AL SERVIZIO DELLA GIUSTIZIA PER 42 ANNI: IN PENSIONE LO STORICO
CANCELLIERE DEL TRIBUANALE DI SANTA MARIA C.V. GEPPINO PASCARELLA: DAL 78 ALLE
SEZIONI PENALI, POI CORTE ASSISE
E INFINE PROCURA
Dopo 42 anni al
servizio della giustizia, va in pensione uno storico cancelliere del Tribunale
di Santa Maria Capua Vetere, che saluterà giovedi 30 gennaio colleghi ed amici
presso il suo ufficio. Geppino Pascarella, entrato a 21 anni nelle cancellerie
del Palazzo di Giustizia, ha vissuto sia le procedure del codice Rocco che
quello subentrato nel 1989 oltre ad essere uno dei cancellieri che ha assistito
alla realizzazione dell’e aula bunker di via Cappuccini. Pascarella lascia il
Palazzo di Giustizia, dove è entrato nel 1978, quando fu assegnato alla prima
sezione del tribunale, collaborando con toghe di alto spessore come i
magistrati Di Tolla, Della Selva (che
diventerà futuro presidente del tribunale), Blandini (poi diventato Procuratore
generale a Milano) e tanti altri. Numerosi ed importanti i processi, anche di
camorra, dove Pascarella ha collaborato in qualità di cancelliere come il
processo Aldi + 310 per il quale fu realizzata l’aula bunker tra Capua e Santa
Maria. Ha prestato servizio come cancelliere anche a processi rilevanti in
Corte di Assise, come la cosiddetta Strage di Acerra’ celebrata dall’unica,
all’epoca, Corte di Assise e al processo sulla Strage di Caiazzo meritandosi
l’elogio del presidente della Corte Gianfranco Izzo. Diciotto anni fa, su sua
richiesta, fu trasferito negli uffici della Procura, che lascia oggi: stimato,
sempre cortese e disponibile, apprezzato da colleghi, magistrati e avvocati –
anche di altri fori italiani – Pascarella è stato sempre un gran lavoratore del
servizio giustizia, merito riconosciutogli anche in Procura. Dal primo febbraio
potrà godersi la meritata pensione.
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