Caserta scippata anche dell’Archivio
di Stato, la rabbia del sindaco????
Cazzate… fatte passare per news
Caserta rischia di perdere anche l’Archivio di Stato.
Lo stesso si dovrebbe infatti trasferire a Pastorano nella sede della
Italarchivi, la società che si è aggiudicata l’appalto di deposito in
outsourcing. Una decisione che però ha provocato la rabbia del sindaco di
Caserta Carlo Marino: “L’Archivio di Stato deve restare nella sua
sede naturale che è la Città di Caserta. Decidano il Ministero ed il Governo
dove collocarlo e quale sia la sede più opportuna, ma non certo in un comune a
venti chilometri di distanza. L'Archivio di Stato rappresenta l'identità e la
storia del nostro territorio e non può avere una sede diversa dalla città
capoluogo”.
Veramente questa sarebbe una soluzione
saggia e operativa per il semplice fatto che l’Archivio di Stato si trova a
Caserta ma è patrimonio di tutti.
E io che sono un assiduo fruitore (per le
mie ricerche ho passato anni per consultare i processi della Corte di Assise di
Santa Maria Capua Vetere) ma che oggi – purtroppo- non posso accedere per mancanza di personale o
per la illogica ubicazione nella reggia Vanvitelliana, ritengo questa decisione
legittima e necessaria per il proseguimento del lavoro.
Tra l’altro il responsabile degli Archivi
di Stato ha fatto sapere che si tratta di una soluzione temporanea fino al
termine dei lavori a Caserta e che in futuro l’Archivio di Stato sarà fruibile
a Caserta nella Reggia Vanvitelliana e nella Caserma Pollio.
Quindi siamo alle solite fake news
casertane quasi di moda tra gli azzeccagarbugli che affastellano i siti via web
che si definiscono giornalisti o pseudo tali, ma che non conoscono neppure l’abc
della professione... infatti io li definisco tutti (o quasi) giornalisti dei
cazzi loro…
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