notte
nazionale del liceo classico – liceo A. Manzoni di caserta
Humanitas Ars e Ingenium nel mondo delle “Arti”
La modernità della formazione classica è al centro della “Notte
Nazionale” - nata da un’idea del Liceo “Gulli e Pennisi” di Acireale - celebrata
dal Liceo Classico del Manzoni di
Caserta. Una formazione che si snoda attraverso il metodo rigoroso che la
sostiene, senza soffocare la “genialità” dei protagonisti, e che affonda le
radici in quel mirabile patrimonio dell’humanitas
che, come diceva Italo Calvino, “persiste come rumore di
fondo anche là dove l'attualità più
incompatibile fa da padrona”.
Questo
il senso profondo che la Preside Adele
Vairo e gli insegnanti del Manzoni lanceranno l’11 gennaio dalle stanze del
Liceo casertano, insiemi agli Allievi, agli ex-Allievi e a tanti protagonisti
della Cultura e delle “Arti”,
ciascuno una vera e propria “eccellenza”,
che hanno accettato di esserne Mártyroi, Testimoni. Sin
dalla sua prima edizione, il Liceo Classico del Manzoni ha aderito con entusiasmo
alla “Notte Nazionale”, mantenendo sempre viva l’idea di non trasformare l'avvenimento
in un calderone senza anima, in cui ciascuno mostri quello che sa fare, o,
peggio ancora, risolverlo in un’approssimativa o “scolastica” rassegna di
esibizioni: per questo motivo, sostenuti dalla Preside, i docenti
dell’indirizzo classico ogni anno hanno sempre scelto un tema con al centro la
classicità, come occasione di riflessione per i propri ragazzi. E così sarà per
l’attuale edizione.
In
particolare, la scelta di quest’anno è caduta sul mondo del Lavoro, delle “Arti” appunto, e caratterizzata dall’incontro tra i Liceali classici di ieri, ognuno
dei quali porta con sé la firma della propria formazione classica, e quelli di
oggi: riflessioni, letture, drammatizzazioni a cura degli Allievi del Manzoni e
dei propri insegnanti, per gettare il ponte su un domani che, sebbene appaia
talvolta incerto e dimentico dei valori fondamentali dell’uomo, da questi
stessi non potrà mai prescindere, in nessun settore della vita professionale e
civile.
“Le lucerne che vegliarono le carte dei
nostri antichi restano accese ancora, attraverso i millenni, e resteranno.” - Così si
esprimeva anni fa il celebre studioso Concetto
Marchesi ed in nome di questo messaggio si articola la cerimonia del Lumen Humanitatis, con cui si illumina e
si apre la “Notte” del Manzoni, presieduta, come da tradizione, da don Antonello Giannotti, la cui
“strenna” diventa, come successo in passato ed in tutte le occasioni in cui il
parroco del Buon Pastore si presenta alla Città, un’occasione di riflessione e di monito per
l’intera collettività. Il programma prevede una breve esibizione del Laboratorio Teatro Classico, la fucina
di attori che quest’anno segna i suoi 10 anni di attività e che continua a riportare
consensi di critica nel panorama nazionale, insignito dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa quale “Fuoco di Prometeo, ovvero, “ambasciatore
di cultura classica sul territorio”; seguirà il mondo delle Arti, con le letture e le contestualizzazioni
operate dagli allievi del Liceo Classico, ognuna rappresentata da testimoni, Mártyroi, di eccellenza, tutti ex-liceali classici:
–Arte della Musica-: Gianpiero Pannone, Secondo
Flauto dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, il primo e ad oggi unico
musicista “casertano d’origine” a far parte del prestigiosissimo complesso
orchestrale e che ha ascritto al suo curriculum l’essere stato diretto da
Maestri quali Riccardo Muti, Zubin Metha o aver suonato con il compianto Severino
Gazzelloni,
- Arte della Triade
Vitruviana–: Raffaele Cutillo, Architetto,
prof. universitario, autentico punto di riferimento dell’architettura della
città di Caserta, del territorio e nazionale e che vanta esposizioni in tutta
Italia e all’estero, da Milano a Graz, da
Praga alla Biennale di Venezia;
-Arte dello Sport-: Pasquale
d’Aniello, Allenatore
Nazionale Under 16 Pallavolo Femminile, Campione d’Europa uscente, vincitore
della medaglia d’oro agli ultimi Europei a Sofia nel 2017; premiato
dall’Amministrazione Comunale di Aversa per i suoi meriti sportivi;
– Arte della Parola
-: Gennaro
Iannotti, Avvocato penalista conosciutissimo in città per le battaglie
culturali a difesa della cultura classica, sia, ovviamente, per la sua
qualificata attività professionale che lo ha visto protagonista in processi
presso i Tribunali in tutto il territorio nazionale , da S. Maria C. Vetere a
Napoli, Bari, Milano, Roma e Verona; Giuseppe Zullo, Magistrato, Giudice
Sezione Penale S. Maria C. Vetere, giovanissimo, di 32 anni, e Testimone
d’eccezione di una brillantissima carriera, già da ex-liceale ;
- Arte del Teatro
-: Roberta Sandias, Direttore
Artistico de “La Mansarda – Teatro dell’Orco”, una delle scuole di teatro più
brillanti della città, premiata in molti e prestigiosi Festival nazionali e
promotrice, insieme al bravissimo attore Maurizio Azzurro, di seminari e studi
laboratoriali sulla maschera atellana ;
- Arte della
Medicina -: Armando D’Orta, Medico Chirurgo,
Biologo Nutrizionista, specialista in Scienze dell’Alimentazione, socio
fondatore della Fondazione Onlus “DD Clinic Research Institute”, più
volte invitato come esperto in trasmissioni TV di interesse nazionale, non
ultima una sua presenza a “Le Iene”.
Le porte del Manzoni saranno aperte dalle 18,00 per
consentire alle famiglie dei prossimi allievi di accedere alla Segreteria e per
la trasmissione del video mandato a tutti i Licei partecipanti alla “Notte” dal
Coordinamento Nazionale.
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