabinieri del reparto
operativo di Caserta, cosa le confidò il marito subito dopo l’agguato. Ora il
figlio mette a disposizione l’indennità che lo Stato gli ha riconosciuto quale
familiare di vittima innocente della criminalità, per una borsa di studio a
favore di studenti delle scuole superiori di Sessa Aurunca.
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