“Mamma
non vuole”: si accendono i riflettori sull’alienazione parentale
Ha partecipato
alla proiezione ed al successivo dibattito l’ Avv. Antonietta Montano del Foro
di Santa Maria Capua Vetere in qualità di presidente nazionale
dell’associazione “Voce Uomo”.
E’ stato un grande successo
quello di ieri al Cinema Esperia di Padova per
la prima proiezione del cortometraggio “Mamma non vuole”. Una produzione scritta e fortemente voluta dall’attore Amedeo Gagliardi che, oltre ad esserne
il co- sceneggiatore assieme ad Antonio
Pisu (che ne è anche regista) interpreta altresì il ruolo del protagonista,
avendo vissuto in prima persona il dramma della cosiddetta d. “Alienazione
Parentale”, un disagio psicologico vissuto dai figli minori di genitori
separati conflittualmente, che si perpetra in virtù del lavaggio del cervello
operato dal genitore cosiddetto alienante ai danni del minore stesso e del
genitore non collocatario (alienato-statisticamente molto spesso il papà). Giancarlo Giannini è la punta di diamante del cortometraggio. Ha
partecipato alla proiezione ed al successivo dibattito l l’Avv. Antonietta Montano del Foro di Santa Maria
Capua Vetere, in qualità di presidente nazionale dell’ Associazione “Voce Uomo”
con sede in Viareggio, Caserta e prossimamente a Milano.
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