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mercoledì 7 giugno 2017

INTERVENTO DEL PROF.
 PASQUALE RIENZO
PRESIDENTE UNITRE



LA PRIMA NAZIONALE DEL LIBRO
DEL GIORNALISTA
FERDINANDO TERLIZZI
“DELITTI IN BIANCO & NERO A CASERTA”      e la


Rievocazione del processo per l’assassinio di Enrico Gallozzi

Sala del Teatro del Dipartimento di Giustizia Minorile
"Andrea Angiulli"
 S. Maria Capua Vetere
Giovedì 18 maggio 2017








Relatore Dott. GENNARO  STANISLAO:
Grazie al direttore. La parola ora al professor Pasquale Rienzo, Presidente dell'Uni3, Università della Terza Età di Santa Maria Capua Vetere. 


Buonasera a tutti, buonasera ai relatori, buonasera a voi ospiti, civili e militari.
Io vorrei, nell'indirizzare il mio saluto a voi tutti, iniziare da dove ha finito il direttore quando ha terminato il suo intervento parlando di cultura.
Noi intendiamo fare cultura. Dovrei essere abituato, perché tante sono le iniziative poste in essere dall'Università della Terza Età, lasciatemi a questo proposito ringraziare il nostro direttore dei corsi, il dottore Avvocato Stanislao Gennaro, che si adopera tanto perché l'università abbatta i confini stretti dei locali che ci ospitano e in cui noi facciamo lezione ben quattro volte alla settimana, per uscire fuori, un po' dovunque, per portare la nostra voce, la nostra presenza.

Oggi è una di quelle occasioni. L'occasione la dà un dibattito sulla rievocazione del processo per l'assassinio di Enrico Gallozzi, ma non è solo questo, questa è stato la causa occasionale, il “casus belli”, ma in realtà ci sarà anche la presentazione di un libro di un nostro caro affiliato, il dottore Terlizzi, che saluto affettuosamente, che io ho avuto il privilegio, avendolo avuto in anteprima, di leggere, eccezionale veramente, è una fonte di notizie, poi rese, socializzate con un linguaggio abbastanza semplice, ancorché tecnico, “Delitti in bianco e nero a Caserta”, grazie dottor Terlizzi, io ho gustato molto il libro. Io mi avvio a conclusione per non togliere spazio e tempo a chi dovrà parlare di queste cose, a chi dovrà fare cultura, e ringrazio nuovamente tutti quanti voi per essere qui presenti stasera e sostenere in un certo senso anche questo tipo di iniziativa, che nel momento in cui travalica gli stretti confini scolastici ci porta in giro, porta la nostra presenza, la nostra voce in giro sul territorio e consente una interazione veramente notevole e con tutte le altre istituzioni che sono impegnate sul territorio. Grazie. 


(Applausi)


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