Recuperati dai Carabinieri di Caserta importanti reperti archeologici
I Carabinieri
dell’aliquota operativa della Compagnia di Marcianise hanno tratto in arresto per
detenzione abusiva di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanza
stupefacente MAIETTA Domenico, cl. 88, del posto, nonché denunciato in
stato di libertà MUSONE Marianna, cl.
62, madre del MAIETTA, per
ricettazione e impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato.
In particolare i militari
dell’Arma, a seguito di perquisizione personale, veicolare e domiciliare,
eseguita a carico di MAIETTA Domenico hanno rinvenuto complessivi gr. 7
di stupefacente del tipo “marijuana e hashish”, un bilancino di
precisione e materiale vario per il confezionamento, nonché due fucili cal. 12,
uno dei quali legalmente detenuto, una pistola cal. 6.35, priva di matricola e
marca, occultata in una busta di plastica nell’autovettura in uso allo stesso e
munizionamento vario.
Nel corso delle
operazioni di perquisizione, in un locale di pertinenza dell’abitazione, in
possesso della madre della MUSONE Marianna, i carabinieri hanno rinvenuto
diverso materiale di verosimilmente natura arheologica, risalente al VI/V
secolo a.c., consistente in 6 anfore di varie dimensioni; 1 anfora decorata; 22 statuine di vari soggetti; 1 statua raffigurante una scimmia; 1
statua raffigurante una mucca; 1 statua raffigurante il volto di una
donna; 1 statua raffigurante un uomo; 1 statua raffigurante una
donna; 74 portacandele in terracotta; 1 vasetto decorato rotto; 8 vasetti di terracotta; 2
bracciali di metallo. Tutto il materiale è stato posto in sequestro. L’arrestato,
è stato accompagnato presso il proprio domicilio, in attesa della celebrazione
del rito direttissimo prevista per la giornata di lunedì 24 aprile 2017 al Tribunale
di Santa Maria Capua Vetere.
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