A DIECI ANNI
DALLA MORTE DEL PRINCIPE DEL FORO ALFONSO MARTUCCI, UN CONVEGNO SUL DIRITTO
ALLA DIFESA PER RICORDARE
L’ARTE
ORATORIA
Santa Maria Capua Vetere, ottobre 2018 - Principe del foro
dallo stile ineguagliabile, una forza oratoria di impatto, un equilibrio
perfetto tra movimento del corpo e modulazione della voce per arringhe fatte di
eleganza e passione come quella pronunciata a soli trenta anni al processo
Tafuri, in uno con nomi prestigiosi dell’avvocatura campana già prestigiosi
negli anni Sessanta come De Marsico o
Altavilla. A dieci anni dalla sua morte, il Centro Studi Alberto Martucci (che
porta il nome del padre e del nipote di Alfonso Martucci), ha organizzato per
il prossimo 27 ottobre (ore 9, presso la Scuola Forense Fest di Santa Maria Capua
Vetere) una giornata di studio con un convegno dal tema «Il diritto alla
difesa, oggi», dove prenderanno parte importanti nomi dell’avvocatura e della
magistratura. Tante le «difese» firmate dalla tecnica dall’avvocato Alfonso
Martucci pregne di oratoria, convincenti
e appassionanti come una «cerimonia della parola», richiamate nel freddo
articolo 523 del codice di procedura penale con il titolo di «svolgimento della
discussione» (come ricorda l’avvocato Gennaro Iannotti nella prefazione della
pubblicazione dell’arringa di Martucci in difesa del medico Tafuri, curata dal
giornalista Ferdinando Terlizzi e in uscita nel giorno del convegno). I lavori,
coordinati dal presidente del Centro Studi Martucci, avvocato Gennaro Stanislao
saranno anticipati dai saluti del presidente della Scuola Forense Fest,
avvocato Antonio Mirra; dalla presidente del Tribunale di Santa Maria Capua
Vetere, Gabriella Casella; dal presidente dell’ordine forense sammaritano,
avvocato Carlo Grillo; dal presidente della Camera Penale, avvocato Romolo
Vignola; dal professor Lorenzo Chieffi, direttore del Dipartimento di
Giurisprudenza dell’Università della Campania, Luigi Vanvitelli e dal sindaco
di Santa Maria Capua Vetere, Antonio Mirra. Si entrerà poi nel vivo del tema
con l’intervento dell’avvocato Alfonso Furgiuele, titolare della cattedra di
diritto processuale penale dell’Università Federico II di Napoli (Ruolo del
difensore e limiti della difesa tecnica); dell’avvocato Nicola Buccico, già
presidente del Consiglio Nazionale Forense e già membro del Csm (L’avvocato e
la verità tra etica ed estetica); del dottor Carlo Fucci, Procuratore capo di
Isernia, per anni sostituto procuratore a Santa Maria Capua Vetere e in passato
al vertice dell’Associazione nazionale magistrati (Ruolo del pm nelle indagini
e nel dibattimento, l’accertamento della verità), mentre le conclusioni saranno
affidate all’avvocato Valerio Spigarelli, già presidente dell’Unione camere
penali italiane. Temi di grande attualità molto a cuore del principe del foro Alfonso
Martucci la cui oratoria è arrivata in tutti i tribunali di Italia lasciando
incantati, spesso, colleghi di controparte e magistrati con uno stile che ha
marcato un prima e un dopo della storia dell’avvocatura italiana del Novecento.
Saranno presenti, i familiari dell’avvocato Alfonso Martucci, tra cui il nipote
Alberto, peraltro suo allievo e saranno proiettate alcune scene del film
L’udienza è aperta che vide come attore Martucci in una sorta di backstage di
un processo. Per la partecipazione al convegno, l’ordine degli avvocati
rilascerà tre crediti formativi.
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