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sabato 26 marzo 2016




FONTE: CASERTACE 


ORE 16.30 ESCLUSIVA CASERTACE. La clamorosa intercettazione di una telefonata tra Donato Ceglie e Lorenzo Diana: “Teniamo duro, teniamo duro…”


Il quadro che emerge è quello di cui Casertace ha sempre scritto: qui in questa terra si è mosso una sorta di partito unico che ha messo insieme la presunta destra e la presunta sinistra, in realtà consociative e compromesse e schegge infedeli del potere giudiziario 


Giovanni Cosentino, Nicola Cosentino, Lorenzo Diana e Donato Ceglie
Giovanni Cosentino, Nicola Cosentino, Lorenzo Diana e Donato Ceglie



CASERTA – Dei rapporti tra il giudice Donato Ceglie e l’ex parlamentare e componente della commissione antimafia Lorenzo Diana, abbiamo saputo attraverso alcuni documenti riguardanti le inchieste giudiziarie che hanno coinvolto il magistrato, per anni considerato una delle punte di diamante nella lotta alle ecomafie e che ora, per quello che è emerso dalle indagini, per le presunte collusioni con ambienti malavitosi, ma soprattutto per una serie di comportamenti a dir poco disinvolti, ha subito un provvedimento disciplinare dal consiglio superiore della magistratura che lo ha sospeso nelle sue funzioni, con contestuale congelamento dello stipendio.

Del rapporto tra Diana e Ceglie parla molto l’ex direttore generale della Provincia Raffaele Picaro,nell’interrogatorio che Casertace ha raccontato a puntate qualche mese fa. Ma fino ad oggi non era mai arrivata sul nostro tavolo una intercettazione, un qualcosa che desse l’idea oggettiva di quali fossero i rapporti personali tra i due.

Finalmente, l’intercettazione l’abbiamo avuta. Si tratta di una telefonata che il magistrato, al tempo ancora in servizio, fa a Lorenzo Diana per esprimergli la sua solidarietà rispetto a qualche provvedimento giudiziario, a qualche grave iscrizione nel registro degli indagati che Diana ha subito.

Fraterno: questa è l’aggettivo giusto per definire il rapporto tra i due, così come emerge da tono e sostanza della telefonata intercettata. Ceglie si sente nella stessa barca di Diana e lo esorta con un’affermazione che è tutto un programma: “Teniamo duro, teniamo duro…”, quasi a far capire che le vicissitudini reciproche siano frutto di un medesimo disegno giudiziario.

Al di la di questo, però, ciò che lascia perplessi è che un magistrato, obbligato costituzionalmente a promuovere l’azione penale, intrattenesse un rapporto di questo tipo con un politico seppur considerato, per anni (ma non da noi) un campione dell’anticamorra, un profeta della legalità.

Polvere di stelle e soprattutto a nostro avviso, un altro segno delle particolari modalità con cui Ceglie svolgeva la sua funzione. Mettiamo il caso fosse venuto a conoscenza di qualche fatto che lo avrebbe dovuto indurre, proprio in funzione dell’obbligo costituzionale prima citato, ad aprire un fascicolo d’indagine su Diana, siamo proprio sicuri che l’avrebbe fatto, conservando il segreto istruttorio, visto e considerato che tipo di rapporto, quasi ombelicale, intrattenesse con il politico di San Cipriano d’Aversa?

Donato Ceglie è amico di Sergio Orsi, è amico di Nicola Cosentino e al cospetto di Cosentino va più volte. Forse è amico anche di Giovanni Cosentino. Ed è amico anche di Lorenzo Diana.

Non bisogna ardire troppo con le deduzioni logiche per affermare quello che Casertace ha testimoniato negli anni sulle finte contrapposizioni tra Diana e Cosentino trova evidente riscontro nel descritto ordito relazionale di Donato Ceglie, forse addirittura anello di congiunzione, amico, contemporaneamente, di tutti quelli che al tempo si professavano avversari politici, se non nemici, e che invece sono stati parte di un’unica pappa consociativa che ha messo insieme in provincia di Caserta, per anni destra, sinistra, potere politico e una scheggia incontrollata e infedele del potere giudiziario.

G.G.



QUI SOTTO IL TESTO INTEGRALE DELLA TELEFONATA INTERCETTATA TRA DONATO CEGLIE E LORENZO DIANA

Utenza chiamata 335XXXXX, in uso al senatore Lorenzo Diana, nato a San Cipriano d’Aversa (CE) il 20.09.1950.

Legenda:

Donato. Donato CEGLIE (chiamante)

Lorenzo: Lorenzo DIANA (chiamato)



Lorenzo: Pronto?

Donato: Sono Donato CEGLIE

Lorenzo: …incomprensibile…

Donato: Un abbraccio

Lorenzo: Grazie, grazie

Donato: Un abbra…un abbraccio

Lorenzo: Grazie

Donato: Capito? Teniamo duro…teniamo duro, sai quanto ti voglio bene, sai quanto ti stimo, adesso di più.

Lorenzo: Io ti ringrazio…

Donato: Hai capito Lorenzo? Ti vengo a trovare quanto prima.

Lorenzo: Grazie…va bene

Donato: Ti vengo a trovare. Un bacio a Rita e ai ragazzi

Lorenzo: Grazie.

Donato: Un abbraccio fraterno, un abbraccio fraterno. Ciao Lorenzo, ciao.

PUBBLICATO IL: 25 marzo 2016 ALLE ORE 17:09

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