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mercoledì 24 ottobre 2018


Caserta scippata anche dell’Archivio di Stato, la rabbia del sindaco????


Cazzate… fatte passare per news


Caserta rischia di perdere anche l’Archivio di Stato. Lo stesso si dovrebbe infatti trasferire a Pastorano nella sede della Italarchivi, la società che si è aggiudicata l’appalto di deposito in outsourcing. Una decisione che però ha provocato la rabbia del sindaco di Caserta Carlo Marino: “L’Archivio di Stato deve restare nella sua sede naturale che è la Città di Caserta. Decidano il Ministero ed il Governo dove collocarlo e quale sia la sede più opportuna, ma non certo in un comune a venti chilometri di distanza. L'Archivio di Stato rappresenta l'identità e la storia del nostro territorio e non può avere una sede diversa dalla città capoluogo”.

     Veramente questa sarebbe una soluzione saggia e operativa per il semplice fatto che l’Archivio di Stato si trova a Caserta ma è patrimonio di tutti.
     E io che sono un assiduo fruitore (per le mie ricerche ho passato anni per consultare i processi della Corte di Assise di Santa Maria Capua Vetere) ma che oggi – purtroppo-  non posso accedere per mancanza di personale o per la illogica ubicazione nella reggia Vanvitelliana, ritengo questa decisione legittima e necessaria per il proseguimento del lavoro.
     Tra l’altro il responsabile degli Archivi di Stato ha fatto sapere che si tratta di una soluzione temporanea fino al termine dei lavori a Caserta e che in futuro l’Archivio di Stato sarà fruibile a Caserta nella Reggia Vanvitelliana e nella Caserma Pollio.
    Quindi siamo alle solite fake news casertane quasi di moda tra gli azzeccagarbugli che affastellano i siti via web che si definiscono giornalisti o pseudo tali, ma che non conoscono neppure l’abc della professione... infatti io li definisco tutti (o quasi) giornalisti dei cazzi loro…


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