Il delitto che avvenne la sera del 23 settembre del 1953
a Trentola. Mario Coviello uccise
con una fucilata il fratello
Riccardo nella sua camera da letto. Il movente ufficiale era il contrasto sorto per l’uso in
comune di una camicia. Ma una relazione
amorosa forse non condivisa alla base
del truce assassinio. La condanna per il fratricida fu di anni 22 ridotta a 18 in appello.
Il P.M aveva chiesto 24 anni.
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