LUSINGHIERO SUCCESSO
A SANTA MARIA CAPUA VETERE
DEL GRUPPO MOTOCICLISTICO SAMMARITANO
“FRANCO CARRANO”
La partenza del Circuito dell'Arco Adriano a Santa Maria Capua Vetere (Corso Aldo Moro) con arrivo nei pressi di Piazza San Pietro - Anni 60 |
Santa Maria Capua Vetere –
Come era prevedibile, nell’ambito del “Motoraduno”, non solo con moto d’epoca, organizzato dal “Moto
Club 0032” della città del Foro, un apporto notevole all’organizzazione ed alla
riuscita della stessa è stata dato dal Gruppo Moticlistico Sammaritano “Franco
Carrano”, di cui sono esponenti di
vertice: Mario de Blasio, Tonino Sica,
Ugo Renda e Giovanni Cecere, tutti appassionati
della prima ora e possessori di cimeli e di moto d’epoca.
Un acclamato passaggio del campione sammaritano Franco Carrano in una delle prime edizioni del Circuito dell'Arco Adriano - Anni 60 |
E’ nota la tradizione motoristica di Santa
Maria che fece echeggiare il famoso
circuito dell’Arco Adriano (al quale partecipò al il pluricampione del mondo Giacomo Agostini ) in tutta Italia ed
addirittura negli anni Sessanta riuscì ad organizzare sul circuito del viale
Carlo III° di Caserta (sullo stesso tracciato si svolgeva il circuito
automobilistico) una prova nazionale di Campionato.
Il tutto ci riporta al
grande campione sammaritano Franco
Carrano che ha detenuto record (ancora oggi imbattuti) come la “Sorrento-San
Agata” o il circuito di Posillipo. Carrano,
che negli anni Sessanta e Settanta ha indossato la casacca del moto club
sammaritano, ha portato i colori e le affermazioni della “Terra di Lavoro” nei circuiti nazionali ed in particolare
nella classica di velocità “Milano-Taranto” e nel “Motogiro d’Italia”.
Recentemente il Coni di Caserta – nella persona del presidente Michele De Simone - interpellato per
l’occasione, ha dato il suo placet per
intitolare una strada al compianto campione.
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