Ieri mattina presso il Centro Congressi dell’Università
Federico II di Napoli
Vertice
internazionale a Napoli per il trattato di liberalizzazione commerciale
transatlantico, con l'intento dichiarato
di abbattere dazi e dogane tra Europa e Stati Uniti d’America
Presenti i due Parlamentari europei, Tiziana Beghin (M5S/EFD) ed Eleonora
Forenza (NGL/GUE), e Luca de Carli, negoziatore del trattato per la direzione
Commercio della Commissione Europea.
( dal nostro inviato speciale)
di Giuseppe Morvillo
Napoli. Una delle iniziative europee più dibattute negli ultimi
anni, continuo argomento di discussione tra fautori e critici, è il TTIP, un
accordo commerciale di libero scambio in corso di negoziato tra l’Unione
Europea e gli Stati Uniti d’America. Contenuti, negoziati e obiettivi non sono,
purtroppo, a conoscenza di gran parte dell’opinione pubblica, nonostante questo
Trattato sia sotto la luce dei riflettori internazionali già da qualche anno. Basti pensare che tra USA e UE avviene
1/3 degli scambi internazionali ed insieme queste due economie rappresentano
circa il 50 per cento del PIL mondiale, coinvolgendo 820 milioni di cittadini. Proprio in merito alle aree
d’intervento del TTIP, questa mattina presso il Centro Congressi
dell’Università Federico II di Napoli, si è tenuto un confronto organizzato dall'Ufficio d'Informazione per l'Italia del Parlamento
europeo, in collaborazione con la Rappresentanza della Commissione europea in
Italia. Dopo una breve introduzione sul programma della giornata, i
partecipanti si sono suddivisi in tre gruppi di lavoro in merito alle tre
tematiche fondamentali del Trattato: ambiente e agricoltura, produzione
industriale e tutela del lavoro, soluzione delle controversie. Numerosi gli studenti
e i giovani presenti alle discussioni, così come tanti gli stakeholder e i
membri di associazioni interessate agli argomenti che hanno preso parte ai
dibattiti, moderati da esperti specifici delle varie materie. Dalle varie
discussioni si è passati al question time con i due Parlamentari europei,
Tiziana Beghin ( M5S/EFD) ed Eleonora Forenza (NGL/GUE), e Luca de Carli,
negoziatore del trattato per la direzione Commercio della Commissione Europea. Tra gli argomenti
affrontati dagli Eurodeputati, le conseguenze del Trattato nell’ambito
dell’occupazione lavorativa e la tutela delle denominazioni d’origine,
l’eliminazione dei dazi doganali e le PMI, le opportunità per le imprese
italiane e gli OGM. Proprio in merito agli organismi geneticamente
modificati, uno dei temi più discussi dall’opinione pubblica, l’On. Forenza ha
dichiarato che “ i diritti delle persone vengono prima dei profitti” e dati
alla mano, l’On. Beghin ha confermato la sua preoccupazione in merito
all’argomento, ricordando che negli USA una percentuale altissima di alimenti
contiene OGM. Ad oggi, UE e USA
sono giunte al 11 Round di trattative e una volta che l'accordo sarà
finalizzato, il Parlamento europeo dovrà dare il suo consenso; senza la sua
approvazione, il TTIP non potrà infatti entrare in vigore.
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