La stupidità non ha limiti
PER
IL MANCATO PAGAMENTO DELLA TASSA DI OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO I VIGILI
HANNO VIETATO A UN GIORNALISTA DI RIPRENDERE CON LA SUA TELECAMERA APPOGGIATA
AD UN CAVALLETTO PIAZZA DI SPAGNA A ROMA COMPLETAMENTE DESERTA!!
3-4-2020 - Potrebbe sembrare
surreale, ma non lo é. Ovvero quando la burocrazia prende il sopravvento sul
buon senso anche durante l'emergenza da Coronavirus-Covid 19.
Ad un giornalista dell'agenzia
France Presse Tv, professionista da più di 20 anni, che ha effettuato riprese
in tutto il mondo e che nei giorni scorsi voleva riprendere piazza di Spagna
completamente deserta per i divieti imposti dal governo per bloccare la
pandemia da Coronavirus- Covid 19, é stato impedito dai vigili urbani di Roma
Capitale di poter lavorare come prescritto dai canoni del giornalismo
televisivo internazionale, cioè con cavalletto e telecamera per non aver pagato
la “Tassa di occupazione di suolo pubblico”. I vigili urbani si sono richiamati
ad una delibera di 7 anni fa della Giunta dell'ex Sindaco di Roma Gianni
Alemanno.
L'Associazione Stampa Romana e il
Sindacato Cronisti Romani hanno chiesto al Comune di Roma di autorizzare le
riprese eliminando questa illegittima compressione del diritto di cronaca
perché la libertà di stampa è garantita dall'art. 21 della Costituzione e non
può essere sottoposta ad autorizzazioni o censure.
Si accludono il Comunicato Stampa
congiunto dell'Associazione Stampa Romana e del Sindacato Cronisti Romani e in
allegato anche la copia della delibera del Comune di Roma adottata il 15 maggio
2013 dalla Giunta dell'ex Sindaco Gianni Alemanno.
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx COMUNICATO
STAMPA - L'Associazione Stampa Romana e il Sindacato Cronisti Romani hanno
sollevato una questione importante al Comune di Roma per eliminare una
compressione illegittima al diritto di cronaca.
Nei giorni scorsi un collega
dell'agenzia France Presse Tv stava effettuando un servizio su Covid
organizzando una diretta televisiva da Piazza di Spagna praticamente deserta.
I vigili urbani gli hanno intimato
di rimuovere il cavalletto anche se il collega avrebbe occupato per un breve
lasso di tempo il suolo pubblico senza l'autorizzazione degli uffici comunali.
Se si fosse rifiutato lo avrebbero multato.
Il collega ha scritto al sindacato
chiedendo tutela. Ha
ricordato a tutti noi che nel mondo intero non ha mai incontrato ostacoli di
questo tipo. La richiesta di rimuovere il cavalletto avviene solo a Roma.
Nè può valere quanto ci riportano
dal Comune di Roma. I vigili agirebbero così perché esiste una ordinanza votata
dalla Giunta Alemanno il 15 maggio 2013 in cui si chiedono le autorizzazioni
per le riprese dai 4 ai 20 giorni prima. Una ordinanza comprensibile per le
produzioni cinematografiche o per spot pubblicitari pianificati con giorni di
anticipo, ma totalmente inapplicabile per la produzione delle news televisive
che hanno una tempistica totalmente diversa legata all’immediatezza di un
servizio tv.
Chiediamo al Campidoglio di
interpretare in modo corretto e con buon senso il vero spirito della stessa
ordinanza.
Se la questione non fosse risolta, chiediamo ai colleghi di farsi multare in
modo da sollevare la questione nelle sedi giudiziarie opportune. E il Sindacato
sarà al loro fianco.Il
diritto di informare, garantito dalla Costituzione, non può essere compresso.
Pierluigi Franz - Presidente SCR - Sindacato
Cronisti Romani
Lazzaro
Pappagallo
-Segretario ASR - Associazione Stampa Romana
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